Il cuore di Jungkook si fermò per qualche secondo alla vista di quel bellissimo ragazzo.
Jungkook era già a conoscenza della sua omosessualità, ma l'ultima volta che si era innamorato era stato parecchi anni prima.
Nonostante ciò, il suo cuore prese a martellare contro la cassa toracica, talmente forte da poterla spaccare.
I capelli grigi, la pelle ambrata e liscia, priva di imperfezioni, se non di quattro piccoli nei: uno sulla punta del naso, uno sotto l'occhio destro, uno sulla guancia sinistra e uno sulle sue carnose ed invitanti labbra rosee.
Tutto di lui era perfetto, le ciglia non troppo lunghe, i capelli cresciuti, il respiro pesante e il battito cardiaco regolare.Era come se stesso dormendo, ma lui non stava affatto dormendo, oh no: lui era in coma.
Jungkook si dimenticò completamente di dover tornare a casa ad aiutare la sorellina, era come stregato da quel etereo viso maschile.
Si sedette di fianco a lui e gli prese la mano: era freddissima, ma sperava lo stesso di poterla scaldare con il suo amore.Non sapeva cosa fare, era al corrente del fatto che -molto spesso- le persone in coma, sono in grado di percepire i suoni e le azioni che si svolgono nelle circostanze, nonostante loro stessi non riescano a svegliarsi totalmente o a dare segni di vita.
Insomma, è come una trappola, dalla quale molti non si liberano, nella quale molti cedono, donando al cielo la propira anima e lasciando che la loro vita scorra via dalle a
mani di chi li ama.Jungkook era come paralizzato, non riusciva a parlare, non sapeva cosa dire: aveva paura di dire qualcosa di sbagliato, di affezzionarsi a lui e poi di perderlo, di non piacergli, proprio come non piaceva a molti altri.
Ma in cuor suo, il giovane sapeva bene che -neppur impegnandosi- sarebbe riuscito a dimenticarsi del paziente nella stanza 109.《E-ehy...m-mi chiamo J-jungkook. Jeon Jungkoo-k, scusami se...se sono venuto a disturbare il tuo sonno, magari volevi stare solo...o magari no, non lo so. Spero solo di non infastidirti, ragazzo della stanza 109-》
《Taehyung, si chiama Kim Taehyung》
Annunciò una voce femminile dalla soglia, facendo spaventare il corvino, che si girò di scatto, alzandosi in piedi e mollando la mano di Taehyung.Perfino il suo nome è perfetto...
Si ritrovò a pensare poi il minore, scuotendo la testa al suo stesso pensiero.
《B-buongiorno》
《A te, Jungkook.
Probabilmente non sai chi sono, mi presento subito. Mi chiamo Choi Jieun e sono la dottoressa affidata a questo piano.
Vedo che sei il primo a venire a trovare questo ragazzo, lo conosci?》
《I-il primo...? C-cioè, no, non lo conosco...è la prima volta che lo vedo in vita mia...》
《Purtroppo sì. È qui in coma da tre anni ormai e nessuno è mai venuto a fargli visita...
Ma io ti conosco, Jeon Jungkook, ho sentito parlare molto della tua generosità e questa né è la prova》
Si sorridono cordialmente, mentre il ragazzo torna a sedersi e la donna si appoggia ai piedi del letto.《Sai, faceva la tua stessa scuola.
Dei ragazzi un giorno hanno cominciato a picchiarlo per via della sua omosessualità e poi...poi l'hanno spinto sotto un'auto》
Il cuore del minore si bloccò, come può la gente essere tanto crudele?《Ovviamente sono stati denuniciati dal guidatore e poi spediti in prigione, ma lui...lui non si è ancora svegliato》
《E-e i suoi genitori?》
Lei scosse la testa, in segno di negazione, facendo salire le lacrime al minore, che -da quanto empatico era, sentiva la soffereza del ragazzo a cui teneva la mano, diffondersi in tutto il suo corpo-,
《E i suoi amici?》
Tentò di nuovo, tornando a fissare il volto di Taehyung.《Sono convinti che si sia trasferito, tagliando i rapporti. Nessuno li ha mai avvertiti...》
《Secondo lei posso essere suo amico?》
La donna alzò la testa di scatto, sorridendo luminosamente e, anche lei con le lacrime agli occhi, avanzò verso il corvino.《Certo che puoi, credo che Tae ne sarebbe entusiasta.
E dammi pure del tu!》《Certo, allora tornerò domani e dopo domani e ogni giorno, fino a quando non si sveglierà!》
Esclamò contento il minore, accarezzando amorevolmente la guancia dell'altro.
《Quanti anni ha?》
《19, è nato il 30 dicembre del 1995》
《Oh...com'è giovane...》
《Già...ora scusa, devo andare ad occuparmi degli altri e si è fatto veramente tardi, ti consiglio di andare a casa, o farai preoccupare i tuoi》
《Naturalmente! Grazie Jieun noona, ci vediamo presto!》
《A presto, Jungkook》
Lo salutò la donna sulla quarantina, per poi andarsene lasciandolo solo con Taehyung, di nuovo.《Ora vado Tae, ci vediamo presto.
Sogni d'oro》
Ridacchiò Jungkook, lasciando un bacio sulla fronte al suo hyung, per poi correre verso casa.
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「𝐂𝐎𝐌𝐀」ᵛᵏ
RomanceJungkook va in ospedale ogni giorno per giocare con i bambini, almeno fino a quando non incontrerà un ragazzo finito in coma