「pretending ↬markhyuck」

undici !!

Il giorno dopo, Taeyong svegliò i più piccoli per fare colazione.

Haechan però era più silenzioso del solito: non aveva idea di come si sarebbe dovuto comportare con Renjun a scuola.

Nel frattempo Mark e Jeno stavano preparando la colazione in cucina, insieme a Taeyong e Doyoung.

"Allora cos'hai in mente di fare?" chiese Jeno al canadese imburrando un toast.

"Beh sta notte visto che non riuscivo a dormire ho chiesto dei consigli ad un maestro del rimorchio. Ho delle frase che lo faranno innamorare sicuramente."

Jeno fece per dire qualcosa ma venne interrotto da Jisung che si stava lamentando di avere fame.

"Ecco la colazione!"

Taeyong servì la colazione a tutti e Mark corse a sedersi accanto a Haechan.

Mangiarono in silenzio per un po', finché Jisung non parlò.

"Mark hyung, come sta la tua ragazza?"

"Quale ragazza?"

Tutte le persone sedute al tavolo si girarono verso il canadese, che ci mise qualche secondo per realizzare.

"Ahh Sohyun. Ci siamo lasciati."

Tutti guardarono il canadese spalancando la bocca, non credendo seriamente a ciò che aveva appena detto.

"Quando?"

"Ieri."

"Perché?"

"Perché ho scoperto che in realtà è una grande putt- brava ragazza eheheh." si corresse appena Taeyong gli lanciò un'occhiataccia.

Haechan sorrise a quella notizia, sperando magari di avere qualche possibilità con lui adesso.
Ovviamente scosse la testa subito dopo, dandosi dell'idiota da solo.

Mark notò quel gesto e mise una mano sulla coscia del minore, facendolo voltare verso di sé.

"Hey Hyuck."

"Mh?"

"Sei stanco per caso?"

"No, perché dovrei?"

"Perché è tutta la notte che cammini nei miei sogni"

Nella tavola crollò un silenzio di tomba.

"Questa sarà una luuunga giornata." sospirò Jeno, ricevendo uno sguardo confuso da tutti.

–

"Renjun! Chenle!"

Jaemin corse verso i loro amici che li aspettavano davanti alla scuola.

Haechan e Renjun si guardarono un attimo arrossendo entrambi.

"I-io entro.." disse Renjun correndo in classe.

Mark guardò la scena e vide Haechan abbassare lo sguardo tristemente.. cosa voleva significare?
Ad Haechan sta iniziando a piacere Renjun?

Il canadese si mise le mani tra i capelli per poi pensare ad un'altra frase da rimorchio micidiale.

"Haechan posso farti una foto?"

"Perchè?"

"Perchè voglio che Babbo Natale sappia esattamente che regalo desidero al prossimo Natale!"

Haechan spalancò gli occhi e così fecero tutti i loro amici, chiedendosi di che cosa si era fatto il canadese.

"Okay, io vado in classe."

Haechan, sconvolto, entrò a scuola ignorando ciò che aveva detto il più grande insieme a Chenle e Jisung.

Jaemin invece prese per l'orecchio sia Jeno che Mark e li trascinò in un angolo della scuola.

"Okay, che diavolo state facendo voi due??"

"Amore mio, posso spiegare.."

"ZITTO TU!"

"Ma.."

"VOGLIO SENTIRE MARK."

"Ehm.. ci sto provando con Haechan, non è ovvio?"

Jaemin spalancò gli occhi, per poi tirare una capata al più grande.

"Alla buon'ora eh! C'é voluto seriamente così tanto?"

"Chiedo scusa.." disse il canadese massaggiandosi il punto colpito.

"Comunque questo non è il mo-"

"EHY VOI TRE, LA CAMPANELLA È SUONATA. VOLETE UN RAPPORTO PER CASO?"

I tre si girarono verso la persona che aveva appena parlato, accorgendosi che era un loro professore.

"NO NO, SCUSI PROF." dissero in coro, iniziando a correre ognuno nella propria classe.