Capitolo 8

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Non credevo che mi sarei ritrovata ad aggiornare il giorno del suo compleanno ma cosí è stato.
Tanti auguri gigante buono!
Spero tu passi una buona giornata in compagnia di persone che ti facciano sentire speciale tutti i giorni. 💕
#LOEY

Prima che Chanyeol gli requisisse il cellulare, Baekhyun è riuscito a fare una rapida chiamata a Junmyeon pregandolo di prendersi cura di suo figlio, naturalmente l'amico ha mantenuto la promessa ed ora Kyungsoo si trova ospite a casa Zhang. Nello stesso stato pietoso di Baekhyun.
Non vuole alzarsi dal letto, mangia pochissimo e parla ancora meno.
«Com'è la situazione?» chiede Junmyeon a Jongin riferendosi alle condizioni di Kyungsoo.
«Sempre uguale.»
«Hai notizie da villa Park?»
«Sooyoung mi ha riferito che Chanyeol ha spedito Jongdae in collegio due settimane fa e che da quattro giorni non permette a Baekhyun di vedere Sehun.»
«Ripetimi perché non andiamo a prendere a calci in culo quel coglione di Chanyeol.»
«Perché non vogliamo scatenare una guerra, Yifan» cerca di farlo ragionare il marito.
«Potremmo scatenare l'inferno se solo volessimo, siamo in vantaggio numerico e probabilmente gli uomini di Chanyeol ci darebbero manforte.»
«Yifan ha ragione, Sooyoung mi ha detto che gli altri, da quando Jongdae è stato mandato via, sono caduti in uno stato di depressione. Mi ha riferito anche che ogni notte, nel silenzio, si sentono i singhiozzi di Sehun ma durante il giorno è come se non fosse in casa. Si rifiuta di mangiare e non vuole più giocare.»
«Dobbiamo portarli fuori da lì.»
Tutti si girano sorpresi sentendo il tono determinato nella voce di Kyungsoo mentre i suoi occhi sembrano due bracieri ardenti. Non può più crogiolarsi nell'autocommiserazione, ha sbagliato ed ora è giusto che rimedi al danno.
«E come pensi di raggirare quel mastino di tuo padre?» chiede Junmyeon vedendo, oltre alle fiamme, qualcosa di speciale negli occhi del ragazzo.
«Attireremo la sua attenzione grazie a Jongdae, mio fratello sa essere molto creativo.»
«E per quanto riguarda i suoi uomini?»
«Hanno giurato fedeltà ad appa, non ci lasceranno passare se conoscessero il nostro intento. Ma se Zitao, da buon amico quale è, andasse a trovare papà per consolarlo e si facesse accompagnare da suo marito, nessuno noterebbe qualcosa di strano no?»
«Soprattutto se non ti vedono entrare.»
I presenti tranne Kyungsoo sobbalzano alla voce di Luhan; il ragazzo si trova davanti ad una delle librerie di Junmyeon che è leggermente spostata dove si intravede un passaggio.
«Luhan! Ti ho detto un milione di volte di non spuntare all'improvviso!» lo rimprovera Yixing.
Il figlio risponde con un'alzata di spalle prima di rivolgersi al suo amico «Ho trovato quello che mi hai detto, sono entrato e ho dato un'occhiatina in corridoio.»
«Stai scherzando? Sei entrato in quella casa da solo?» chiede Junmyeon preoccupato.
«Si e allora? So quello che faccio, appa. Nessuno mi ha visto, sono entrato ed uscito in silenzio.»
«Da quanto voi due state pianificando la cosa?» chiede Zitao sospettoso.
«Uhm... qualche giorno» mugugna Kyungsoo.
«Perché avete fatto un sopralluogo?» chiede Yifan.
«Per trovare il modo di portare Sehun fuori da lì senza essere notati mentre voi due pensate a Baekhyun.»
«Va bene ma ancora non ci avete spiegato come lo porteremo fuori senza essere intralciati dagli uomini di Chanyeol.»
«Abbiamo un asso nella manica, naturalmente.»
«E sarebbe?»
«Minseok.»
«Non se ne parla proprio!» sbotta Zitao.
«Aspetta, aspetta. Questa è bella, voglio sapere come mio figlio, di soli quindici anni possa fermare un gruppo di uomini grandi e grossi» dice Yifan divertito.
Kyungsoo si affaccia dalla porta e chiama Minseok a gran voce il quale accorre subito.
«Come mai sei così triste Minseok?»
Il ragazzino trasforma il suo sorriso spensierato in una smorfia abbattuta mentre gli occhi si riempiono di grossi lacrimoni, scoppia infine a piangere con disperazione smettendo poco dopo.
«Lo sapevo che non doveva passare tutto il suo tempo con quel Park!» sbotta Yifan guardando male suo marito.
«Una volta che Minseok avrà esternato il suo dispiacere si metterà a correre per tutta casa alla ricerca di Jongdae attirando gli uomini di mio padre e nella confusione voi ve ne andrete» spiega Kyungsoo.
«Non lascerò che mio figlio rischi di rimanere lì» si oppone Zitao.
«Infatti non succederà perché appena Minseok avrà attirato l'attenzione, verrà a nascondersi nel passaggio che ho trovato» lo rassicura Luhan.
«Vi siete dimenticati un unico particolare» obbietta Jongin.
«Quale?»
«Come farà Minseok a superare le due guardie piantonate davanti al corridoio delle camere?»
«Non ho visto guardie» dice Luhan accigliato.
«Sono nascoste dalle colonne dell'arco.»
Kyungsoo rimane in silenzio a ragionare guardando distrattamente Zitao prima che i suoi occhi tornino brillanti come l'ossidiana «La soluzione ce l'abbiamo proprio davanti agli occhi, che stupido sono stato a non averci pensato!»
«Illumina anche noi» dice Yifan.
«Usciranno tutti dal passaggio segreto tranne te» dice indicandolo. «Minseok scatenerà il caos al piano di sotto poi raggiungerà papà e Zitao, quest'ultimo stordirà le guardie, si incontreranno con Luhan e Sehun nella mia stanza e usciranno dal passaggio segreto. Una volta fuori ci sarai tu ad aspettarli in auto dall'altra parte della casa.»
«Perché non passiamo tutti da lì sia per entrare che per uscire così da evitare di coinvolgere Minseok?» propone Zitao un po' alterato.
«Perché Kyungsoo vuole mandare un chiaro messaggio a suo padre: siamo tutti schierati contro di lui» ragiona Yixing capendo l'intento del ragazzo.
«È tutto pronto per domani» replica quest'ultimo.
«Domani? Avete anche stabilito il giorno?»
«Certamente. Ho chiamato il collegio, mi hanno fatto parlare con Jongdae e lui è prontissimo a scatenare il peggior caos che abbia mai creato in vita sua. Anzi, probabilmente avrà già iniziato ma siccome sono ormai le undici di sera non chiameranno appa fino a domattina, dobbiamo solo assicurarci che lui parta e poi possiamo mettere in atto il nostro piano.»
«E Jongdae?» chiede Minseok preoccupato.
«Io e Jongin andremo a prenderlo prima che arrivi mio padre.»
«E io e Yixing in tutto questo che ruolo abbiamo?» chiede Junmyeon.
«Evitare che mio padre scateni una guerra?» sorride ingenuamente Kyungsoo.
«Dovevamo fare come aveva detto Yifan» borbotta Yixing.

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