「pretending ↬markhyuck」

tredici !!

In realtà non era del tutto vero.
Anzi per niente.
Mark era sicuro che gli piacessero le ragazze e in effetti l'unico ragazzo per cui aveva provato attrazione era Haechan, ma questi sono dettagli.

"N-nel senso che ti piacciono i ragazzi?" disse Haechan scioccato.

"No, nel senso che prova attrazione sessuale verso i formichieri. Penso proprio intendesse dire che gli piace il ca-" stava dicendo Jeno, prima che Jaemin gli tirasse una scarpa dietro.

"Ci sono dei bambini qui!" disse indicando Jisung, Chenle e Renjun.

"Guarda che sono più grande di te." rispose Renjun guardandolo male.

"Dettagli."

"Ma se hai avuto un sacco di ragazze!" disse Chenle rivolto verso Mark.

"Ah sì beh, erano una copertura eheheh.."

"Copertura di cosa?" disse Renjun assottigliando gli occhi e guardando di sbieco Mark.

Mark stava pensando ad una risposta ma prima di aprire bocca suonò la campanella e non perse tempo a correre in classe sotto lo sguardo dei suoi amici.

Haechan intanto non riusciva a metabolizzare il tutto.

-

"Cosa gli è saltato in mente a quel canadese mentecatto?" disse Jaemin a Jeno, mentre si dirigevano verso l'uscita tenendosi per il mignolino.

"Non lo so, però hai visto la reazione di Haechan? Chissà a cosa sta pensando."

I due continuarono a camminare fino a che non videro Haechan con le spalle al muro e Renjun davanti a lui che lo teneva bloccato con le mani sul suo petto.

"Che sta succedendo lì?"

"È quello che mi chiedo anch'io." disse Mark alle spalle dei due, facendoli sobbalzare dallo spavento.

I tre si avvicinarono di soppiatto cercando di non farsi vedere dai due e cercarono di capire quello che si stavano dicendo.

"Renjun.. ti voglio bene, davvero" disse Haechan guardando le proprie scarpe.

Mark era già pronto ad andarsene ma Jaemin lo trattenne dicendogli di sentire tutta la conversazione.

"Ho visto abbastanza drama da sapere che se non ascolti il resto di questa conversazione te ne pentirai a vita." disse Jaemin, facendo poi segno ai due di stare zitti perché voleva sentire cosa dicevano gli altri due.

"Ti ho sempre considerato un mio caro amico ma nulla di più, mi dispiace tanto Renjun. C'è già qualcuno nel mio cuore e non voglio darti inutili speranze, non te lo meriti." sospirò Haechan non avendo il coraggio di guardare il cinese negli occhi.

Renjun sorrise amaramente.
Si aspettava quella risposta ma faceva comunque male, dannatamente male.

Haechan sollevò lo sguardo e vedendo il suo amico quasi in lacrime lo abbracciò forte stringendolo a sé.

Renjun ricambiò l'abbraccio lasciandosi andare ad un pianto silenzioso, mentre il ragazzo a cui aveva donato il suo cuore lo cullava cercando di calmarlo.

Intanto i tre ragazzi nascosti se ne andarono silenziosamente, sentendosi di troppo in quel momento.

"Allora che hai intenzione di fare?" chiese Jaemin al più grande.

"Ho intenzione di confessargli i miei sentimenti."

"Va bene ma basta battute, ti prego."