la festa.

1.1K 44 4
                                    

Dopo aver chiarito con Micheal dell'increscioso incidente, uscimmo insieme ogni pomeriggio e ogni sera, alcune volte andavo anche a casa sua a mangiare un pezzo di pizza, eravamo solo io e lui e nessun'altro. Amavo il fatto che lui mi diceva di essere sua, diceva che saremmo durati per sempre e che non avremmo mai avuto un fine. Ho sempre avuto un debole per l'accento Inglese e per lui, un punk innamorato di una ragazza normale, ma dove si trova? Pieno di percing e tatuaggi, capelli tinti e pelle chiara, sembrava un vampiro, ma poi, quando ti ci abitui a vedere sempre la stessa persona tutti i giorni, ti innamori per ogni cosa che fa.

Arrivò il fine settimana e decidemmo di andare alla festa di Ashton che dava a casa sua, sicuramente avremmo incontrato Luke e gli altri, e sicuramente c'era anche quella tipa, Isabel. La odiavo solo perché mi ha fatto rimanere paralizzata al pavimento, non per altro.. ah sì, anche per il fatto che ha detto che devo stare lontana da Micheal, ma come posso stare lontana dal mio fidanzato?
*Sei pronta?* mi inviò Micheal tramite messaggio, mi stavo mettendo la matita intorno agli occhi per farli risaltare, un po' di mascara e poi mi guardai l'ultima volta allo specchio ''Esci?'' mi chiese Katy vicino alla porta, eravamo diventate amiche, non riusciva a capire il dolore che provavo per mio padre e mia madre, ma mi sapeva consolare e gli ero eternamente grata per questo ''Sì, forse farò tardi.'' dissi sorridendole, lei ricambiò e si avvicinò a me ''Posso vederti la schiena, solo per sicurezza?'' mi chiese,quasi mi pregava, mi appoggiò la sua mano sul braccio e fece gli occhi teneri per farsi dire di sì. Annuii e mi voltai dandole le spalle, lei alzò la maglietta nera e guardò le ferite, passò un dito sulla mia pelle bollente e sobbalzai per il suo dito freddo ''Sembrano quasi guarite.'' disse sorridendo, sorrisi e sentii la maglietta che si abbassava, mi voltai e guardai Katy che stava ancora sorridendo ''Beh?'' mi chiese quando abbassai un'attimo lo sguardo, non sapevo cosa dire o fare, non sono una tipa imprevedibile. Se ci fosse stata mia madre mi avrebbe abbracciato e mi avrebbe detto che era felice per me e che era fiera di avere una figlia come me, invece no, dovevo starmene qui, in piedi nella mia stanza, a guardare il pavimento mentre attendevo Micheal che suonasse ''Devo farlo..'' dissi e mi avvicinai a Katy abbracciandola dalle spalle, se non faceva lei il primo passo, lo facevo io. Sembrava quasi sorpresa per la mia mossa, ma poco dopo ricambiò l'abbraccio facendomi scappare un sorriso ''Ora vado a preparare da mangiare, Sophia starà morendo di fame.'' disse distaccandosi dal nostro momento ''intimo'' e mi sorrise uscendo dalla camera lasciandomi da sola con un sorrisetto soddisfatto schiaffato in faccia.
*Sì, sono pronta.* gli inviai, misi il cellulare nella tasca e mi diedi un'ultimo sguardo allo specchio per vedere se il trucco o i miei capelli si erano sconciati, per ora era ancora tutto okay. Sentii suonare il campanello della porta d'ingresso ''Ciao Micheal, Jen sta per scendere.'' disse Katy, potevo immaginare il sorrisetto di Katy mentre faceva entrare Micheal in casa che vagabondava davanti all'ìngresso con le mani dietro la schiena mentre faceva girare intorno al dito il mazzo di chiavi della macchina e di casa. Mi guardai un'ultima volta allo specchio, avevo indossato un paio di leggins neri aderenti, degli stivaletti marroni e la maglietta nera con la giacchetta di pelle lucida che mi aveva comprato Katy mentre stava facendo shopping con alcune sue amiche.

Scesi giù davanti all'ingresso e salutai Sophia e Katy che stavano mangiando, presi per mano Micheal e uscimmo di casa correndo verso la macchina ''Com'è che sei molto energetica stasera?'' mi chiese Micheal con il fiatone mentre accendeva l'auto ''Non lo so, forse perché voglio subito uscire con te?'' dissi sorridendo e guardandolo mentre accellerava per andare a casa di Ashton.
Arrivammo alla festa, c'erano già un sacco di persone: alcune erano nel vialetto, altre dietro la enorme casa, chi sui balconi e molte persone all'intero della casa che mantenevano dei bicchieri rossi. Micheal parcheggiò la macchina vicino al marciappiede, scendemmo e mano nella mano entrammo dentro la casa cercando Calum o Ashton, li incontrammo sulle scale, erano seduti con addosso delle ragazze che si spalmavano sopra di loro ''Hey ragazzi!'' salutò Micheal mentre era ancora mano nella mano con me ''Ed ecco la coppia felice!'' disse una voce alla nostra destra, oltre tutta la confusione di quelle persone e di tutta quella musica rock, incontrammo gli occhi chiari di Luke, aveva un'occhio nero e il labbro rotto ''Non ti è bastato già quell'occhio nero o ti devo fare pure l'altro?'' disse Micheal voltandosi verso di Luke deglutendo e stringendomi la mano per stargli vicino ''Ciao Jen.'' mi disse facendo finta che Micheal non esistesse ''Non salutarlo.'' mi disse tra i denti Micheal senza guardarmi, guardai prima Micheal e poi Luke, non volevo litigare con nessuno, ma aveva fatto il pezzo di merda e non si meritava il mio saluto. Lo guardai solamente senza dire nulla mentre dietro di Luke usciva la testa nera di Isabel ''Ah, ciao Micheal.'' disse Isabel facendo finta,questa volta, che io fossi invisibile ''Non salutarla.'' dissi tra i denti guardando Isabel, aveva un sorrisino malizioso e mi dava un sacco di quel fastidio ''Andiamo Jen, prendiamoci da bere.'' disse Micheal stringendomi la mano e portandomi in cucina prendendo due bicchieri rossi con dentro del liquido trasparente ''Seguimi.'' mi disse Micheal camminando verso la porta del retro, lo seguii fino all'uscita, ci sedemmo sopra una coperta blu che era già a terra e mi passò il bicchiere rosso. ''Questa serata si sta già dimostrando merdosa.'' disse Micheal sorseggiando dal suo bicchiere ''No, dai sembra andare bene.'' dissi cercando di guardare il lato positivo della festa, Micheal si voltò verso di me ''Cioè?'' mi chiese mentre sorrideva, presi un lungo sorso dal mio bicchiere, mi asciugai le labbra con la manica del giubotto e poi lo guardai ''Beh, sei qui con me, no?'' gli dissi sorridendo ''Hai ragione.'' disse avvicinandosi a me e baciandomi. Sentivo un fuoco dentro me che cresceva ogni volta che lui era al mio fianco, ogni volta che era con me, ogni volta che mi baciava, era una bellissima sensazione e volevo sentirla più forte. Cosa sto pensado? Oddio, sembro una cretina! Solo una come Isabel potrebbe pensare una cosa del genere, però io lo amavo troppo e volevo veramente finire la mia vita con lui al mio fianco ''Micheal..'' iniziai a dire, lui appoggiò la sua fronte contro la mia e iniziò a respirare ''Dimmi Jen..'' disse sotto voce ''Andiamo di sopra.'' dissi alzandomi velocemente e prendendolo per la mano, corremmo verso casa e sorpassammo tutte le persone che si mettevano davanti a noi, salimmo le scale che portavano al piano di sopra e aprimmo una stanza, era una piccola camera, sicuramente la camera di Ashton, c'erano tutte le sue cose, Micheal chiuse a chiave e si voltò trovandomi seduta sul letto.

''Sei sicura?'' mi chiese sedendosi affianco a me, mi appoggiò una mano sulla schiena e iniziò a strofinarla, lo guardai per qualche secondo e poi mi misi a cavalcioni sulle sue gambe ''Se non lo sono ora, non lo sarò mai più.'' dissi e Micheal sorrise iniziandomi a baciare, alzò un po' la maglietta e infilò le mani per arrivare al mio seno e massaggiandolo, mi avvicinai di più a lui cercando un contatto fisico ancora più forte. Cadde all'indietro,continuando a massaggiarmi il seno e a baciarmi, mi tolsi la maglietta e poi il reggiseno, continuai a baciarlo e poi gliela tolsi pure a lui sfilandogliela dalla testa, passai le mie dita sulla cintura che aveva al jeans e glielo slacciai sfilandogliela, gli sbottonai il jeans e se lo tolse rimanendo solo in mutande ''Togliti il leggins.'' disse Micheal mentre posava le sue mani sul mio fondoschiena, annuii e scesi da dosso a lui, mi tolsi il pantalone e le scarpe, mi voltai per guardare Micheal e lo trovai totalmente nudo ''Su forza, togliti anche le mutande.'' disse sorridendo, diventai rossa e sospirai, tolsi anche le mutande e rimasi nuda come lui ''Vieni qui.'' disse facendomi segno con il dito con un sorrisetto malizioso, mi avvicinai a lui e appoggiai le mie mani sulle sue gambe,mi prese il mento e mi guardò negli occhi ''Sei bellissima.'' disse e mi baciò facendomi allungare su di lui.



Salve bellucciee

Vi è piaciuto questo capitolo? Spero di sì.
Volevo dirvi solo che ho fatto un'altra storia (un po' più vecchia) che si chiama Il Diavolo in tuta gialla, mi piacerebbe tanto se la leggeste <3
Commentate e votate sia questi capitoli che quelli di quest'altra storia se la andate a leggere <3 :)
spero vi sia piaciuto questo capitolo, continuerò presto ciaooo :* <3

Innamorata del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora