Capitolo 9 - Il convento

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- 1 mese prima -

Sud della Scozia
Quei prati rigogliosi e sconfinati, quelle enormi montagne silenziose.
Tutto è fantasia in quei luoghi, tutto è così meraviglioso.
I poeti e gli scrittori si rifugiano nei boschi incantati per dar libero sfogo alle proprie emozioni, alla propria malinconia, alla propria solitudine che maledicono e venerano allo stesso tempo e con medesima facilità. Narrano di desideri, di sensazioni, di cieli infiniti. Le voci degli alberi che si confondono con il vento, o che sono il vento stesso. Tutto è pace in quei luoghi incontaminati, tutto è splendore e bellezza.

Vi è un elemento, però, in grado di estinguere tutto questo. Da qualche parte, in quella immensa vastità, sorge un castello, Il castello. Emana un'aurea occulta e arcana, cela e nutre nel suo ventre tenebre e ombre. Si trova su un cocuzzolo roccioso, con nobili alberi maestosi tutt'intorno.
Si tratta del convento di Santa Eurosia.
Ha le mura alte e grigiastre, i tetti hanno il colore della notte, le torri gotiche appuntite come dei pugnali, minacciose, sembra quasi che sussurrino guardateci e tremate, questo luogo è pieno di spine.
Nessuno aveva il coraggio di avvicinarsi. Per la sua posizione strategica, peraltro, risultava difficile raggiungerlo, ed era praticamente impossibile andarsene: i sentieri scolpiti nella roccia presentavano sporgenze affilate, larghe conche scivolose e pietraie sempre prossime a franare. Tutto era ricoperto di rovi. Solo un piede esperto poteva percorrere la strada senza ammazzarsi, ma gravi ferite non le evitava nessuno.
Quel luogo, ideato e costruito nel 14º secolo, era stato pensato come una sorta di prigione\manicomio.
Da diversi decenni quella fortezza aveva cambiato identità: fu trasformata in un collegio cattolico caratterizzato da un forte marchio tradizionalista.
In parole povere, un luogo chiuso, repressivo, rigido, freddo e ben propenso alla punizione fisica come unica via di purificazione.
Recentemente hanno costruito una lunga scala di legno che spesso e volentieri ritirano, rendendo quel convento simile ad una nuvola, ad una bolla sospesa, ammirabile ma intoccabile.
Quel luogo era diventato un simbolo di purezza assoluta, di sacro mistero, di verità inconfutabile.
Ed è proprio là che Hyss, Dilaria e Folié furono spedite, era la sera del 1º Agosto.
Fu allora che l'incubo ebbe inizio.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 18, 2019 ⏰

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