「pretending ↬markhyuck」

sette !!

Il giorno dopo, a scuola, Haechan era distrutto.
Dopo quello che era successo con Mark non era riuscito a dormire e ora si stava letteralmente addormentando sul banco.

Non stava prestando attenzione alla lezione e Jaemin lo stava guardando preoccupato tutto il tempo, ma non prestava attenzione neanche a quello.

La campanella suonò per segnare la ricreazione.
Jaemin, Jeno e Renjun andarono subito verso Haechan visto che non si muoveva minimamente.

"Hyuck ti sei accorto che è suonata la campanella?"

Haechan scosse un attimo la testa confuso: non ci aveva fatto minimamente caso.
Solo dopo si rese conto che se n'erano andati tutti tranne loro quattro.

"Ehm si, certo." ridacchiò nervosamente.

"Muovi il culo e alzati, che ho fame." disse Renjun dirigendosi fuori dalla classe.

"Injunnie aspettaci!"
Jaemin prese Haechan e Jeno per un braccio e seguì Renjun.

Fuori dall'aula i quattro trovarono Chenle e Jisung ad aspettarli, ma stranamente non c'era Mark.

Jeno chiese hai due se sapevano dove fosse finito.

"L'ho visto poco fa con Sohyun, penso che passerà il pranzo con lei." rispose tranquillamente Jisung mentre mangiava il suo panino.

Haechan sospirò e si diresse fuori dalla scuola per prendere un po' d'aria.
Gli altri capirono che c'era qualcosa che non andava e preferirono lasciarlo uscire da solo.

"Ormai l'ho perso per sempre. Mark perché?"

Con gli occhi lucidi, andò nel retro della scuola e si mise a sedere con le spalle appoggiate al muro e chiuse gli occhi.
Senza rendersene nemmeno conto si addormentò con le lacrime che gli rigavano il volto.

–

Ormai le lezioni erano finite e gli alunni stavano uscendo dalla scuola.
O almeno non tutti.

Jaemin, Jeno e Renjun stavano girando tutta la scuola: Haechan non si era presentato nelle ultime ore di scuola.

"MARK!"
Jaemin vide il canadese in lontananza con una ragazza: era sicuramente Sohyun.

"Che succede?" chiese il canadese confuso.

"Haechan è scomparso, tu l'hai visto?"

"Come sarebbe a dire che è scomparso?!"

"Dopo la pausa non si è più presentato in classe, non è da lui."

Mark sgranò gli occhi per poi scusarsi con Sohyun per non poterla accompagnare a casa e correre via.

"Ma Mark.."

"Scusa bella, Haechan viene prima di tutti per lui."
Jaemin le fece l'occhiolino e andò dal lato opposto di dove era andato Mark continuando a cercare Haechan.

Mark provò a chiamare Haechan numerose volte ma non ci sperava molto, sapeva che il più piccolo teneva il cellulare sempre spento a scuola.

Decise di provare ad andare nel retro della scuola, di solito sgattaiolava lì durante le lezioni per mangiare di nascosto.

Infatti lo trovò lì addormento.

"Stupido, ti rendi conto di quanto mi hai fatto preoccupare?" sbuffò una risata per poi inginocchiarsi all'altezza di Haechan.

"Mark hyung.."

Mark sbatté gli occhi confuso, lo aveva appena chiamato nel sonno?

"Yah svegliati."

"Mh no Taeyong, ancora cinque minuti.."
Però si rese conto che quella non era la voce di Taeyong.

"MARK."

Saltò in aria confuso.
Che diavolo ci faceva lì??

"Ti rendi conto che hai dormito qui fuori per metà delle ore scolastiche?"

"CHE COSA? NON CI POSSO CREDERE."

"Eh già, eravamo tutti preoccupati!"

"TAEYONG MI UCCIDERÀ."

"TI SEMBRA IL MOMENTO DI PENSARE A TAEYONG? ERO PREOCCUPATISSIMO IDIOTA."

Haechan si irrigidì.
Mark si era preoccupato per lui(?).

"Sei proprio uno stupido. Non fare mai più una cosa del genere!" il più grande abbraccio il più piccolo.

"S-scusami.."

"Scusami un corno! Ora alziamoci, gli altri ti staranno ancora cercando."

Mark fece per staccarsi dall'abbraccio ma Haechan lo strinse a sé.

"Scusami davvero.. non ho dormito tutta la notte e mi sono addormentato senza rendermene conto." disse Haechan, mentre i suoi occhi diventavano lucidi.

"E-Ehy.. non ti preoccupare."
Mark iniziò a fare dei cerchi immaginari sulla schiena del più piccolo cercando di calmarlo.

"Mark.."

"Si?"

"Tu non smetterai mai di essere il mio migliore amico, giusto?"

"Mai. Perché lo chiedi?"

"Così."

"Mi basta questo. Ti prego non lasciarmi mai.."

Haechan sospirò e si staccò da Mark.

"Meglio andare ora."

Il più grande annui.

Si alzarono e andarono dai loro amici.
Quando entrano a scuola Haechan vide i loro amici cercalo preoccupati.

Il più piccolo abbassò lo sguardo sentendosi in colpa.
Mark se ne accorse e gli prese la mano sorridendogli.
Haechan arrossì, ovviamente.

"LEE DONGHYUCK!"

Jaemin, Jeno, Chenle e Jisung corsero verso Haechan chiedendogli se stava bene.
Haechan gli spiegò tutto e i quattro lo sgridarono indignati.

Renjun rimase a guardare la scena a distanza. Aveva subito notato che Mark e Haechan si stavano tenendo la mano. Sentiva uno strano fastidio allo stomaco che non sapeva spiegarsi.

"Injunnie te non mi dici nulla?"
Haechan ridacchiò e tutti si girarono a guardarlo.

"Cosa ti devo dire? Mi hai fatto preoccupare."

"Awawaw, scusami Renjun."
Haechan corse ad abbracciare Renjun ridacchiando, mentre Renjun tentava di scrollarselo di dosso.

Tutti si misero a ridere tranne Mark.
Adesso era lui a provare una strana sensazione nel petto.

"Ragazzi io ho fame, andiamo a pranzare?" chiese il più piccolo del gruppo e tutti annuirono.

"Yay, andiamo!"
Jaemin prese Jeno per mano e corse via.

"Yah aspetta!"
Chenle prese Jisung per un braccio e li seguì.

"Su su, andiamo anche noi."
Haechan sorrise ai due rimasti e seguì il resto del gruppo.

Mark e Renjun si guardarono un attimo per poi seguire gli altri.