Mi svegliai di colpo, sudata come dopo un allenamento. Scesi dal mio letto, presi la spada e mi incamminai verso la porta senza fare rumore.
Quando l'ebbi davanti controllai che non ci fosse nessuno ed entrai. Mi trovavo in una locanda. Ho fatto giusto qualche passo che sono andata a sbattere contro qualcosa, o meglio, qualcuno. Sguainai subito la spada ma lui mi puntò un ombrello contro mormorando qualcosa e la mia arma volò via.
In quel momento mi resi conto di avere l'uomo del sogno davanti che mi stava dicendo: "Tu devi essere Aldëa, questa è per te" mentre mi porgeva una lettera con scritto: Signorina A. Elladaniell, Gran Burrone, Imladris in verde. Assieme alla lettera c'era un foglio con scritto: per tornare a casa, prendi una manciata di polvere dal camino e lanciala a terra mentre pronunci Gran Burrone. Se non hai capito, guarda come fa Hagrid.
"Grazie signor...-"
"Rubeus Hagrid, custode delle chiavi e dei luoghi a Hogwarts. Ma chiamami pure Hagrid."
"Grazie Hagrid."
"Bene ora io devo andare. Ci vediamo domani mattina per comprare il materiale. Buona notte" disse Hagrid mentre si dirigeva verso il camino per poi lanciarci dentro della polvere e sparire fra delle fiamme verdi.Non mi sembrava il modo più sicuro di utilizzare un camino, ma non avendo altre idee su come tornare a casa decisi di seguire le istruzioni del biglietto.
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Piccola informazione di servizio: Eldarion è nato nell'70 della Quarta Era. Quindi alla morte di Aragorn nel 120 ha 50 anni, ma poichè ha più sangue elfico di suo padre, la sua vita sarà poi lunga e a quell'età sarà ancora relativamente giovane. Tutto questo almeno nella mia storia.
Detto questo spero vi piaccia il capitolo.
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UNA NOLDOR A HOGWARTS
Fiksi PenggemarCosa succederebbe se un'elfa, figlia di Elladan, ricevesse la sua lettera per Hogwarts? ~IN PAUSA~ Non possiedo né Harry Potter né Il Signore Degli Anelli. Questa fanfiction non ha scopo di lucro.