VI

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Scusate il ritardo di questo capitolo, ma i compiti e la scuola mi stanno soffocando...quindi, eccovelo!
~•~
Erano passati un paio di mesi da quella sparatoria.

Il tempo era volato. Non so, forse perché in quel periodo, diciamo, ero felice? Oppure era perché erano accadute troppe cose, tutte insieme.

Dopo due mesi, Sherlock riprese a investigare.
Infatti qualche mattine, quando mi svegliavo, non troppo presto ma neppure troppo tardi, lo trovavo sulla sua solita poltrona con le sue mani lunghe, giunte sotto il naso.

Se non lo conoscevo, pensavo che pregava, invece pensava o entrava nel sue "Mind Palace" chiamato così da lui e Mycroft, ovviamente.

Anche se il "Mind Palace" l'ho sentito anche da Magnusen, infatti ero meravigliato quando quel diavolo sceso in terra, ormai morto, disse che utilizzava quella tecnica memorica.

Comunque, ogni tanto ,Sherlock, lo sentivo persino urlare contro chi non se ne volesse andare, perché lui riteneva quel caso troppo noioso oppure semplice per perdere tempo.

Solo che quando sbraitiva a prima mattina, e poi girava lo sguardo verso la cucina, dove c'ero io in piedi, che sembravo un cadavere con due occhiaie enormi, abbassava la voce, si dirigeva verso la porta, ed il cliente prendeva ciò di sua proprietà e se ne andava.

Mi bastava uno sguardo per farlo o tacere oppure fargli smettere di comportarsi, secondo me, "stupido" oppure saccente.

Ma alla fine lo ricompensavo con le coccole, quindi direi che mi ascoltava, sotto sotto.....
ok non propio..... quasi......
non sempre ok??.....

Ora vorrei parlarvi di quando entrò la signora Hudstone, mentre Sherlock era con un suo cliente, mentre io ero a lavoro.

"lavoro" beh più un posto infelice sulla terra, però era un lavoro, solo quello.... meno male.

Insomma la signora hudstone, di tanto saliva a vedere Sherlock che cosa combinasse, beh glielo avevo chiesto io, non mi fidavo a lasciarlo da solo.

Comunque Sherlock aveva questo cliente, la signora Hudstone entrò, scrutò l'uomo sulla sedia, poi guardava Sherlock, spesso in piedi e arrabbiato contro il cliente, ingraro di essere di fronte ad un consulente investigativo davvero, davvero, davvero saccente!

Di solito la signora Hudstone stava in cucina a mettere a posto, beh senza disgustarsi, dato che Sherlock ormai metteva ovunque organi oppure ossa, quasi sempre gli metteva o nel microonde oppure nei scaffali, e come al solito nel NOSTRO vorrei precisare NOSTRO frigo, ma praticamente lo usava solo lui.
Quando la signora Hudstone lo sentì gridare si affacciò dalla cucina a sgridare Sherlock, quando lui si giro di scatto verso la poveretta per gridarle ogni deduzione che riuscì ad elaborare in quell'esatto momento. In tutto questo il cliente si trovava ancora sulla porta, mentre la signora Hudstone in braccia conserte arrugata ed arrabbiata verso Sherlock che non la finiva di parlare.

Alla fine la signora Hudstone sparì portandosi dietro il cliente, ma alla fine chi ne risentiva??
Il sottoscritto! Perché?? beh semplice, chi si prese la sgridata dalla nostra padrona di casa? non Sherlock ma io! Mi disse che dovevo finirla di lasciarlo da solo, semmai dovevo assumere una baby sitter, beh aveva ragione delle volte Sherlock sembrava propio un bambino.

Tutto questo discorso la signora Hudstone me lo fece appena misi piede in casa. Quando finì la sua tirata di orecchie, io ero ancora più stanco.
Aprii la porta dell'appartamento al piano superiore e trovai Sherlock steso sul divano con il viso affondato in un cuscino.
Senti i miei passi e mi disse "giornata storta a lavoro."
Io annuii.
Mi girai verso la cucina, poi di nuovo verso Sherlock, ma ora me lo ritrovai in piedi.
"ti ho preparato la cena, sapevo che saresti tornato stanco."
"quando lo hai dedotto?"
"stamattina." mi rispose lui freddo.
Alzai gli occhi al cielo ma comunque sul mio viso apparve un mini sorrisino, sul pensiero carino che aveva fatto.

Dopo tutto Sherlock non era una macchina.
Beh, anche se l'ho insultato così non tanto tempo fa.....

Comunque la serata si era conclusa che Sherlock stava guardando delle trasmissioni ma deduceva ciò che poteva e contraddiceva tutto.
Dopo di che siamo andati a dormire, perché la mattina seguente dovevo accompagnare Sherlock da Lestrade perché avevano catturato dei seguaci di Moriarty.

            ~•~
Angoletto Autrice:
SUSPENCE BABE!!!!
yep, sono una persona spregevole perché vi farò aspettare un'altra settimana.
...

scherzo!!
cercherò di publicare il prossimo capitolo domani.
scusate se i miei capitoli sono corti , ma non riesco a scrivere più di tanto.

vi voglio bene sappiatelo!
•fra

•un angolo per due•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora