Capitolo 1

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Spiccava più degli altri. Non perchè fosse alta, oppure avesse un fisico da angelo di Victoria' s Secret. Era una piccola figura, aveva portamenti eleganti pur essendo semplice. Sembrava una piccola principessa pur avendo in mano un bicchiere di birra. Si sentiva a suo agio con intorno chi la conosceva bene.
Alex l' aveva notata. Cercava il suo sguardo. Per due secondi i loro occhi si erano incrociati, ma non bastavano per lui. Anche Alex era nella sua compagnia, la sua band e Miles, ormai un fratello per lui, lo incoraggiava a farsi avanti. " Guarda che se non ci provi adesso, non la abboccherai mai più."
" E come fai ad esserne sicuro?" chiedeva Alex.
" Sai, un mese fa c' ho provato..."
"E...?"
"E... mi ha respinto."
"Grazie per l' incoraggiamento, Miles."
"Ma tu sai chi è?"
"No - la osservò meglio - Aaahh!! "
Miles feceva l' occhiolino. "Viene spesso in questo pub."
Subito dopo, Alex si accorse che la piccola figura uscì. La seguì.
Bella, così la chiamavano e si faceva chiamare, uscendo tirava fuori dalla borsetta una sigaretta e ne scelse una per poi accenderla e godersela. Per lei il fumo non era un vizio, era un piacere concesso dopo una lunga giornata o un lungo sforzo, appunto fumava sempre prima di addormentarsi, dopo aver lavorato o scritto, molte volte dopo aver pianto o essersi incazzata.
Quella era la sigaretta della fine della giornata. Non andava sicuramente a dormire, ma si sentiva a riposo, in pace tra amici, risate, birre.
Quel momento di goduria fu interrotto da "Posso una sigaretta che..." Bella porse una al ' disturbatore ' senza guardare e dire niente. "Grazie." Silenzio.
Quando Bella buttò per terra la sigaretta, il ' disturbatore ' si presentò.
"Alex" allungando la mano.
"Bella". Ricambiava. "Se vuoi puoi chiamarmi Arabella..." Sì, era quello il nome per esteso di Bella.
"ARABELLA" Alex lo pronunciava masticanto ogni singola consonante e vocale insieme al suo accento di Sheffield.
Bella/ Arabella arrossiva, le eccitava come pronunciava il suo VERO nome.
"Sai, anche Alex non è tutto il nome" Continuò lui.
"Alexander? Alexander a me piace!"
Alex/Alexander sorrise, ormai con la fama nessuno più lo chiamava così, eccetto sua madre.
"Anche Arabella è bello!"
"Come lo pronunci tu è bello!" Lo interruppe.
"Vabbè con la fama chi mi chiama più Alexander? Poi suona male Alexander Turner! Ti chimano Bella per lo stesso motivo?"
"Essere scrittrici non è come essere rockstar, darling" Ecco il vero vizio di Bella, il ' darling ' , lo usa da per tutto per tutti, anche nel suo libro il ' darling ' non mancava.
"Bella è sempre stato più semplice sia nel ricordarselo che nel pronunciarlo"
"Non lo dimenticherò"
Si sorrisero.
Bella guardava dentro il locale per vedre come stava andando la serata dei suoi amici, in quel momento una sua amica la invitava a ritornare dentro.
"Penso che sia meglio che io rientri..."
Alex annuiva guardandola negli occhi. Si perdeva nei suoi occhi colore oceano, si chiedeva persino se quando piangesse le sue lacrime fossero salate come il mare. I suoi occhi parlavano, come quelli di Alex, scuri, ad Arabella sembravano gli occhi di un orsacchiotto di peluche, ci si poteva riflettere dentro.
"È stata bella la tua compagnia..."
"Posso il tuo numero?" la interruppe Alex.
"Certo!"
Se lo stavano scambiando, uno ci fronte all' altro, i cellulari si ticcavano.
Alex si soffernò a guardare le sue labbra rosee e carnose. Si permise a rubarle un bacio, un lungo bacio. Si avvicinarono con tutto il busto. Le due lingue si intrecciarono come un lungo abbraccio, ma Bella si tirò indietro.
"Scusa" abbassò lei la testa, come quando da piccola sua mamma la madava in punizione.
"Perchè ti devi scusare? Sono io quello che ha provocato. Perdonami."
"È che..."
"È troppo presto vero?"
Lei annuiva dispiaciuta.
"Beh... Ti aspetterò"
Lui ritornò a casa in taxi pensando a lei.
Lei aveva paura. Aveva paura di amare, di nuovo. Ha amato troppi uomini che poi lei usava e loro usavano lei. Sentiva che in Alex c' era qualcosa di diverso, ma non si fidava,di quello che percepiva.

*Nota : È la prima volta che posto una mia storia/fanfiction e mi farebbe piacere cosa ne pensate. Ricordo che per i personaggi mi sono ISPIRATA agli Arctic Monkeys, ma poi è tutta mia INVENZIONE. Grazie.

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