Un capo impertinente, un amico non troppo amico e un apprendista che non é quel che sembra.
Cecilia si troverà completamente travolta da un triplo batticuore. Chi sceglierà?
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Questa é una doppia storia, che si svolge in contemporanea a "allora ch...
Cecilia, all'età di 22 era già una rispettabile manager di un famoso supermercato. Era da 2 anni che lavorava lì ed era fiera di essere arrivata a quel livello, nonostante Il lavoro le occupasse gran parte del suo tempo. "Ceci!! Sbrigati a cambiarti devo parlarti!!" Le disse jisung agitato bussandole alla porta dello spogliatoio. "Un secondo.." "Hai bisogno di una mano a cambiarti per caso?" "No grazie, riesco a farlo anche da sola!" "Mmh come vuoi ma sbrigati!!" "Ci sono ci sono.. che fretta c'è manca ancora mezz'ora prima dell'apertura." Disse uscendo ancora presa ad allacciarsi la cintura dei pantaloni. Jisung imbarazzato si girò dall'altra parte. "Che c'è? Perché ora sei silenzioso?" "N-niente.. Su andiamo devo farti conoscere una persona." "Mmh e chi?"
Jisung che era il capo, non solo l'aveva assunta lui, ma l'aveva anche spronata a salire di livello e Ceci lo rispettava molto anche se a volte era davvero fastidioso.
Arrivati all'ufficio vide seduto davanti alla scrivania un ragazzo. Capelli neri un po' lunghi e un faccino niente male a suo parere. Gambe socchiuse e braccia conserte, Sembrava molto agitato. "Allora ceci, ti presento Hyunjin il nuovo assunto. Sarà tuo compito formarlo." "Oh non ne sapevo niente.." "Sorpreeesa hehe" Ecco il motivo del "fastidio". Jisung adorava metterla in difficoltà, con stupidi scherzi e sempre con del lavoro extra. "Piacere di conoscerti Hyunjin, io sono Cecilia la tua responsabile, spero che andremo d'accordo." Gli fece un sorriso e gli porse la mano. Hyunjin si alzò di scatto creando un gran casino tirando indietro la sedia e si avvicinò a lei stringendole la mano. "Piacere mio, prenditi cura di me."
"Carino~ credo sia un po' troppo agitato, ha la mano che trema.. doppiamente carino!" Pensò la biondina.
"Bene potete andare! Io torno a casa, oggi era persino il mio giorno libero.. dura la vita da capo! Mi raccomando Fagli vedere tu tutto~" "Hei tu! Non stai dimenticando qualcosa??" Disse cecilia guardando fissa jisung. "Mmh cosa?" "Ieri hai perso la scommessa devi offrirmi il pranzo oggi!" "Caz.. pensavo te lo fossi scordata.. va bene va bene.. ti passo a prendere quando finisci." "Voglio del manzo! Il più costoso che c'è!!" "Costi caro ragazza!" "Sono una donna di classe cosa credi!" "Sisi certo ora vai prima che ti licenzi." "Mi faresti solo un favore~"
"Allora qui trovi la divisa e lì ci sono gli spogliatoi, quando hai finito vieni pure di là ok?" "Ok.. grazie."
Ceci si affrettò a fare le ultime faccende e ad andare ad aprire il negozio. Erano passati ormai già parecchi minuti ma di Hyunjin neanche l'ombra. "Dove diavolo si é cacciato.." Disse lei andando a cercarlo degli spogliatoi non trovando però nessuno.
Cercò ovunque, nel retro, negli uffici e persino nei bagni ma ancora niente.
Siccome non c'era ancora nessun cliente cecilia si mise a urlare chiamandolo. "HYUUUUNJIN DOVE SEI??"
Dopo qualche urla finalmente udì una risposta "SONO QUIII"
"Dio finalmente.. ma dove diavolo eri??" "Aaah che bello vederti.. mi sono perso.. questo posto é ENORME!!" "Hahahaha" "N-non ridere.." Rendendosi conto però di con chi stesse parlando e di come, in modo troppo informale si scusò "..e scusami non era mia intenzione" Abbassò lo sguardo con un faccino triste. "Dai non buttarti giù .. ora andiamo c'è un pel pò di lavoro da fare!!" "Si!!"
