19 - LO RIFARÒ

230 12 18
                                    

8 giugno 2010

Pov's Pier

Mi alzo frettolosamente e poi controllo ľorologio: sono le 6 di mattina
Per le strade c'è nebbia, sembra quasi vapore: lo vedo dalla finestra
Lei dorme ancora, vedo le sue gambe dimenarsi sotto le lenzuola bianche
Davide dorme ancora, io cautamente mi alzo e mi vesto
Il mio piano per riavere Bianca indietro può funzionare solo con ľaiuto di una persona che conosco bene, che anche Bianca conosce bene, e quella persona è Clemente
Clemente vive lì a Lecce da fuorisede da anni, e solo lui può darmi una mano
Ieri sera in chat gli ho detto il mio piano e mi può aiutare
Chiudo la felpina Adidas velocemente, metto le cuffiette e cammino
Metto play a quel pezzo che avevo scritto, senza il ritornello che farò poi registrare a TempoXso
Risento tutte quelle parole che ho scritto, ma soprattutto alľultima parte:

Ora guardo il tuo sorriso e non credo che sia possibile

Un dolore incurabile come il mio

Ora so che è invisibile, inodore e impalpabile come Dio.

Avevo scritto questa strofa perchè ero ispiratissimo quel giorno, ma oggi mi porta a pensare alla mia piccola e dolce Bianca, che forse ho perso per sempre
Arrivo in fondo alla strada dove incontro Clemente
<<Allora? Cosa ha detto?>>
<<Che ci può dare una mano. Giacomo, il proprietario del lido, mise le telecamere dietro alle docce qualche mese fa per vedere chi fossero i vandali che rompono le tubature delle docce, ma non le ha più tolte. Mi ha detto che ci può aiutare>>
Sorrido a quelle parole: se tutto va bene, sono riuscito nelľintento
Mentre andiamo al lido, Clemente mette in mezzo il discorso su Bianca
<<È fantastica Bianca, vero? Proprio come lo era sua madre... Chi la scorda più Viviana?>>
<<Viviana? Ma sua madre non si chiamava Stefania?>>
<<La sua attuale madre. La mamma di Bianca è morta anni fa per un cancro al seno. Non te ľha detto, vero? Per lei è ancora difficile parlarne, anche se è successo che aveva 7 anni>>
Penso ancora più forte a lei, e al suo volto: piccolo, la pelle bianca, le lentiggini sotto gli occhi verdi e vivaci, il suo sorriso pieno di vita
<<Guarda, lei è zia Viviana, la mamma di Bianca>> e mi mostra una sua foto:
Una donna bellissima, con dei capelli neri come la pece, gli occhi verdi e la pelle scura. Non assomigliava per nulla a sua figlia, solo per una cosa:
Il sorriso.
Il loro sorrisi sono uguali, ed è la cosa più bella che possano avere in comune mamma e figlia.
<<È bella quanto lei>>
<<Si vede che ti piace Bianca, quando parli di lei ti brillano gli occhi>>
<<Bianca è quella cosa speciale che ti cambia la vita, ti cambia ľumore in cinque secondi. Chissà quei bastardi dei suoi ex come sono riusciti a mollare una stella così bella...>>
Guardo il cielo che si stava colorando e ci rivedo lei:
Ormai è in tutte le cose belle che vedo
Arriviamo al lido e parliamo con Giacomo, già attivo al bar del Lido
<<Clemente mi ha detto tutto, i video sono in questa pennetta. Pierfrancè', spero tu riesca a fre pace con la tua cotta>> dice Giacomo sedendosi ad uno dei tavolini del bar. La ringhiera blu divide il bar dal lido con gli ombrelloni chiusi, sotto di noi. Il mare è calmo, piatto come una tavola
<<Siediti qui vicino a me>>
Mi siedo e lui si accende una sigaretta
<<È bella lei?>>
<<Lo è più di qualunque altra cosa, ma ho solo paura di non tornare ad essere quelli che siamo stati inizialmente, ho paura che sia troppo tardi>>
Lui guarda il cielo, poi me
<<Non è mai troppo tardi quando ami qualcuno, Pierfrancè', mai. Ora vai da lei, falle vedere tutto e poi abbracciala forte, non fartela scappare di nuovo>> e mi sorride
<<Grazie Già', ti devo un favore>>
<<Nessun favore Pier. Vai, che c'è una ragazza che ti aspetta>>
Vado via di corsa e, appena arrivato busso al suo campanello
Dopo poco si affaccia dalla finestra:
Gli occhi gonfi credo dal pianto, i capelli arruffati e la maglietta del pigiama spiegazzato.
Ma è bella.
<<PIER PERCHÈ SEI SVEGLIO ALLE SEI E MEZZA DEL MATTINO>>
<<METTITI UNA FELPA E SCENDI, HO DELLE COSE DA FARTI VEDERE>>

Fine Pov's Pier

///
DA QUANTO TEMPO NON FACCIO UNO SPAZIO AUTORE
Raga come state passando sta cazzo di quarantena?
Dobbiamo restare tutti a casa
Enniente Sab vi ama❤

 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐍𝐨𝐧 È 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞- 𝐌𝐚𝐝𝐌𝐚𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora