Capitolo 21

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Cameron's pov
Mi sveglio guardando la bellissima ragazza che dorme sopra il mio petto, per quanto odio il fatto che stia dormendo su di me non riesco ad spostarla, non voglio a spostarla.

Lei con il suo viso angelico e la sua personalità da poter essere il diavolo.
Mi è il contrario, ripensai a ieri sera, il suo corpo nudo che mi richiamava di marchiarla.

"Da quanto mi stai guardi?" Mi chiese, guardandomi con il suo viso stremato, penso di averla fatta stancare un poco.
"Non ti sto guardando" mentii, era ovvio che la stavo guardando.
"E io sono la regina Elisabetta" esclamò con la sua lingua biforcuta, l'avrei dovuta prendere a morsi.
"Ah ah ah ma quanto siamo simpatiche questa mattina, ti preferivo ieri sera con la tua faccia arrossita" le sussurrai e la senti chiudere le gambe.

"Strano di solito quelli come voi lasciano le ragazze nel letto mentre voi andate via" vuoi colpirmi piccola Madison?
"A quanto pare oggi non lo ho fatto, sei fortunata bambolina"
"Vado a farmi una doccia" si alzò infastidita e la seguii.
"Non so se hai capito ma quello che abbiamo fatto stanotte è stato un errore!"Urlò furiosa lei.

"Un bellissimo errore" la intrappolai al muro, baciandola, la senti mugolare.
"Cam....basta...non sono il tuo gioco personale che quando vuoi lo usi" infatti sei di più, e mi odio per saperti fatto superare la mia muraglia.

L'acqua scende rinfrescando il mio corpo.
Ah... si Cam, ti pre- più forte
La mia mano andò verso il suo gluteo, dove ci lasciai un sculacciata, facendo ansimare Mad, mentre la sua fica intrappolava la mia asta.
Spinsi più forte facendo scontrare il letto con il muro, più volte, facendola urlare sotto di me

La mia mano arrivò verso la mia erezione, dove mi toccò farmi passare la mia dolorosa eccitazione , pensai alla serata prima, dove avevo fatto unire finalmente i nostri corpi bisognosi.

Ormai sono le 10 e qualcosa, ho appena finito di fare la doccia, e con ancora i capelli bagnati sono in salotto a giocare a uno stupissimo gioco sulla PlayStation.
"Raga ma se andiamo allo skate park?" propose Aaron con in mano il joystick .
"Non ciò voglia continuamente di guardarvi mentre voi vi divertite" rispose imbronciata Sierra
"Ma non sarai sola ci sarà anche Madison se la convinci oppure ti insegno ad andarci" dice Jack J, col il suo timido sorriso
"Ok, chiedo a Madison" Mia sorella andò felice verso la sua stanza prima che la fermai.

"Sta facendo la doccia" le dissi, pentendomene amaramente.
"Come fai a saperlo?" mi chiese guardandomi.
"Dovevo chiedere un cosa a Madison e ho visto che era in bagno " riposi inventandomi una scusa.
Lo so perché me l'ha detto dopo che abbiamo  fatto sesso. Volevi avere questa risposta sorellina?

Lei annuisce distratta e ritornò sul divano.
Arrivò Madison vestita con leggings neri e un top bianco con la scritta nera della Nike.
Salutando tutti tranne me.
E ti pareva

"Vuoi venire con noi a un skate park?" Chiede Sierra emozionata.
"Va bene vado a prendere il mio skate" salì e io mi godetti la vista del sul culo che si muoveva ad ogni scalino.

Ritornò con uno skate nero con alcune rifiniture bianche con disegnato una luna fatta molto bene, era un po' usurato, ma era ovvio.
"Di chi è quello skate?" Chiede Taylor masticando delle patatine in prima mattina.
Si è molto strano il mio amico.

"Mio" rispose confusa Mad,alzando il suo sopracciglio.
"Ma io ti sposo" dice Taylor, alzandosi dal divano.
"Sono troppo giovane per sposarmi" risponde Madison ridacchiando.

"Lo terrà solo per attirare l'attenzione " disse Jack G, amico la conosco molto poco il suo carattere perché mi sono basato ad conoscerla molto di più fuori ma sei morto.
"Prova a ridirlo e di addio a tua mamma caro Jake" disse Madison facendo immobilizzare Jake, tutti sapevano della sua situazione, era l'ultimo arrivato,ed era entrato solo per guadagnare soldi per le cure di sua madre.

"Sai sono facili da corrompere i medici bastano i soldi" dice Madison con una risata amara, come se stesse rivedendo degli episodi.
"Troia che non sei altro" dice infuriato Jack G, stringendo i pugni.

"Attento a come mi parli ragazzino, tu per me non sei niente, ti potrei eliminare dal un momento all'altro, mi immagino di già la scritta Jack Ginlinsk morto da una calibro 50 a mano di Moon" era così diversa dal ieri sera, ma non mi faceva schifo il suo comportamento, la capivo, non puoi mai essere sicuro di una persona , devi far capire che non sei un moccioso è fatto così il giro, chi è debole muore.

"Tu-tu sei Moon?" Chiede Sierra, non tanto impaurita, ma piuttosto sorpresa.
Hayes intanto è svenuto.
"Allora è un vizio di famiglia " sussurrai stendendo il corpo di Hayes sul divano.

Fortunatamente Hayes dopo qualche ora si è svegliato, abbiamo pranzato e ora siamo al lol skate park come avevamo proposto.
Tutti tranne Jack G. e Hayes che sono rimasti a casa.

"Ma quanto sono fighe quelle là!" Esclamò Aaron.
Indicò un punto con una discesa molto profonda, per dire tutto tranne per principianti.

"Io vado a provarci" disse Aaron allontanandosi, non mi interessava molto provarci per poi sapere che non mi avrebbe fatto più di tanto effetto quindi lasciai stare

Ritorno incontro una faccia triste Aaron con dietro Madison, ridacchiai, povero Aaron, manco una conquista può avere

Madison's pov
"Hey" Non so se erano ancora arrabbiati dalla scenata di prima.
"Quindi eri te quella figa, allora non ciò più possibilità " sussurrò triste Tay,facendomi ridacchiare, è un bel ragazzo ma non è il tipo.

"Venite su quella rampa?" dissi indicando la rampa più alta.
"Tu sei fuori!"esclamò Nash.
"Fratellino io sono nata tra quelle rampe e non dirmi che volevi stare qui impalato a guardarci" lo guardai e lui arrossì ho centrato in pieno.
"Allora chi viene?" Chiesi guardando i ragazzi
"Io"
"E voi?" Chiesi e loro scosserò la testa
"Ma anche no, sono troppo giovane per morire e addio Cameron ti ho voluto bene amico ci mancherai " disse Tay .
"Condoglianze Sierra" dice Aaron.
Lei ride
"Ah,di là ci sono i miei amici se volete potete andare a parlare con loro" dissi indicando un gruppo di ragazzi più in là, con una deem ragazze che si è buttata a terra e sta rotolando dal ridere.

Madison resta concentrata e stai lontana da Cameron, non farti conquista di nuovo dal suo sorriso...
Sei forte Mad, dimenticati dei suoi solidi, scolpiti addominali, o dei suoi meravigliosi bicipiti, o della sua lunga e perfetta spada.

Da quando sono diventata una pervertita?!
Ed oggi ho capito un'altra cosa Cameron Dallas è un fottuto diavolo e io sono appena entrata nel suo inferno

Spazio autore
Ciao a tutti!
Come ve ne pare questo capitolo?
Spero che sia stato di vostro gradimento ^o^

Moon• Il buio nei nostri occhi • ||completaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora