La giornata cominciò già con la preoccupazione sulle spalle perché ero stato chiamato da mia madre, pensavo volesse riprendere il discorso sulla Granger, stavo già sudando freddo. Mi alzai e mi recai immediatamente da lei trascinando il mio corpo ancora dolorante.
<<Draco entra!>> rispose a mio bussare la voce al di là della porta
<<Madre mi cercavate?>>
La mia voce raggiunse le sue spalle e si voltò facendo ondulare i capelli sulle spalle
<<Figliolo chiudi la porta e accomodati, voglio chiederti una cosa!>>
Feci come ordinatomi e rimasi in attesa della sua richiesta. Mia madre si avvicinò con la sedia e prese le mie mani tra le sue pronta a pormi la sua domanda
<<Draco io ho la necessità di allontanarmi da tutto questo, dalla guerra e da questo posto che ormai mi soffoca. Ho pensato di andare in campagna nella Villa dei nonni, volevo chiederti se volessi venire con me!>>
<<Madre, non credo che mio padre mi dia il permesso di venire con voi, potrei essere utile qua!>> risposi a malincuore
Io sarei scappato in quel preciso momento da tutta quella merda che avevo intorno
<<Se è di Hermione Granger che ti preoccupi, puoi portarla con noi!>> esclamò distogliendo lo sguardo da me
<<Non mi sembra il caso!>> risposi di impulso
<< La mia proposta non nasconde nient'altro se è questo che ti preoccupa, potrà farmi compagnia quando tuo padre avrà bisogno di te, non le torcerò un capello!>>
Le sue parole sembravano sincere ed io non avevo motivo per non crederle.
<<Ne parlerò con lei!>> conclusi
Mi alzai e mi avviai alla porta
<<Ora sei democratico con lei? Può scegliere? Non illuderti figliolo, non farti sfiorare dall'idea che lei ti possa accettare, che possa accettare tutto questo!>>
Le sue parole mi trapassarono le spalle scagliandosi diritte sul petto. Non una parola uscì dalla mia bocca come risposta.
Con le parole di mia madre ancora in mente mi ritrovai davanti alla porta della Granger.
Io non le stavo dando democrazia, ero sempre io a scegliere.
<<Granger prendi le tue cose, andiamo via!>> esclamai spalancando la porta
La sua figura giaceva appisolata su un letto troppo grande per una singola persona. Appena mi vide si tirò su aggiustandosi i vestiti stropicciati
<<Buongiorno anche a te Malfoy!>> esclamò ironica
<< Non abbiamo tempo per i convenevoli, dobbiamo partire!>> risposi con voce strisciata
Molte volte pensavo che il modo di parlare l'avessi ereditato indirettamente da Severus Piton, come eravamo simili noi due.
<<Sua Maestà può informarmi della destinazione?>> disse incrociando le braccia sotto al seno
<<Lasciamo la Villa!>> risposi cominciando a preparare la mia valigia
<<E dove andremo?>> chiese con insistenza
Sembrava un interrogatorio.
<<Smettila te ne prego mi sta andando in fumo il cervello! Ti spiegherò tutta per strada, l'unica cosa che ti voglio dire è che non saremo da soli!>>
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Io, Draco Malfoy- DRAMIONE
RandomIl destino di Draco era ormai segnato. Il suo cuore la reclamava ogni giorno di più. Durante un novilunio il destino avrebbe giocato finalmente le sue carte facendoli rincontrare dopo molto tempo. (NB: Non tutti gli avvenimenti sono tratti dalla sto...