Una volta che Yoongi si fu rivestito i due ragazzi passarono semplicemente del tempo abbracciati, cercando calore dal corpo dell'amante. Non parlarono molto, specie perché il post sesso con una persona conosciuta da poco lasciava inesorabilmente un velo d'imbarazzo, velo d'imbarazzo che, come neve fresca, si scioglieva solo e soltanto con il passare del tempo.
Verso le 19 le cameriere portarono loro la cena, e nonostante non fosse calda il sapore rimaneva molto buono e gustoso, forse un po' troppo piccante per Jimin. In ogni caso mangiarono la loro porzione, e soddisfatti si sedettero sul divano. "Quindi..." inizió il minore, "Che vogliamo fare?" domandó.
Il maggiore, ore prima, gli aveva detto che voleva ricambiare il favore, ma fino a quel momento avevano addirittura faticato a rivolgersi la parole, figuriamoci iniziare un altro amplesso sessuale. Yoongi lo guardò, e accennò un sorrisino.
"Stai intendendo quello che penso o cosa?" chiese, allungando una mano fino alla coscia del rosa. Tastò la sua morbida pelle dapprima sopra il tessuto dei pantaloncini in tuta che indossava, poi le sue dita s'insinuarono sotto di esso, percorrendo lentamente la sua pelle bruciante. Jimin si morse il labbro inferiore, sentendo l'imbarazzo dissolversi più in fretta di quanto poteva immaginare. Prese la mano venosa di Yoongi, e se la portò sopra il cavallo dei pantaloni. "Intendo questo." disse, con voce smaniosa.
Yoongi, a dir poco incantato dal ragazzo, si avvicinò a lui, e lo baciò profondamente. Infilò la mano sotto i suoi pantaloni e boxer, tastando quel terreno ancora inesplorato con audacia eccitante. Dalle carnose e rosee labbra del minore uscì un gemito sommesso, soffocato dalle labbra del verde e dalla sua lingua. Pompò la sua erezione fino a farla indurire del tutto, e poi si staccò da lui, ammirando il capolavoro che aveva davanti.
Si leccò le labbra, avvicinando il corpo del ragazzo rudemente al suo e baciandolo profondamente, intrecciando le loro lingue insieme. La sua mano s'infiltró nuovamente sotto la biancheria, afferrando il suo gluteo tra le mani, e strizzó così la carne soda.
Jimin si alzò in piedi, sfilandosi la maglia e lanciandola al maggiore, che nel frattempo aveva iniziato a toccarsi da sopra i pantaloni, sentendosi eccitato. La sua erezione si indurí del tutto quando il minore si caló sia i pantaloni che i boxer, mostrandosi completamente nudo e senza veli.
Yoongi si morse il labbro inferiore, mentre guardava Jimin avvicinarsi a lui con la grazia di un affascinante felino. "Ti piace ciò che vedi, hyung?" domandó il rosa. Yoongi ridacchiò, guardandolo ammirato mentre si sedeva a cavalcioni delle sue gambe. "Penso sia abbastanza evidente sai?" disse, lanciando un occhiata alla sua erezione ancora costretta. Da sotto il tessuto della tuta il rigonfiamento era più che visibilmente.
Si baciarono voracemente, cercando di toccare più pelle possibile sul corpo dell'altro. Poi, il rosa strattonò via il resto degli indumenti dal corpo del maggiore. Erano così attratti dall'altro, come poli opposti di due calamite.
“Fammi tuo, hyung..." mormoró Jimin, mordendo il lobo del maggiore.
“Con piacere..."
____________________________________YO VI LASCIO COSÌ.
perdonatemi, non aggiorno da giugno. love u all.
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Heartbreak Hotel ||yoonmin||
Fanfiction"Heartbreak Hotel", un hotel in cui persone dal cuore spezzato hanno la possibilità di incontrare qualcuno ferito a sua volta dall'amore, nella speranza di curarsi a vicenda. Yoongi e Jimin, profondamente segnati dalle loro precedenti rotture decido...