Tony Stark era presente al primo incontro fra Clint e Rafflesia, insieme ai colleghi, il leggendario gruppo di poliziotti del Distretto della città di New York, dotati di capacità fuori dall'ordinario, la squadra speciale più rispettata di tutte le polizie del mondo, chiamata ad affrontare qualsiasi emergenza; gli Avengers, ovviamente.
Il Capo della Polizia, Nick Fury - un nero massiccio, dall'aria truce, con una cicatrice sull'occhio sinistro, conseguenza di una violenta colluttazione avvenuta nel precedente millennio - gli aveva chiesto di dare sfoggio delle singole abilità, in un momento di confronto didattico con le reclute dell'Accademia, ognuno per la propria specialità e non si erano potuti rifiutare; era il loro mentore e li aveva reclutati, diversi anni prima, per unirsi in un team eccezionale.
Il giorno in cui era toccato a Clint Barton - detto Occhio di Falco o, per gli amici intimi, Falco - si erano recati nella grande area a lui dedicata: un percorso meccanico, predisposto per il tiro con la pistola, con sagome e bersagli annessi.
Il Falco - il miglior tiratore scelto del paese e forse del pianeta - in tuta nera e viola smanicata, era entrato per ultimo e, dopo che gli allievi si erano accomodati in fondo alla sala, aveva iniziato a spiegare la teoria, che era alla base della disciplina in cui era maestro.
Passati una decina di minuti, dalla porta principale, era sbucata una figura, pantaloni e giacca da ginnastica, con il cappuccio blu tirato sulla testa: un altro studente, in mega ritardo.
Barton, il tiratore, permaloso alla morte, se l'era legata al dito, rivolgendoglisi, acidamente, intanto che prendeva posto fra le reclute. 'Ragazzino, ho bisogno di un collaboratore per una dimostrazione pratica...vieni tu, visto che sei tanto interessato alla mia lezione, da non essere arrivato in orario' lo rimproverò, nel silenzio della stanza.
Steve Rogers - il Capitano anche per grado, leader degli Avengers, esperto di combattimento corpo a corpo e tattica, il fisico scultoreo, il volto imberbe in cui spiccavano i fanali azzurri ed un ciuffo di capelli castani - alzò lo sguardo verso il cielo; che pesantezza, il collega!
Il giovane in tuta si mosse, in direzione di Clint, tirando giù il cappuccio della felpa e fissandolo negli occhi: non era affatto un ragazzino...era una donna...la femmina che, in quell'attimo, gli rubò l'anima!
Stark - il genio scienziato del gruppo, specialista di tecnologia fino alla maniacalità, tre pezzi di metallo vaganti nel petto, a seguito di un confitto a fuoco che gli erano valsi il soprannome di Iron Man - lo vide vacillare, mentre gli si avvicinava, spavalda; alta, slanciata e curvilinea, viso perfetto dai tratti delicati, la bocca carnosa, il profilo alla francese, i capelli lunghi corvini e gli occhi di una curiosa sfumatura viola. Incredibili!
Senza mezza parola, l'allieva si mise a fianco al cecchino, con aria di sfida. Insolente.
'Nemmeno una giustificazione?' mormorò il Falco, incerto.
'No' rispose, fredda come il ghiaccio.
Clint, stizzito e inebetito, si inalberò. Prese la pistola che aveva sul carrello, accanto a sé, e i proiettili, e chiamò la ragazza, caricando il revolver 'Vieni qui e fai vedere ai tuoi compagni ciò che sai fare'. Sbagliò su tutta la linea, pensando di metterla in difficoltà.
Per prima cosa, si piazzò di tre quarti, a gambe divaricate, e fletté il braccio, con l'arma alla mano; sparò ed andò a bersaglio, perfettamente, fra molti applausi. Successivamente, alle spalle della femmina, il corpo appiccicato al suo, il volto nei suoi capelli morbidi e profumati, le mostrò il movimento che avrebbe dovuto ripetere, con una singolare emozione che gli salì dallo stomaco contratto, fino in gola.
La scrutò, convinto che avrebbe fatto una figuraccia.
Lei non si scompose e, col talento che la distingueva - di cui l'uomo era ignaro - mirò, a sua volta; il colpo si infilò, esattamente, nel foro lasciato da Barton sulla sagoma, con precisione millimetrica...passato un secondo di stupore, i compagni si espressero, con urla e fischi di giubilo, unitamente ai Vendicatori, che batterono le mani con entusiasmo.
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Million reasons#Avengers
FanfictionGli Avengers, il leggendario gruppo di poliziotti del Distretto della città di New York, dotati di capacità fuori dall'ordinario, ne danno sfoggio, in un momento di confronto didattico con le reclute dell'Accademia, ognuno per la propria specialità...