'L'Iowa per le ferie? Sei pazza, Tyler. Dovevi optare per un villaggio turistico con mare azzurro e sabbia bianca, per crogiolarti al sole insieme a tuo marito, con uno schiavo che ti serviva un cocktail sotto una palma ed una schiava che ti teneva il ragazzino' Tony aveva voluto dire la sua, contestando la scelta di Rafflesia di trascorrere le vacanze estive a casa dei genitori di Clint.
'E poi coi suoceri...sei una pazza completa!'. Stark lo aveva ripetuto, per l'ennesima volta, lasciando l'allegra famigliola all'entrata dell'Aeroporto, dove l'aveva depositata, innumerevoli bagagli compresi.
Scettico, aveva scosso la testa, salutandoli, certo che li avrebbe rivisti in capo a ventiquattr'ore.
'Non posso dargli torto, stavolta. Non hai idea del guaio in cui ti stai ficcando...sei davvero sicura?' il Falco baciava la fronte di sua moglie, seduto sul volo che li avrebbe portati a Iowa City, dove avrebbero trovato suo fratello che li avrebbe accompagnati a Waverly.
'Mi pare tardi per un ripensamento' la mora rise, spupazzando il figlio, che aveva in braccio, e che giocava con una scimmietta di gomma. Erano in fase di decollo e Barton sulle spine 'Il Midwest è una noia mortale, non c'è nulla da fare, Barney e i miei genitori pesanti. Sono scappato da lì e tornarci non mi entusiasma' bofonchiò.
Si era ritrovato ad acconsentire alla richiesta della sua mogliettina, formulata a seguito dell'episodio di Brown. Avevano programmato di recarsi nello Stato dell'aquila di mare testabianca, omaggiata sulla relativa bandiera, per pochi giorni, giusto il tempo di una rapida visita; invece, il Detective aveva proposto un soggiorno di tre settimane...tre settimane interminabili, secondo Clint.
'Stavolta sarà diverso, saremo assieme' con un sorriso soave, la Tyler si sporse verso di lui, schiudendo le labbra e l'uomo tacque, contento, preso da un bacio che lasciava intendere le sue intenzioni bellicose. Le effusioni appassionate continuarono per gran parte del volo, complice il pisolino di Frankie.
'Noi tre abbiamo bisogno di tranquillità. Nell'Iowa l'aria è buona, la campagna è splendida perché tua mamma mi ha mandato le foto e le ho viste coi miei occhi; alla tenuta Barton, chiamiamola così, è pieno di animali, e Frankie a New York può osservarli esclusivamente allo zoo, attraverso una gabbia...' provò a indorare la pillola, con qualche parolina di conforto, oltre che con le tenere lusinghe, fino all'atterraggio.
'Sei una fata, cognatina' Barney fece la solita battuta cretina, all'Aeroporto di Iowa City, andandole incontro e sbaciucchiando lei e il nipotino, sotto lo sguardo incavolato di suo fratello, che gli aveva mollato una gomitata.
Su un pick up blu metallizzato, parlando a manetta, li aveva portati direttamente alla fattoria, una casa in legno bianco enorme a più piani, con il tetto dipinto di scuro a contrasto, ed un porticato spazioso dove i suoceri li attendevano, insieme a un gruppo di parenti e amici, limitrofi a un paio di tavoli rettangolari sommersi da ogni ben di Dio commestibile.
Rafflesia, scendendo dal furgone, perse il conto delle teglie di lasagne, sformati, arrosti, polpette, contorni di verdure, dolciumi...ve n'erano a perdita d'occhio, in un campagnolo paradiso alimentare.
Nel giardino annesso palloncini e decorazioni di carta colorata completavano l'atmosfera festosa. Suo suocero aveva comperato uno scivolo ed una casetta di plastica azzurra per il nipote che, immediatamente, si fiondò a giocarci, trotterellando sulle gambette cicciottelle su cui aveva imparato a camminare da poco.
'Benvenuti!' Edith, dedicata la giusta attenzione al piccolo, stritolò in un abbraccio prima la moretta poi suo figlio, presentando, orgogliosa, la nuora ai compaesani.
'Caspita, che ragazza incredibile' una sua amica, intimorita dall'eleganza e dall'avvenenza di Rafflesia, irreprensibile persino in jeans blu e camicia azzurra, commentò 'magari ciò che abbiamo preparato non le piace, sembra un tipo sofisticato...'.
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Million reasons#Avengers
FanfictionGli Avengers, il leggendario gruppo di poliziotti del Distretto della città di New York, dotati di capacità fuori dall'ordinario, ne danno sfoggio, in un momento di confronto didattico con le reclute dell'Accademia, ognuno per la propria specialità...