9 La cerimonia

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"VOI!" urlò la zia mentre ci indicava. "Dove Balrog siete stati?" chiese preoccupata ed arrabbiata, ma ancor prima di poterle dare una spiegazione, lo zio si intromise.
"Cara, calmati. Sei più rossa delle fiamme del Monte Fato."

"Non avreste dovuto lasciare quel biglietto, sarebbe stata una sparizione molto più interessante. Comunque sono fiero di te iell nîn, com'è andata?"
"Meleth!" esclamò la mamma mentre tirava una gomitata al papà e rivolgendogli un'occhiataccia.
"Ehm... volevo dire: molto male ragazzi, molto male. Guai a voi se sparite di nuovo."

"Fratello, non farci ridere. Aranel, immagino che tu sappia che ciò che ha appena detto non lo pensa neanche lontanamente. Noi da piccoli eravamo molto peggio. Ringrazia che non sia mai spartita prima" si intromise lo zio venendo in nostro soccorso, "E, sorellina, non ti arrabbiare con Eldarion. Probabilmente è stata Aldëa a trascinarlo in questa avventura, è una dote di famiglia. Noi una volta siamo riusciti a far fuggire ada da casa per due giorni. Ti ricordi Dan?"
"Ovvio che si!" rispose il papà, "Quel giorno nana si era svegliata con la luna storta ed era arrabbiata con tutti, soprattutto con ada e..."
"Non credo che ci abbiate chiamato per assistere alle vostre discussioni familiari, né per sentire l'ennesimo racconto delle marachelle dei gemelli" lo interruppe Glorfindel.

"Infatti, non vi ho chiamato per questo" confermai, per poi raccontare le ultime scoperte.
Terminata la spiegazione aggiunsi: "Quindi mio signore, questi libri li ho presi con il permesso del nonno."
"Mio signore?" chiese il biondo.
"Esattamente. Una volta il nonno mi ha detto di aver usato questo trucco con Erestor e di aver tentato, senza ottenere dei risultati, con Lindir. Quindi ho pensato di provare anche io."
"Capisco."
"Ora però dobbiamo andare al Tempio dei Valar. Erestor, puoi andare a chiamare tuo cugino?"
"Vado."

"Bene. Findel, facci strada."
"Certo mia signora" rispose l'uccisore del Balrog ingrossando la voce e facendo un inchino esagerato. In certi momenti mi veniva proprio da chiedermi se quello era davvero il signore della Casa del Fiore d'Oro.

"Ringil, immagino che tu sappia perché sei stato convocato" dissi al sacerdote dei Valar.
"Si, Hiril nîn."
Nel tempio le quattordici statue dei Valar erano disposte a cerchio, davanti alle colonne che sorreggevano il soffitto, con lo sguardo fisso su un altare in marmo posto al centro. Sul tavolo si trovava una coppa con dell' olio e al suo fianco una ciotola con una polverina color porpora che sarebbero servite per la celebrazione.

"Miei signori, venite avanti" ci invitò Ringil mentre mio padre mi posava una mano sulla spalla destra e mia madre una su quella sinistra.
Il sacerdote si fece avanti, cominciando a farmi dei segni sulla fronte con la polverina e l'olio mentre mormorava delle frasi che non riuscivo a comprendere.
La stanza si fece talmente tanto luminosa che fui costretta a chiudere gli occhi. Quando però li riaprii, non ero più nel Tempio, ma in cima a una montagna, davanti a due figure luminose sedute sui loro imponenti troni.

Capendo chi erano, mi inginocchiai.
"Alzati Aldëa, figlia di Elladan e Aranel, signora di Imladris."
La voce era profonda e proveniva da ogni direzione, ma la percepivo anche nella mia testa.
Feci come mi era stato detto e osservai i due Valar.
"Ti aspettavamo, Aldëa. Dicci quello che devi."
Questa volta fu Varda a parlare, con una voce luminosa e delicata, come le stelle da lei create.
"Sono giunta al vostro cospetto per annunciarvi che ho scelto di voler essere annoverata tra i Primogeniti."
Dopo qualche attimo di silenzio che a me parve un'eternità, Manwë disse: "Se sei sicura della tua scelta, ti basterà chiudere gli occhi."









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Iell nîn = figlia mia
Meleth = amore
Ada = papà
Nana = mamma
Hiril nîn = mia signora

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Buon Natale anche se un po' in ritardo!

Il dialogo con Manwë e Varda dovrebbe essere in quenya, ma purtroppo non lo so tradurre e quindi lo lascierò semplicemente in corsivo.
Se qualcuno di voi però lo sa fare, sarei molto grata se mi dicesse la traduzione.

E ringrazio Tenshyuki per i suoi consigli

UNA NOLDOR A HOGWARTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora