Capitolo 3:Incubo

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Dafne pov
Sono passati due giorni dall'incontro con Hoseok  e stato bello rivederlo ma anche doloroso, sopratutto ora che stavo cercando di condurre una vita felice con la mia bambina, appena lho visto gli avrei voluto raccontare la verità, ma è un fatto che gli sconvolgerebbe la vita e adesso lui ha una vita perfetta, non voglio essere io a distruggergliela. Oggi a lavoro ho insegnato una nuova coreografia e sta venendo bene le mie alunne sono molto attente e questo mi rende felice di fare qualcosa legata alla mia passione, cioè la danza.
Hoseok pov
Dopo l'incontro con Dafne non riesco a concentrarmi sul mio lavoro perché penso sempre a lei, ma ancora non ho capito quali sono i miei sentimenti verso di lei. Kookie mi sta aiutando molto, in queste occasioni sembra persino più maturo di me e questo mi fa uno strano effetto. Visto che i miei pensieri ricadono sempre su di lei, ho deciso di capire quello che sta succedendo. Prendo la mascherina e gli occhiali da sole e mi dirigo all'accademia dove insegna Dafne, appena arrivo vado in segreteria.
Segretaria:"Buongiorno posso aiutarla?"
Io:"Si potrebbe dare questo biglietto all'insegnante Dafne Bianchi è molto importante" dico dandole il bigliettino che precedentemente avevo scritto.
Segretaria:"Ora la signorina Dafne sta facendo lezione quindi non posso consegnarglielo subito, ma appena la lezione finirà glielo darò"
Io:"Grazie"
Segretaria:"Di niente"
Io:"Allora arrivederci e buona giornata"
Segretaria:"Anche a lei" ed io uscì dalla accademia e tornai alla sede per provare.
Dafne pov
Appena finita la lezione la segretaria dell'accademia mi si avvicinò.
Segretaria:"Signorina Dafne un ragazzo è passato  mentre faceva lezione e mi ha detto di darle questo. Disse per poi pormi un bigliettino" , io la ringrazio per poi leggere cosa ci fosse scritto su quel bigliettino.
Dobbiamo chiarire alcune cose, questo è il mo numero 39********
Chiamami, Hoseok
Finito di leggerlo salvai il numero nel cellulare per poi spegnere il telefono e dirigermi verso casa per andare dalla mia piccola. Arrivata a casa sentì la dolce risata di Misun che si interrompe appena sente il chiudersi della porta e poi sento la vocina della mia bambina farsi sempre più vicina.
Misun:"Mamma!" sento mentre vedo la mia bambina corrermi incontro con un grande sorriso sulle labbra, così mi chino e apro le braccia per abbracciarla e appena la sento vicina a me mi sento meglio, anche se non la vedo da stamattina ma lei è tutto per me e se le sto lontana troppo tempo poi sento molto la sua mancanza.
Io:"Ciao piccola come è andata oggi?"
Misun:"Bene mamma"
Io:"Non hai fatto arrabbiare la nonna vero?"
Misun:"No, ma adesso non facciamo rumore perché sta riposando"
Io:"Va bene" dissi abbassando il tono di voce.
Misun:"Posso andare a riposare insieme alla nonna?"
Io:"Si ma non svegliarla"
Misun:"OK" e se ne andò nella sua cameretta dove da quanto sembra mia madre riposava. Misun è molto legata a sua nonna e anche al nonno, ma non lo vede tanto a causa della sua malattia che lo ha costretto a rimanete in Italia, ormai è un anno e ovviamente le manca molto quanto a me per questo quest'estate andremo in Italia per stare un pó con lui e so che lo renderà molto felice rivedere la sua amata nipotina. Dopo aver finito di pensare a mio padre mi siedo sul divano e guardo insistentemente il telefono. Dovrei scrivergli? Oppure no? Ah non lo so, ok ho deciso gli scrivo.

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