Moon• Il buio nei nostri occhi • ||completa

Capitolo 20

Attenzione ⚠️
In questo capitolo ci soni delle scene di sesso, non tanto esplicite ma abbastanza.

Madison's pov.
Sono in una stanza bianca, troppo bianca per i mie gusti, è solo ora gli vidi, cinque figure, sono molto lontana da loro ma gli riconosco, sono io, il mio Logan, il fratellone e i miei genitori, corsi per raggiungerli,urlai, piansi.

Sono davanti alla pistola, mi attraversò e cammino verso me stessa del passato, non ho bisogno di sentire quello che ha detto, perché lo ricordo fin troppo bene.
Capì che non potevo fare niente se non piangere alla scena dei due corpi che cadevano privi di vita, così come quello del mio Logan.

Piansi perché non potevo fare che quello.
Madison! Mad!

"Madison, Madison svegliati " sussurrò qualcuno, con voce roca.
"È stato solo un'incubo"continuò ad dire cercando un no movimento.

"Non è stato un incubo è stata la verità per colpa mia loro sono morti" fredda, distaccata, non ero io.
Avevo bisogno delle mie pillole, sì, avevo solo bisogno di quelle.

"Passami quelle pillole per favore" ero come immobile non riuscivo ad muovermi.
Dallas annuì, ma si bloccò leggendo il nome delle pillole.
"Beer non ti fanno bene questi sonniferi" peccato avuto che ne vedo fare uso tutte le notti.

"Me le ha consigliate la mia vecchia psicologia in questi casi" mentì me le sono fatte prescrivere da un dottore che ho puntato la pistola in testa.
"Scusa" si avvicinò a me facendomi trattenere il fiato
"Per cos-" sussurrai non finendo di parlare perché le sue labbra sono addosso le mie.

E risentii le vecchie emozioni e che avevo provato nel nostro primo bacio, ricambiai il bacio,e salì a cavalcioni su di lui e facendolo  gemere piano.

ATTENZIONE!
Vi ricordò che mi sto dissociendo quindi potete leggere o no

"Togliti se no non riuscirò più a fermarmi "non so quello che mi prende, ma lo volevo di più, volevo sentire le nostri carni bruciare.

Mi tolsi la maglietta che uso come pigiama, mi fece girare e lui se ne stava con il suo sorriso strafottente, mise una mano sulle mie gambe e le divarcai immediatamente.

Mi slacciò il reggiseno nero, e prese in bocca un mio capezzolo, facendomi ansimare mentre tirai i suoi capelli.

Strinsi con le gambe il corpo tonico di Cameron, accarezzai come un ossessa i suoi addominali scolpiti.
Tolsi i suoi boxer bianchi, liberando la sua lunga erezione, e per un momento ebbi paura, come mi starebbe stata quella cosa dentro di me.

Mise una mano sulla mia cosca, e fece dei piccoli giro all'interno della mia coscia, salì con le dita arrivando sul mio sesso bagnato, sorrise e ci mese un dito, che mi fece contorcere dal piacere.
Con il pollice sfiorò il mio clitoride, e mise un altro dito, senti il piacere aumentare ad ogni movimento delle sue dita e dalla sua bocca.

Gridai accasciandomi sfinita dall'orgasmo appena avuto.
Mi sorrise e mise le sue dita in bocca, dove prima era state dentro di me e le assaggiò con gusto, facendomi bagnare ancor di più.
Guardai la sua asta, che preme sulla mia pancia, la punta rosea, aprì un mio comodino in cerca di un preservativo che non avevo, lo guardai impazzente mentre uscì dalla stanza e ritornò con un quantitativo esagerato.

"Sei sicura? Non potrai più tornare indietro"
"Sì sono sicura, scopami Cam, per favore" lo baciai facendo scivolare la mia lingua nella sua bocca mi strofinai contro di lui, provando un po' di sollievo.
Si mise con estrema facilità il preservativo, ed entrò piano dentro di me, lo baciai per non urlare quando entrò del tutto,facendomi sentire piena, e non potei che lasciarmi andare in quel paradiso con le sue poderose spinte.

Morsi, succhiotti, unghie erano sparse sui nostri corpi, se quello era un errore, era il mio migliore errore che non avrei mai dimenticato e anche se domani non avrei ammesso, ma mai non me ne sarei pentita, perché per quanto fosse sbagliato mi sentito nel posto giusto, stretta tra le braccia di Cameron.

Spazio autore :
Mi scuso per eventuali errori , ma è stato molto imbarazzante descrivere il ehm...
mi disoccio!