Arrivo al lido con la bicicletta e vedo tutto più vuoto nonstante ci sia comunque gente: sarà ľassenza di Pier che rende tutto più fottutamente silenzioso
Parcheggio la bici e subito corro sotto ľombrellone per spogliarmi e in seguito farmi un bagno
Ľacqua è bellissima oggi
Rimango in acqua una mezz'oretta per poi uscire ed asciugarmi, poi prendo telefono e libro e vado a sedermi sotto al porticato del lido
Leggo, ma senza attenzione: penso sempre a Pier e quanto quel posto mi ricordi lui
Chissà ora cosa sta facendo...
Ad un certo punto una voce mi chiama
<<Ehi, Bianca>>
Alzo lo sguardo ed è Felisja
Ha gli occhi bassi ed è molto seria
<<Dimmi>>
<<Vorrei parlarti>>
Non mi smuovo. Le sorrido
<<Siediti vicino a me, ti ascolto>>
Pov's Pier
<<HO FINITO DI SCRIVERE LA LETTERA RAGA, HO FATTO TUTTO. MANCANO 40 MINUTI A MEZZOGIORNO!>> urlo dalle scale di casa
Sono tutti al lavoro per ľOperazione Fiocco Di Neve, cioè la sorpresa che farò a Bianca oggi pomeriggio per farle la fatidica domanda del fidanzamento
Guardo tutti al lavoro dalle mie scale:
Davide spolvera con uno strano grembiulino rosa tutto il piano di sotto, Vito, William, Cosimo e Fabio sistemano il giardino e mettono le rose di carta che tutte le ragazze continuano a fare instancabilmente in soggiorno, Clemente e Dani appendono le lucine per le scale, Nicola scrive i bigliettini che poi riporremo in vari posti già prescelti, Federico, Jacopo e Diego gofiano dei palloncini azzurri in camera mia e ľhan anche rimessa in ordine. Io invece ho sistemato la terrazza e scritto la lettera per lei
Sono le 11 e 50. Li chiamo tutti in soggiorno e insieme ricapitoliamo il piano, messo a punto su una strana lavagnetta pescata da Davide nel ripostiglio
<<Vado a prepararmi, Alessandra manda il messaggio a Bianca, voi tutti in terrazza. Sarà una sorpresa memorabile>> e tutti corrono come una mandria di capre per le scale
Sarà davvero la sorpresa più memorabile di sempre, questo me lo sento. Spero solo che accetti la mia proposta
Fine Pov's Pier
<<Quindi Fel, hai fatto tutto questo solo perchè...volevi essere come me>> dico sconvolta a Felisja che, ormai, si era totalmente aperta con me e piangeva:
Mi ha raccontato tutta la sua storia, dalla separazione dei suoi al litigio con Pierfra
<<Non so nemmeno io come abbia fatto a fare questo a Pierfra, ti giuro>> e continua a piangere
Spalanco le braccia per abbracciarla e lei, sorridente e singhiozzante mi abbraccia
<<Io ti chiedo scusa per tutto, non so davvero come farmi perdonare, sono stata una ragazza di merda>> dice infine rincuorata
<<Devi ricordarti che sei bellissima così come sei, non devi mai portare rancore. Il tuo passato è doloroso quanto il mio, ma tagliarsi non porta mai a niente, anzi, può anche succedere di peggio>> le rispondo
<<Devi trovare il modo per farti scusare da Pier adesso>>
Lei rimane zitta per qualche istante
<<Non credo ci sia più rimedio>>
<<Non è mai troppo tardi per rimediare ad un'amicizia, soprattutto se tieni tanto a quella persona>> e sorridendo, le asciugo una lacrima che le rigava il volto
<<Vorrei chiedere scusa a tutte quante voi, ho solo seminato rancore>>
<<Oggi pomeriggio credo che verremo in spiaggia, potresti approfittarne>>
<<Mi respingerebbero via>>
<<Spiegherò loro tutto, stai tranquilla>> e le passo una mano tra i capelli corvini
<<Sei una ragazza bellissima, non hai bisogno di essere come le altre, sei già te stessa e va benissimo così. So che, sotto questa personcina tosta, c'è una ragazza dolce>> le dico alla fine
<<Ti prometto che cambierò, stanne sicura>> e mi abbraccia per ľennesima volta, ma non mi dispiace: non si nega mai un abbraccio ad una persona
<<Andiamoci a fare un bagno, dai>> ma appena pronuncio questa frase il telefono vibra
Apro Whatsapp ed è Alessandra
Chat tra Alessandra e Bianca
Bianca
Devi correre a casa di Pier
Cos'è successo?
Non ho tempo per spiegare
Corri ti prego
<<Feli devo andare>>
<<Ma è solo mezzogiorno>> dice lei mentre raccatto tutte le mie cose
<<È successo qualcosa a Pier, mi ha appena contattata Alessandra>> dico sulľorlo di una crisi di pianto
<<Bianca, se gli è successo qualcosa di grave, prenditene cura, dagli il bene che non gli ho mai saputo dare>>
La guardo commossa, lei annuisce
<<Lo farò, Felisja, lo farò>> e sorridendole, corro alľonbrellone e poi alla bici
Pedalo alla velocità di un fulmine, forse rischio anche di essere fermata dalla polizia
Arrivo davanti casa di Pier e sono sempte più sbalordita dalľimmaginazione di quel ragazzo:
Il giardino è pieno di rose di carta azzurra, poste anche sulle scale bianche, ornate di lucine nonostante sia mezzogiorno
Chissà ora cos'ha in mente quel ragazzo
Salgo le scale fino ad arrivare davanti alla porta di casa
C'è un bigliettino attaccato alla porta, azzurrino brillantinato
"𝐏𝐫𝐞𝐧𝐝𝐢 𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐢, 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐭𝐮 𝐬𝐚𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨
𝐝𝐨𝐩𝐨 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐞 𝐯𝐚𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐳𝐳𝐚 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢𝐚𝐯𝐚𝐦𝐨"
È vero, solo io so dove sono le chiavi. È un posto molto semplice. No, non si trovano sotto al tappeto sulľuscio della porta, ma si trovano alľinterno della panchina in giardino: una panchina di legno che si può aprire e che contiene un sacco di roba inutile, tra cui un barattolo dove sono poste le chiavi della casa delle vacanze
Apro la panchina, prendo le chiavi e apro la porta cautamente
Entro in casa di Pier e non credo ai miei occhi
///
BELLA REGÀ SONO TORNATA CON UN NUOVO CAPITOLO
Voglio tornare a scuola che cazzo
VABBÈ TRALASCIANDO CIÒ HO SEMPRE FAME E HO SEMPRE VIDEOLEZIONI SPARATEMI
Oltretutto quest'anno Pasquetta senza barbecue da mia nonna :""(
Aiuto rega voglio la normalità
Comunque buona Pasqua a tuuuutti voi
Sab vi ama :")
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𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐍𝐨𝐧 È 𝐀𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐌𝐚 𝐊𝐚𝐫𝐚𝐭𝐞- 𝐌𝐚𝐝𝐌𝐚𝐧
Fanfiction> dice lui con la voce rotta dalle lacrime > dico avvicinandomi a lui e poggiando le mie braccia sulle spalle, per poi cingerlo in un abbraccio. Lui mi tocca le mani > sussurra ancora lui > Mi chino alla sua altezza, siccome è ancora seduto e gli pr...
