Parte 11 Post credit...diversi anni dopo! New generation!

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Frankie si apprestava a salire sul palco, per ultimo, di seguito al resto dei compagni del suo corso, per ricevere il distintivo da agente e una targa; finalmente era arrivato il giorno in cui avrebbe smesso di essere una recluta!

'Clinton Francis Barton junior, il nostro miglior allievo' il Capo Maria Hill - che aveva raccolto l'eredità di Nick Fury - lo sottolineò 'più bravo persino di sua madre!'.

Con uno sguardo di sbieco alla platea, l'ex studente - capelli castani chiari, muscoloso, una somiglianza fisica stupefacente col Falco e due occhi violetti che affascinavano chiunque - scosse la testa: i suoi genitori erano sì seduti in prima fila, accanto ai loro amici e ai suoi, ma invece di sbracciarsi in applausi o simili, si sbaciucchiavano, come due adolescenti. Maledizione, sempre la stessa storia e lo stesso imbarazzo!

Ringraziò la Hill e prese un ulteriore sonoro applauso, in primis dalla sua ragazza, che si era alzata in piedi, esaltata.

'Frankie è stato fantastico!' Morgan Stark - una treccia color mogano, l'espressione furba e vivace di Iron Man, unita ai delicati tratti somatici materni, leggins elasticizzati scuri, stivaletti borchiati da rockettara e t-shirt dei Black Sabbath in perfetto stile maschiaccio - aveva occhi unicamente per lui.

'E non avrebbe potuto fare altrimenti! Quando ci comunicò che voleva entrare in Accademia, Rafflesia fu chiara. Esclusivamente se avrai dei risultati migliori dei miei, lo ricattò, immaginando o sperando che fallisse' il cecchino, leggermente imbiancato sui capelli castani, raccontò, per l'ennesima volta, mano nella mano con la moretta, rimirandola; era splendida, la pettinatura corta all'orecchio, più confacente all'età anagrafica, indosso l'alta uniforme della Polizia che portava, unitamente ai colleghi Avengers.

'Ti eri sbagliata, mamma! Forse, per l'unica volta in vita tua' il primo abbraccio di Frankie fu per lei. Notò le sue iridi ametista leggermente lucide, e gli uscì una lacrima, che la Tyler fece sparire con un bacino, come quando era piccino.

'Buon sangue non mente, credimi, non mi aspettavo nulla di meno. Sparavi insieme a me già nella pancia e hai preso una pallottola a tre mesi di gestazione' commentò, toccandosi la spalla destra, sopra la stoffa dell'uniforme blu.

'Il tuo primo regalo è stato un bersaglio con arma annessa, semi professionale, avevi un'ora di vita...' Clint aggiunse.

'A proposito di regali! È per te! Molti auguri!' Rafflesia passò al figlio una scatola rettangolare, presa dalla pochette.

'Grazie...' il ragazzo intuì l'oggetto ivi contenuto, prima di aprire il contenitore: una pistola, la mitica Beretta M9, non solo la preferita di Barton senior...proprio la sua! 'È favolosa; non ho parole, la volevo tantissimo, non riuscivo a smettere di osservarla, quando la indossavi, papà, e desideravo giocarci, in continuazione...sei sicuro di volertene separartene?'.

Sicuro sicuro no, gli costava; davanti alla felicità del suo cucciolo, Clint abdicò 'E' tua, sei il futuro della Polizia della città...e sei diventato un cecchino quasi più bravo di me...quasi'.

'Me la farai provare, amore? Almeno un pochino?' Morgan, con gli occhi a cuore, implorò il fidanzato.

'Vedremo, se farai la brava... forse...' le rispose malizioso, baciandola con un casquè, innanzi a tutti. Ovviamente era un sì!

'È più stucchevole di suo padre' Tony - la pelle del viso aiutata da qualche punturina di botox e una tinta nera biologica in testa per mantenersi, in apparenza, sempre giovane - si lamentò, a bassa voce, con Pepper che gli dette la solita gomitata nello sterno.

'Ti ho sentito!' il Falco lo fissò, in cagnesco.

'Tuo figlio mi capiterà in sorte, come genero, ti rendi conto?! E' una vera disgrazia, una catastrofe! Ora comprendo cosa ha provato la povera Anna, buonanima, quando ti ha visto' Iron Man era implacabile.

'Morgan e Frankie sono cresciuti insieme, era inevitabile, a mio avviso. Meglio James Rogers, il figlio del Capitano?' lo interpellò Rafflesia, curiosa.

'Uhm, hai ragione...è tutto muscoli e boxe come il padrino di battesimo, e zero cervello' Stark si fece quasi persuaso, con Steve e Peggy, alle spalle, che lo avevano guardato storto.

Rogers, calvo come una palla da biliardo, difese, subito, il pargoletto di un metro e novanta per ottantacinque chili 'Non sfottere e non minimizzare le doti del mio erede! È entrato pure lui in Accademia, inizierà il prossimo autunno! Il pugilato rimarrà soltanto un hobby'.

'Oddio, un altro giovane Avenger! In effetti, noi abbiamo un piede nella pensione' Thor - una lieve pancetta al posto degli addominali tartarugati che lo distinguevano da ragazzo - ridacchiò 'mia figlia ancora non pensa alla propria professione, grazie agli Dei'.

Frigga era la più piccola dei fanciulli del gruppo, dolce e carina come i suoi genitori, i capelli biondi della sfumatura del grano maturo, minigonna e top coi fiorellini...una bambolina; da qualche mese, manifestava un debole per il giovane Rogers - jeans e polo blu su un fisico allenato e piazzato, un ciuffo di capelli castani ed un perenne sorriso affabile - con cui si stava intrattenendo in quel momento...feeling contraccambiato, per la somma disperazione della squadra.

'Ricordo perfettamente che il giorno in cui nacque Frankie, tu, Rafflesia, dicesti che avrebbe potuto fare ciò che voleva della sua vita...e invece è diventato un agente e molto talentuoso'; Jane, dentro di sé, ancora si augurava che sua figlia seguisse le proprie orme di medico.

'Noi vedemmo con l'occhio di falco, già in quegli istanti; sai, a una certa distanza, distaccati, si scruta meglio, ce lo ha insegnato Barton' Bruce - che insieme a Natasha non aveva avuto la gioia di essere genitore - adottati idealmente i rampolli dei colleghi, aveva avuto modo di osservarli, nel corso degli anni, con la sua saggia obiettività.

'Si trattava di poliziotti idealisti persino in culla...una specie che non si estinguerà mai, è il dna degli Avengers' Sam - scapolo d'oro che passava da una fidanzata all'altra e in forma smagliante - era il terzo zio del team, e concluse, con buonsenso.

'Assolutamente no, lo promettiamo' Frankie lo asserì, convinto, nel modo spontaneo in cui un ventenne può esserlo.

'Amore, col primo stipendio, mi comprerai l'anello di fidanzamento?' Morgan fissò la mano sinistra di Rafflesia.

'Mica come quello...' si oppose lui.

'Per il brillocco Tyler - Barton occorre lo stipendio di un anno di un Vendicatore' il Falco lo rimarcò, stizzito.

'Allora aspetterò...sarà il diamante Stark - Barton' melensa, con gli occhi luminosi, la figlia di Tony - che si sentì svenire - schioccò un bacino sulle labbra del suo ragazzo.

'Provaci! Non esistono secondi classificati!' Clint si inginocchiò, veloce, sospirando, davanti alla moretta 'vuoi sposarmi di nuovo, amore mio?'.

'Certo, agente Barton, tutti i giorni della nostra vita' Rafflesia rispose, seria, sistemandosi a terra accanto a lui, nella stessa identica posizione in cui si erano abbracciati la prima volta, per trarlo a sé, in un bacio appassionato e languido...da film!

Suo marito si rimise in piedi, l'aiutò ad alzarsi, e la prese in braccio, stringendola al petto, con un sorrisetto soddisfatto, portandola fuori dalla sala, di fronte agli altri neo agenti, ai loro parenti e al Capo Hill, che, in lontananza, scosse la testa.

'Falchetto, ehm, futuro genero...attento, tuo padre ti farà sfigurare, sempre...rinuncia a sfidarlo o a comprenderlo, io ho smesso molto tempo fa!' Stark ridacchiò, indicando l'uscita 'Andiamo a festeggiare, belli! Offro io!'.

***

FINE

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