"Italiana
L'estate che cerchi non è lontana
La gente per nulla, lo sai, si innamora
Se vieni dal mare ti stiamo aspettando
Con l'acqua alla gola
Ti racconteremo una storia italiana"
Italiana. Fedez & JAx. 2018Questa, è una storia molto semplice. Priva di colpi di scena, senza tavole ouija o castelli infestati. Questa storia parla di una semplice estate al lago di Garda, più precisamente di un paesino in provincia di Verona, che si affaccia proprio sulle acque cristalline del lago più grande d'Italia.
Ogni anno, la famiglia Mancini, passava tutto il mese di agosto fino alla fine di settembre, nella loro bellissima villa con annessa spiaggia privata. La dimora, che era appartenuta alla famiglia Mancini per generazioni, era stata ereditata dal signor Pietro, figlio dell'ormai defunta signora Marta.
La villa sorgeva su due piani, con annesse una taverna e una grande mansarda con travi a vista. L'entrata principale era sulla strada: appena si apriva il cancelletto si veniva accolti da un piccolo giardino, collegato poi al restante che circondava tutta l'abitazione. Un albero d'ulivo era nell'angolo a destra, che ombreggiava una graziosa panchina in legno. Il camminamento del giardino invece, era composto da piccole mattonelle color marrone, che richiamavano il colore del terrazzo e delle travi del tetto. Se si percorreva il perimetro della casa, si arrivava al giardino sul retro: decisamente più spazioso ed elegante. Un tavolo in ferro stava proprio al centro, circondato dalle sedie pieghevoli, mentre un bellissimo camino per il barbecue stava poco più avanti sulla destra. Ma il vero re di tutto il giardino era il salice piangente, che faceva cadere i suoi rami per metà sull'erba e per l'altra sulla ghiaia della spiaggia. Quel luogo, nella sua tranquillità, era il paradiso terrestre, considerando anche il profumo dei fiori che inebriava chiunque calpestasse quel terreno.
Giorgia, la figlia di Pietro, ormai aveva vent'anni. Studiava scienze politiche e i suoi esami erano ottimi. Cercava di non rimandare gli esami proprio per godersi a pieno quelle sei settimane di lago, in cui ogni anno ritrovava il suo gruppo estivo di amici. Chi con qualche giorno di anticipo o di ritardo, tutti tornavano nel paesino in cui si erano conosciuti da piccoli e nel quale avevano passato le migliori vacanze della vita. Quell'estate però, Giorgia aveva fatto un cambiamento. Si era tagliata i capelli fino a poco sotto le orecchie, aveva iniziato a portare le lenti a contatto e le piaceva mostrare i suoi tatuaggi, anche quelli più nascosti. Si sentiva libera di fare quello che voleva, di essere ciò che voleva. Durante il periodo universitario era costretta a stare sempre composta, a fare ciò che doveva essere fatto, a rinunciare ai piaceri della vita. Ma durante quelle settimane no, lei non avrebbe seguito regole.
«Dici che vanno bene le tartine come aperitivo?» chiese Cristina mentre sfogliava un libro di ricette, intenta a trovare qualcosa di buono da preparare.
Giorgia stava mangiando un biscotto al tavolo. «Perché vuoi preparare delle tartine?» deglutì. «Non sei capace».
Sua madre si girò di scatto. «Dato che non sono capace, perché non mi aiuti? Forse due cervelli insieme riusciranno a produrre qualcosa».
«Io sono peggio di te». Giorgia si alzò dalla sedia e andò a deporre nella credenza il sacchetto dei biscotti. L'anta provocò un cigolio. «A cosa servono le tartine?»
Sua madre continuava a sfogliare il libro di ricette senza degnarla di uno sguardo. «Arrivano i Wood oggi pomeriggio, si fermano due settimane».
Giorgia finì di bere a canna da una bottiglia. «Lui, il tipo, è quello che ha conosciuto papà a New York giusto? Al convegno di chirurgia».
Cristina annuì senza spostare lo sguardo dal ricettario. «Esatto».
Giorgia si poggiò con il sedere al ripiano in marmo della cucina, incrociando le braccia. «Ma dormiranno qui?»
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Le onde ti raccontano
ChickLitQuesta non è una storia americana, non sono presenti giocatori di football, non parla di una ragazza sconosciuta da tutti che si fidanza con il figo della scuola. Questa è una storia semplice. La vicenda narra di Giorgia, una ragazza di vent'anni ch...