Capitolo #2

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POV:Dark
Ma quel giorno Dark si alzò da quel giaciglio con l'intento di andare a scuola, dopo circa 30 minuti era fuori casa con la sua cartella nera e bianca in cammino verso la scuola che distava pochi metri dalla sua abitazione.-La giornata prevedo che sarà pesante-mormorò camminando in fretta facendo oscillare lo zaino che aveva sulle spalle.
La bruna si alzò le spalline della cartella che le stavano cadendo sulle braccia per via del notevole peso e della grandezza delle spalline che non aveva regolato procedendo verso la scuola.
POV:??
Il ragazzo dai capelli neri viveva da solo,aveva una piccola casetta non molto lontana da quella della giovane Dark,essendo il primo giorno di scuola, il giovane corvino dallo sguardo assente si alzò prima dell'alba per essere pronto e perfetto per quel giorno tanto atteso.
La sua stanza è di un colore bianco,un bianco simile a quello della neve appena posata,un bianco puro. Lui viveva solo, senza madre nè padre. In casa era completamente indipendente,infatti faceva tutto da solo e come al solito lasciava tutto in disordine ma non sarebbe accaduto quella mattina.
Quella mattina pulì tutta la sua casa,da cima a fondo -tsk...odio fare le pulizie...- imprecò strofinando bene il pavimento con la pezza tentando di levare una macchiolina di qualcosa di sconosciuto, probabilmente yogurt o qualcosa di simile.
Non sapeva se avrebbe stretto amicizia e se qualcuno sarebbe venuto a casa sua ma in caso sarebbe accaduto doveva essere tutto pulito e ordinato. La sveglia emise un suono abbastanza forte da fargli fare un piccolo salto per lo spavento, aveva impostato lui stesso la sveglia il giorno prima, il ragazzo prese la sveglia in mano e toccando un piccolo tasto che stava sulla parte posteriore della sveglia essa smise di funzionare lasciando echeggiare il ticchettio rumoroso e incessante della lancetta dei secondi.
Il corvino prese il suo giubbotto nero dall'appendiabiti in legno di quercia su cui c'era inciso un leone e indossò l'abito. Prese lo zaino bianco ed uscì di casa impaziente di scoprire se avrebbe o meno fatto nuove amicizie. -Uff...speriamo che nessuno noti nulla altrimenti sarei nei guai...- disse con tono preoccupato mettendo le mani nel giubbotto che era delimitato all'altezza del cappuccio da della pelliccia bianca quasi quanto la sua pelle.
POV:Dark
La dolce ragazza con fare annoiato guardava scorrere sotto ai suoi piedi la strada mentre il vento,aiutato dal camminare della ragazza,fece arrivare una ciocca davanti agli occhi che la giovane spostò con veocità. Arrivò dopo qualche minuto davanti al cancello della scuola. Un cancello metallico,argenteo e freddo separava lei da quell'inferno chiamato scuola,odiava entrarci e tantomeno rimanerci per circa 7 ore al giorno. "eccoci arrivati..." sbuffò pensando mentre poggiò la mano sul metallo freddo della cancellata,Dark si alzò la manica verficando tramite il suo orologio l'orario. Non appena essa ebbe realizzato che era in ritardo di 10 minuti. "la professoressa mi fa a pezzettini!" pensò fra sè e sè correndo per i lunghi corridoi della scuola fino ad arrivare alla sua classe.

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