Parte 10 'You and I'

185 75 41
                                    

'In taxi sei rimasta muta...l'esternazione al Capo? Fai sul serio?' Clint si era tenuto, per l'intero tragitto sull'auto gialla che aveva chiamato per tornare a casa, immediatamente dopo lo sfogo del secolo; salutata Connie, che era rimasta con Frankie, era sbottato, come un fiume in piena, contro la Tyler.

Le aveva letto negli occhi una curiosa consapevolezza, e l'agitazione per la sua risposta lo stava facendo fibrillare.

Seduta sul divano, togliendosi gli stiletti, gli aprì il suo cuore 'Sì, Falco, non si tratta solo dell'episodio di stanotte. Ci sto pensando da tempo, credimi, non avevo deciso nulla per il mio futuro, in caso contrario te ne avrei parlato'.

'Perché?' non riusciva a crederci, le proprie certezze si stavano sgretolando.

'Ci ho riflettuto, ci ho perso il sonno. Quando ero sul letto con Brown nella panic room, ho capito che avrei potuto non rivedere più te e Frankie. Clint, il nostro lavoro è molto pericoloso, rischiamo la vita e non ne vale la pena. Per me non più...' ammise e, presa una pausa, considerò 'noi due siamo bravi, potremmo con facilità trovare un impiego nella sicurezza privata o metterci in proprio...lasciare entrambi la Polizia di New York'.

Inquieto, sibilò 'Eccome se ci ha pensato, noto! Il mio lavoro è tutto per me! Sai bene quanto mi sia sacrificato in questi anni, lasciando l'Iowa, allenamento dopo allenamento. Il mestiere che svolgiamo mi rende orgoglioso, sento di avere uno scopo: difendere gli altri che non possono farlo da sé, combattere il crimine. E vorrei che mio figlio, un domani, possa esserne fiero' aveva i pugni chiusi ed era rosso in viso, in piedi, davanti a lei.

'Fiero sulla tua tomba? Con un distintivo vecchio, e una medaglia, che terremo in soggiorno sulla tua foto?' lo contraddisse, alzandosi 'Desidererei esserci, per il mio cucciolo e non al cimitero'.

'Sei melodrammatica...' si versò un bicchiere di scotch, dal buffet del soggiorno, e lo trangugiò in un unico sorso. Gli parve fiele.

'Realista...era una sorpresa, non volevo distrarti dall'operazione, l'altro ieri ho dato l'anticipo per un attico a pochi isolati da qui, la casa dei nostri sogni. Non ci manca nulla, tranne una professione più serena'.

'Le tue non sono soprese, sono bugie! Nemmeno mi hai consultato, roba da pazzi' era nervoso e la notizia inaspettata fu un fulmine a ciel sereno. Rabbioso, scagliò il bicchiere, con tutta la forza che aveva, contro il muro alle sue spalle, proprio sopra la tv, frantumandolo in mille pezzi, e svegliando Frankie col rumore. Dalla camera da letto, infatti, giunse alle loro orecchie il pianto del piccolo.

'Sei diventato matto tu...' Rafflesia, delusa, si affrettò nella stanza, prendendo in braccio il bambino e cullandolo, per farlo riaddormentare.

'Meglio passi la notte da un'altra parte, non riesco nemmeno a guardarti' Barton aprì l'anta della propria parte dell'armadio, infilando, sommariamente e a caso, qualche vestito in uno zaino. Si aspettava che la Tyler lo fermasse, che lo implorasse di rimanere; c'era già passato e lei tenne il punto, anche stavolta.

Gli mandò un'occhiata infelice, continuando a stringere il figlio a sé, indosso l'abito rosso del primo appuntamento, con cui oggi gli infliggeva il colpo di grazia.

Clint si ritrovò fuori casa in un baleno, rammaricato di non aver dato un bacino a Frankie, chiedendosi dove poter andare. Oltre a un hotel, le uniche opzioni per limitare problemi di spazio e fastidio, erano Tony o Nat e Bruce. Figuriamoci che musi avrebbero messo su, a vederlo comparire alle loro porte, con la coda fra le gambe, a causa di un litigio con sua moglie.

Direttamente in strada, si accese una sigaretta, appoggiato allo sportello della jeep, di cui aveva le chiavi in tasca. Buttò l'occhio al seggiolino del bambino, sul sedile posteriore; era l'auto più grande, con cui Rafflesia portava il piccolo al nido, al mattino, non potendo usare la Smartina. Avrebbe sbattuto la testa sul cofano della macchina...era stato un coniglio e se l'era svignata, come un ragazzino, invece di restare e chiarirsi.

Million reasons#AvengersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora