Rivelazione.

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Entrammo nella sua camera, Sara mi aveva messo un lettino affianco a quello di Micheal, non pensavo che Micheal avesse un letto singolo a casa dei suoi. Mi prese un paio di pantofole rosse,molto comode e poi cacciò un pigiama di lana da un tiretto dell'armadio. Era silenzioso tutto quello che faceva e mi sentivo quasi in colpa "Cos'hai?" gli chiesi per iniziare una conversazione, ma a lui non sembrava piacere la mia idea "Niente." rispose velocemente mentre chiudeva il tiretto da dove aveva cacciato il pigiama "Per piacere parlami." lo implorai avvicinandomi a lui mettendo le mie mani minute intorno al suo grande braccio "Cosa devo dirti? Ti ho chiesto cos'hai e non me lo dici!" esclamò a denti stretti, stava per scoppiare e io dovevo rimanere calma "Vorrei dirtelo e te lo diró.." dissi cercando di calmarlo,si voltò verso di me e mi guardò dall'alto come se avessi colpa.Lo guardai negli occhi e sospirai, iniziai a tremare e i suoi occhi si addolcirono e mi mise le mani sulle spalle "Cosa c è?"mi chiese in un sussurro. Iniziai a mordermi il labbro inferiore e spostai il mio sguardo a terra facendo uscire una lacrima dal mio occhio sinistro "Sono incinta,Micheal." dissi chiudendo gli occhi e sospirando nuovamente, mi ero tolta un grandissimo peso dal petto. Lo guardai negli occhi che si erano rimpiccioliti,la bocca che poteva toccare terra e lo sguardo su di me "Micheal?" lo chiamai facendolo tornare sulla terra ferma "Ti senti bene?" chiesi continuando a parlare portando una mano sulla spalla "Oh mio Dio!" esclamò e lo portai a sedersi sulla sedia vicino all'armadio sventolandogli un pezzo di carta davanti al viso "Da quanto tempo?" chiese incavolato,perché si stava incavolando? "Micheal, l'ho saputo prima di venire qui. A casa ho fatto il test,due, e usciva sempre positivo."spiegai e il suo viso cambiò guardando il vuoto "Ecco perché stavi sempre male e oggi eri pensierosa." disse tra se e se ad alta voce, si alzò dalla sedia e mi baciò facendomi sobbalzare dallo spavento "Mi prenderò io cura di te." disse e sorrise abbracciandomi forte a lui. Sorrisi nel suo petto e lo strinsi forte cercando di poter sentire il suo battito cardiaco, si staccò da me e camminò verso la porta, si voltò e sorrise come un'ebete ''Diventerò padre, non posso crederci!'' esclamò gioioso ''Micheal!'' lo richiamai prima che chiudeva la porta dietro le sue spalle ''Si piccola?'' disse Micheal gioiosamente mostrando solo la testa ''Non dirlo ai tuoi, lo diremo quando sarà il tempo di dirlo.'' dissi e lui annuì felicemente uscendo dalla porta, lo potevo sentire cantare e saltare dalla gioia mentre entrava nel bagno. Sorrisi dalla felicità, non pensavo che avrebbe ragito così, e poi chi se lo sarebbe aspettato da uno come lui? Ceh è una cosa unica avere un bambino tutto nostro, chissà da chi avrebbe preso, il carattere, i suoi modi, il suo sport e la musica, il modo di mangiare e di scherzare? Oddio non vedevo l'ora di tenerlo in braccio,coccolarlo e mettergli le tutine, fargli bere il latte dal mio seno, cantargli la ninna nanna e andare a vivere con Micheal. Una casa solo e soltanto nostra, mi stavo iniziando ad agitare e anche molto. 

Mi misi il pigiama che mi aveva dato Micheal e uscii dalla stanza, mi sistemai la grande maglia. Mi ero tolta un grosso peso dallo stomaco, giuro, ma ora,il problema non era la famiglia di Micheal, era mio padre.

Spazio a me:

Salvee mi scuso(per la centesima volta) per il ritardo ma ero convinta di averlo pubblicato questo capito ahaha.

Sono contenta che iniziate a conmentare:) votate e commentatee❤❤

Innamorata del mio migliore amico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora