9 - PERRY MASON

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<<È entrata in casa e PUF! Mi ha tirato un pugno fortissimo dritto sul naso>> dice indicando il naso sanguinante mentre Pier glielo puliva con un fazzoletto
<<E non ce ľhai fatta a reagire?>> dico mettendogli un pacchetto di ghiaccio sulla guancia rossa
<<No! È stato tutto improvviso>> esclama Davide distrutto
<<Ora ti spiego io quel che è successo>> dice Pier con tono seccato e inizia a raccontare

Per tutto il discorso Davi rimane a bocca spalancata, poi guarda me
<<Non ci posso credere!>> esclama alla fine della storia
<<Dobbiamo stare tutti attenti. Potrebbe fare di tutto>>
<<Sì, ma Bianca non me la tocca perchè sennò ľammazzo io con le mie mani>> risponde Pier preoccupato ed io arrossisco subito.

<<Allora che si mangia oggi a pranzo?>> chiede Davide alzandosi dal divano dopo una mezz'ora passata a farsi medicare da me e Pier, ancora preoccupato per le sue ferite sul suo volto
<<Prendiamo una pizza, dai!>> dico io sorridendo cercando di far tornare a tutti su il morale
<<Va bene, principessa. Come vuole lei>> risponde Pier e si inchina con fare scherzoso.

Scendiamo le scale e chiamiamo la pizzeria che, dopo poco arriva davanti casa di Pier e ci sediamo a tavola.
Mangiamo come dei cinghiali parlando del più e del meno, soprattutto della musica:
<<A breve faccio uscire ľalbum, che ne dici Davì?>> chiede Pier addentando una fetta della sua margherita
<<Sì, Pier. A settembre sfondi. Dopo le hit estive si aspettano i dischi. Stai preparando delle bombe a mano>>

<<Quindi c'è un periodo per far uscite gli album?>> chiedo curiosa
<<Certo! Così le persone vedono. Di solito, dopo ľestate è meglio far uscite dischi>> risponde Davide dando un morso sul suo trancio di diavola. Finiamo di mangiare e ci alziamo da tavola

<<Vuoi registrare?>> chiede Davide
<<Abbiamo tempo eh>>
<<Oh, Ok... Ho un testo pronto! Ľho scritto ieri sera>> risponde Pier sorridendo a malapena
<<UUUUUUU VOGLIO VEDERLO!>> esclamo io e Pier lo va a prendere in camera sua

<<Sai che ľha scritto pensando ad una sua probabile cotta?>> dice Davide guardando le scale dove Pier tava scendendo con
<<Davvero?>> dico io
<<Ehssì, non sa ancora se è la sua cotta ufficiale>> risponde lui.
Chissà chi è?

<<Eccomi eccomi>> dice Pier sventolando il foglio dove c'era scritto il testo
<<Andiamo dai>> e aprono la porta del sottoscala, che si rivela uno studio di registrazione enorme, coi microfoni, i computer,le cuffie e le sedie
<<Questo posto è strabiliante cazzo!>> esclamo stupita e Pier mi guarda sorridendo
<<Non sarà mai strabilante come te>> sussurra tappandosi poi la bocca. Gli do un bacio sulla guancia

<<Invece di fare il Casanova tu, entra in studio e registra dai>> dice Davide sedendosi sulla sedia e avviando il beat dal computer. Inizia a rappare, in quel modo così incantevole da farmi battere il piede per tenere il ritmo
Mentre registra guarda me, io guardo lui e mi perdo:
Mi sembra quasi di vedere le sue personalità, una per una, ma tutte una più bella delľaltra

Una frase mi colpisce:
"Ora guardo il tuo sorriso e non credo che sia possibile
Un dolore incurabile come il mio
Ora so che è invisibile, inodore e impalpabile come Dio"
Mentre la rappa mi sorride, innescando in me un sorriso automatico.
Quel cazzo di sorriso è irresistibile.

<<Il ritornello lo facciamo fare a TempoXso>> dice Pier togliendosi le cuffie e uscendo dalla sala dove aveva appena registrato
<<Pier la canzone è bellissima>> dico alzandomi dalla sedia per andargli contro
<<Ehi, grazie>> e si gratta la nuca imbarazzato

<<Andiamo al mare raga?>> dico io impaziente perchè avevo una matta voglia di fare di nuovo il bagno
<<Va bene, dai. Vengo anch'io>> dice Davide <<Metto il costume e sono da voi, iniziate ad andare fuori>>

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<<CE ĽHAI FATTA A PREPARARTI TU, EH>> dice Pier sbuffando a Davide, uscendo dalla porta e prendendo la bici
<<VOGLIO ESSERE DECENTE QUANDO ESCO, NON COME TE>>
<<SIETE DECENTI TUTTI E DUE, ORA ANDIAMO>> dico io togliendo il cavalletto alla bicicletta e pedaliamo fino al lungomare

Arriviamo e andiamo sotto al porticato per salutare tutti
<<Ciao!>> saluto io e tutti ricambiano il saluto, ma appena arriva Pier tutti si ammutoliscono
<<Bella ragazzi!>> saluta Pier con un sorrisone enorme, ma nessuno ricambia
<<Cosa succede?>> domanda preoccupato

<<Da te non me lo aspettavo, Pier>> dice con tono deluso Clemente, che si alza e va via insieme alľapprovazione di Roberta, Diego e Daniele.
Vito, Gaia, Silvia, Willy e Ale rimangono seduti
<<Ragazzi ma cosa ho fatto?>> domanda Pier preoccupato
<<È vero che hai picchiato Davide?>> dice Vito
<<Assolutamente falso!>> rispondo io arrabbiata come un cane sciolto

<<Ce ľha detto Felisja, ma non le abbiamo creduto. Non lo faresti mai, lo sappiamo>> ribatte Gaia
<<QUELLA RAGAZZA IO NON LA SOPPORTO PIÙ>> dice Pier sbattendo i pugni sul tavolo e in quel momento arriva Felisja, che sbuca da dietro la sedia di Pier

<<E questo non è nulla>> la sento sussurrare e a quel punto non mi trattengo più...
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RAGAZZI CAPITOLO ANSIOGENO PERCHÈ SI SJSBABABSH
Comunque tra poco inizia il 2020 e nulla non sono pronta eeeee :)

 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐍𝐨𝐧 È 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞- 𝐌𝐚𝐝𝐌𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora