Innamorata del mio famoso migliore amico 3||Payton Moormeier.

Cap 12

FABIANA
Tornai da Cynthia e ce ne andammo, non sarei rimasta un secondo di piú.
All'uscita qualcuno mi prese il polso e mi tirò verso di lui: era Avani Gregg.
"Devi lasciarlo in pace" disse lei, acidamente "la vostra storia é finita e lui ti ha dimenticato. Dovresti farlo anche tu." mi lasciò il braccio spingendolo all'indietro.
"Non so che cosa ti sei fumata, ma deve essere qualcosa di molto pesante dato che pensi di avere una possibilità con Payton!" ribattei io, con tanta rabbia che le mie guance erano diventate rossastre.
Avani cominciò a piangere molto enfaticamente, in modo che tutti potesserlo sentirla, anche Payton, che guarda caso venne vicino a noi.
"Che é successo?" le chiede preoccupato.
Lei si appoggiò sul suo petto continuando la sua scenetta.
"Che cosa le hai detto?" mi domandò duramente.
"Veramente è stata Avani che ha cominciato ad aggredire Fabiana, lei si é solo difesa!" intervenne Cynthia, provando a difendermi.
"ho detto CHE COSA LE HAI DETTO?" disse quasi urlando, Payton.
"Le ho detto che siete due clown e quello che é successo non sono affari tuoi, Payton." ribattei amareggiata.
Sospirai con le lacrime agli occhi e gli dissi quasi sussurrando:"che fine ha fatto il Payton che mi accompagnava per le scale quando ero ubriaca a Parigi.
Quel Payton che si preoccupava se andavo a casa sana e salva, quel Payton.. di cui mi sono innamorata. Ti guardo e non lo vedo." presi una pausa e poi continuai:"avete solo lo stesso aspetto, ma di certo non siete la stessa persona."
Me ne andai con le lacrime che mi rigavano il viso e tanta voglia di tornare ai vecchi tempi.
Appena arrivata in hotel, appoggiai la testa sul cuscino ed, esausta, crollai subito in un sonno profondo:

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"Andiamo Payton, non è divertente!" lo rimproverai.
il suo viso si avvicinò
"Ti è piaciuto questo scherzo?" disse mentre rideva.
"Per niente" sbuffai infastidita.
"Ora ho ginnastica,come faccio a cambiarmi?" dissi in tono disperato.
Si avvicinò e mise la sua mano calda sulla mia guancia.
"Ti presto una mia felpa" mi sorrise.
"Sei sempre il solito" ricambiai il sorriso.
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Mi svegliai di soprassalto.
Mi vennero subito le lacrime quando mi ricordai cosa avessi sognato: quel giorno dove tutto é partito.
E in un attimo, la soluzione per farmi perdonare da Payton era chiara: dovevo riportarlo dove tutto era partito.

Hey ragazzi, scusate per l'assenza ma Dicembre mi ha uccisa. Come è iniziato quest'anno nuovo?