-Mastro Gibbs! Kate! Siete tornati infine!- esclamò Jack Sparrow, sventolando una mano nella loro direzione, mentre salivano sulla nave.
-Jack!- Elizabeth corse ad abbracciarlo, per poi ritrarsi immediatamente storcendo il naso. -Bleah, puzzi di rhum!
-Come al solito, mia cara! L'età ti dona!- le sorrise, e poi si avvicinò a James con la sua andatura barcollante, fermandosi in modo buffo davanti a lui. -E tu devi essere il Turner in carica. Benvenuto sulla Perla Nera!- annunciò ufficiosamente indicando con un ampio gesto la ciurmaglia di pirati raccolta sul ponte, che salutò e sorrise imbarazzata.
-Piacere, James...- rispose lui tendendogli la mano, ma il pirata girò su se stesso ed esclamò:
-Kate! È un piacere vedere che gli squali ancora non ti hanno mangiata!
-Lo stesso vale per me, vecchio topo di fogna,- disse lei seccata.
-Perché ci hai riuniti qui, Jack?- chiese Elizabeth. -A cosa miri?
-Alla libertà assoluta e incondizionata,- rispose lui alzando un dito. -Come l'ultima volta, e quella prima ancora.
-Diciamo pure che Calypso è tornata a fare guai,- aggiunse Gibbs.
-Cosa? Come?- esclamò James, attonito.
-In vent'anni la sua ira non si è sbollita, e ora cerca un modo per vendicarsi...- continuò Gibbs.
-... Che guarda caso implica la totale e definitiva distruzione della pirateria,- concluse Jack con aria teatrale. -Perché la rabbia degli dei dev'essere sempre tanto plateale?
-E quindi volete riunire di nuovo i Pirati Nobili a consiglio?- chiese Elizabeth, ignorandolo.
-Ci abbiamo provato, ma non ha funzionato. Non vogliono più una lotta tanto grande. Purtroppo gli unici Pirati Nobili del quarto consiglio rimasti in vita sono te e Jack,- spiegò Kate, che si era tolta il vestito scoprendo una tenuta degna di un pirata. Poi si calcò un cappello a tesa larga sulla testa. -E Barbossa.
-Pensavamo che il Re potesse indire una nuova guerra, ma ci sbagliavamo,- aggiunse Jack con un'alzata di spalle. -Contro una dea non puoi litigare come se niente fosse, a quanto pare. Ci serve il permesso di uno dei suoi, comprendi?
-E come speri di ottenere il permesso di un servo di Calypso?- chiese James scettico.
-Semplice,- sorrise malizioso. -Con il tuo caro paparino.
James impallidì. -Come potresti chiamare Will?- si arrabbiò Elizabeth.
-Con il cuore, naturalmente,- le rispose Jack, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Si dà il caso che io non abbia il cuore con me, Jack Sparrow!- Elizabeth s'infiammò.
-Capitan, prego,- corresse Jack aggiustandosi il cappello. Poi una scintilla di comprensione gli attraversò gli occhi. -Tu!- esclamò puntando un dito contro Kate. Stava andando quasi in iperventilazione. -P-perché non le hai detto di portare il cuore?
-Semplicemente perché non me l'hai chiesto, capitano,- rispose lei con non-chalance.
-E ora che facciamo?- chiese Gibbs, impallidito di colpo.
-Lo chiamiamo in un altro modo, no?- rispose Kate sorridendo. -Capitan Turner non è addetto a scortare i morti in mare nell'aldilà? Chi è disposto a morire per la causa?
Tutti gli sguardi puntarono verso Jack.
-Ah, non io! Io sono già morto, e non è una cosa che voglio rifare!
-Serve una soluzione. E se andassimo a prendere il cuore?
-Temo sia impossibile. Con l'assenza di mia madre, tutti i soldati di Port Royal staranno pattugliando tutte le navi, credono sicuramente che l'hanno rapita.
-Bene, non li hai neanche informati che te ne andavi?- s'inalberò Jack.
-Perché avrei dovuto? Senza neanche una spiegazione...- s'infuriò Elizabeth.
-Zitti, forse ho un'idea,- l'interruppe Kate, che si divertiva un mondo. -Che ne dite di Jack?
-Ne abbiamo già parlato...
-Non tu, la scimmia.
-Jack la scimmia è ancora qui?- chiese attonita Elizabeth.
-È rimasta qui da quando il vecchio Barbossa se n'è andato.
-Barbossa è morto?- disse Elizabeth, improvvisamente pallida.
-No, gli ho soltanto reso pan per focaccia. È stata una delizia salutarlo, mentre diventava sempre più piccolo su quello sputo di terra dove l'ho abbandonato...- Jack ridacchiò ricordando.
-Ma la scimmia non era immortale?- chiese James.
-Quando Calypso è tornata dea tutte le maledizioni si sono rotte...- spiegò Kate.
Jack, nel frattempo, dondolava su una sartia, con l'aria di aver già capito dove si voleva andare a parare; ma il capitano fu più lesto di lui, tirò fuori la sua pistola e sparò un colpo. Jack gridò e cadde in mare con un tonfo sordo.
-... tranne la sua. Stranamente, rimane sempre in vita, anche se è come se morisse ogni volta,- completò la ragazza impassibile.
-E ora aspettiamo,- disse Jack, sedendosi a gambe incrociate e tracannando una bottiglia di rhum.
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pírαtєs σf thє cαríввєαn - l'αírσnє вíαncσ
AvventuraDieci anni dopo l'ultima scena di Ai confini del mondo, una nuova avventura coinvolge e riunisce Jack, Will ed Elizabeth, affiancati da nuovi personaggi e nuove lotte contro un vecchio nemico.