Ragazzi c'è un Pov's di una personcina cattiva e poi hO MESSO VIENIMI A PRENDERE COME TITOLO CHE MI PIACEVA DJWBSHBWHW
Non so quando aggiornero but amatemi biccis
Sab vi amaScendo sotto casa dopo aver letto il foglio di Pier che ha puntato alla finestra.
Apro la porta e vedo uscire pure lui, era agitatissimo
<<Pier...>> esclamo io fermandomi sul marciapiede che delimitava il giardino, lui stava camminando per venire da me<<È stato tutto un equivoco, Bià'>> dice fermandosi di fronte a me
<<Ora ti spiego>>
Si siede sulle scale e mi fa cenno di fare la stessa cosa
<<Ieri sera ti ho baciata perchè sul terrazzino ci eravamo fatti di brutto e non mi sono nemmeno reso conto io di ciò che stavo facendo>>Sapevo che stesse dicendo la verità: lo dicevano i suoi occhi, pieni di tristezza su tutto ciò che fosse successo
Mi salgono le lacrime agli occhi
<<Sapevo che non mi avresti mai fatto del male...>>
<<Perchè dovrei fartene?>>Inizio a piangere e Pier mi stringe tra le sue braccia
Mi guarda e mi asciuga le lacrime da sotto gli occhi
<<Perchè pensi che ti avrei fatto del male?>> chiede preoccupato
Ancora con la voce spezzata racconto del tentato stupro che stavo per subireMi guarda con le lacrime agli occhi
<<Io...Io non...>>
<<Va tutto bene Pier, non ci viene più qui, ľabbiam denunciato tanti anni fa>>
Sorrido, lui fa lo stesso
Mi prende le mani
<<Ti proteggerò per sempre, te lo giuro sulla mia futura carriera, se ne avrò una>>Ci riabbracciamo e rimaniamo attaccati finchè Davide non arriva davanti casa nostra
<<SAPEVO CHE AVRESTE RISOLTO UUUUUU>> dice saltellando
<<TU PENSA ALLA TIPA TUA>> dice Pier e lui arrossisce
<<ASPETTA CHE MI SONO PERSA QUI?>> chiedo ridendo
<<Quando hai dormito da Pierciccio, io sono uscito con la tipa con cui mi stavo sentendo>> dice con fierezza<<Latin Lover e Signor Pierciccio andatevi a preparare che ce ne andiamo al mare>> dico ridendo e alzandomi per entrare dentro
Pier si alza e va a casa con Davide
Non posso essere più felice di così, di aver fatto pace con Pier- - - -
<<SCOPONE OLEEEEE>> urla Nicola buttando il 10 di bastoni sul tavolino rosso del porticato del Lido.
È la terza volta che vince di seguito
<<NICOLA MA NON È POSSIBILE!>> sbuffa Pier buttando le carte
<<DAI MA SI NU STRUNZ>> dice Clemente mettendosi le mani in testa tra le risate degli altri del nostro gruppoOggi ci siam tutti qui al mare: sono tutti guariti fortunatamente.
Mentre mettiamo apposto le carte ci organizziamo per uscire stasera<<Torniamo a casa, dai>> dico io mentre chiudo la borsa del mare
Gaia, Silvia, Mendacia, Valentina e Alessandra si avvicinano a me
<<Bià' che ne dici se stasera veniamo tutte a casa tua a prepararci? Così stiamo anche un po' tutte insieme>>
<<Va bene, venite verso le 7 e mezzo che così ci prepariamo assieme>> dico sfoderando un sorriso enorme.Saliamo la rampa per prendere le biciclette e vedo Felisja da lontano seduta col volto tra le mani
Penso che stia piangendo, ma non mi avvicino a lei:
Dopo tutto quello che ha fatto non credo meriti le mie attenzioniTorniamo tutti a casa propria e mi faccio la doccia mentre penso a quando io e Pier abbiam parlato questa mattina:
Mi fido tantissimo di lui, gli voglio davvero tanto tanto bene, ma anche qualcosa di più del beneEsco e vado in camera per accendere la piastra e chiudo subito dopo le tende
Stavolta non mi sono dimenticata
Sento la voce di Pier parlare dalľaltro lato<<HAI VISTO COM'ERA BELLA DAVIDE>>
<<PIER SONO SOLO 3 GIORNI CHE LA CONOSCI>> dice Davide con un tono di voce alto, ma senza rabbia
<<MA IO LEI LA SENTO GIÀ MIA, È UN QUALCOSA DI ASSURDO CIÒ CHE PROVO PER LEI, LA VORREI DI NUOVO NEL LETTO CON ME MA SENZA FARE PORCATE VARIE, SOLO TENERMELA STRETTA SUL PETTO, ACCAREZZARE I SUOI CAPELLI ROSSI E DIRLE CHE È BELLISSIMA...>>In quel momento mi sento le farfalle nello stomaco
Potrei essere io quella...
Guardo ľorologio: sono le 7 e infatti bussano alla mia porta le ragazze
Salgono in camera mia come delle furie per poi abbracciarmi come se non ci vedessimo da anni<<Ragazze mettete tutto sul mio letto ed iniziamo a prepararci>> dico col sorriso stampato in faccia. Sono davvero fantastiche quelle ragazze
Non so cosa farei senza di loroPov's Felisja
Arrivo in spiaggia che il sole stava già tramontando, parcheggio la bici e mi siedo sul muretto:
Che brutta la solitudine, soprattutto se la solitudine la causi tu
I problemi nella mia vita sono fin troppi: ľautolesionismo, il bullismo, la separazione dei miei genitori ne sono la causa
Sento Bianca ridere dal porticato, lei sì che è bella
Si è presa Pier, e ha fatto bene: Pier non credo meriti una tipa come me, non so nemmeno perchè gli abbia detto tutte quelle cose cattive ľaltra volta.
Ho conosciuto Pier che avevo 10 anni e da lì non ci siamo più separati, ma i miei problemi han preso il sopravvento facendo diventare tutto quel legame bello e sereno una cosa ben più che tossica
Inizio a piangere e nascondo il volto tra le mani. Perchè sono sbagliata? Vorrei avere la semplicità di Bianca, la lealtà di Alessandra, la bellezza di Mendacia, la schiettezza di Silvia, la simpatia di Gaia e la vivacità di Valentina
Vorrei essere come loro, ma non puoi cambiare uno sbaglio in una cosa giustaFine Pov's Felisja
<<Mado Bianca sei uno schianto! Sapevo che il vestito nero che ti avevo portato ti sarebbe andato benissimo>> esclama Gaia guardandomi
<<Grazie Gaia, grazie a tutte per avermi dato una mano, da sola non avrei combinato un cazzo>> e mi abbracciano in gruppoScendo le scale e fortunatamente i miei non sono in casa, non potranno commentarmi per come sono vestita
Apro il portone di casa e tutti sono fuori al mio giardino, proprio come avevamo deciso insieme
Pier mi guarda sorridendo mentre scendo le scalinate e parte un boato da tutti i ragazzi presenti in quel momento<<Sei bellissima cazzo>> dice prendendomi le mani e mi da un bacio sulla fronte
Lo guardo e penso che tra noi ci sia più di una semplice amicizia
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𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐍𝐨𝐧 È 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞- 𝐌𝐚𝐝𝐌𝐚𝐧
Fanfiction> dice lui con la voce rotta dalle lacrime > dico avvicinandomi a lui e poggiando le mie braccia sulle spalle, per poi cingerlo in un abbraccio. Lui mi tocca le mani > sussurra ancora lui > Mi chino alla sua altezza, siccome è ancora seduto e gli pr...