La mia vita ebbasta❤️~

INSIEME?

Gionata's pov

Sono passate 6 ore da quando Rebecca si era fatta vedere per l'ultima volta, non ci credo ancora...
È notte fonda saranno le 3 del mattino e io sono immobile sul divano a fissare quella cazzo di porta da ore..
E ad un certo punto sento dei passi e delle voci che si fanno sempre più vicine..
E poi a stopparle il suono del campanello che mi fa saltare in aria..
* ma c'è l'hanno con il mio campanello oggi?!*
Penso tra me e me mentre apro..
Una volta aperta la porta d'avanti a me si para una figura femminile, una fighissima figura femminile..
X: oh ciao, umano, fammi entrare!
Dice con un tono sarcastico mischio al disgustato..
Io: si, eh, ma chi cazzo sei?!
Inizio ad alterarmi..
Ad un certo punto sta tipa tira fuori 2 coltelli incurvati e li fa rigirare sulle sue dita con uno sharm a dir poco terrificante...
Come se lo facesse da sempre..
Prima che ne lanci uno sul mio bel muro una voce la stoppa...
X: mazeee, trattalo bene che è il mio migliore amico..
Quella era la voce di Rebecca la riconoscerei tra mille...
Spingo la tizia, credo maze?, via e corro ad abbracciare Rebecca.
Ma un'altra figura sta volta maschile e ben piazzata, mi blocca..
E mentre mi tiene una mano sul petto urla..
X: Sono così affettuosi gli umani?
Ma che problema hanno? Perché mi chiamano UMANO.??!
R: Dai luci lascialo!
Allora il tizio mi lascia e io corro ad abbracciare Rebecca.
Sciogliamo l'abbraccio e maze spezza quel silenzio che si era creato lanciando uno dei suoi coltelli verso il muro..
Io: MA PORCODI....
Rebecca mi tappa la bocca con una mano e mi ricorda:
-È COMUNQUE MIO PADRE
Io: ok, mi ci devo abituare scusa, comunque cazzo la mia parete!
Rebecca rimprovera maze ed entriamo in casa visto che tutto ciò è successo fuori la mia porta, dentro il palazzo, spero solo che nessuno chiami il 112..
Mi chiudo la porta alle spalle..
E Rebecca inizia il discorso:
- ok Gionata forse non è stata la presentazione migliore, o almeno quella che io avevo immaginato ma vabbè!
Lei è maze, dice indicando la ragazza, e lui è lucifer, indicando il tizio.
- lucifer è mio fratello
Dice e,
Io: MA CHE PORCOD*O STAI DICENDO?!
R: GIONATA
Io: scusaaaa, comunque non me lo aspettavo..
Allora per non sembrare lo scemo di turno, che già ero ma vabbè..
- io sono Gionata e son..
Vengo interrotto
L: so già tutto di te, sai sono il diavolo, e so anche quello che hai fatto..
G: CAZZO
Adesso lui sa di Giorgia..
R: anche io lo so..
G: momento, momento, momento, tu mi hai visto nudo?!?
R: ovvio
G: possiamo tralasciare questo disco..
Giulia: Gionata cos'è sto casino?!

Spazio autrice
VI AMO, LO GIURO❤️😈