Capitolo 8

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Capitolo 8

‘HARRY CORRI IN OSPEDALE LOUIS HA FATTO UN’INCIDENTE.’

Queste erano le uniche parole che mi rimbonvano in testa mentre lacrime amare mi scendevano lungo le guance! Avevo lasciato Taylor a casa mia, ma in quel momento di lei non mi importava. Era colpa mia se Louis aveva fatto un’incidente. Era solo e soltanto colpa mia. Se non l’avessi cacciato da casa mia, anzi casa nostra adesso lui non starebbe in quel fottutissimo ospedale. Stavo andando al massimo della velocità oltrepassando tutti i semfaori rossi, ma come ho già detto non mi importava nulla. Mi importava solo di Louis, solo del mio piccolo e innocente LouLou che io amo con tutto me stesso. Appena arrivato corsi all’entrata chiedendo alla prima infermiera che viddi dove si trovava Louis Tomlinson e lei mi rispose secondo piano stanza 224.

Presi l’ascensore pigiai il piano e appena arrivato corsi dagli altri.

“COSA CAZZO E’ SUCCESSO?” gridai, ma nessuno mi rispose. Tutti guardavano un punto fisso con gli occhi persi nel vuoto. Avevo paura. Avevo fottutamente paura di perdere l’unica cosa bella che avevo.

Pov. Di Louis

Dopo che Harry mi disse quelle parole corsi fuori dalla stanza e andai alla mia macchina. Avevo bisogno di bere in quel momento. Era l’unica soluzione per togliermi l’immagine di quella lì con il mio Harry. Si perché lui è il mio Harry cazzo. Nessuno può toccarlo oltre me, nessuno può toccare il suo corpo i suoi ricci o le sue labbra al di fuori di me. Mi fermai al primo supermercato che vidi e scesi. Comprai quattro bottiglie di vodka e tornai in macchina.

La prima bottiglia andò,che fù seguita dalla seconda e da metà della terza. Non mi accorsi nemmeno che stavo piangendo. Erano lacrime di disperazione, perché avevo fottutamente paura. Avevo lasciato Eleonur per lui e mi ero persino convinto di voler dire tutto a tutti. Si perché volevo farlo. Decisi allora di riandare da lui e cacciare a calci in culo Taylor da casa nostra. Accesi la macchina e parti spedito da lui, ma in quel momento non mi accorsi che una macchina aveva sbandato e aveva preso la mia corsia, venendomi così sopra. IL BUIO. Ecco cosa vidi.

Pov. Di Harry

Eravamo ancora seduti su quelle sedie bianche. Nessuno avevo spiacciacato parola, fissavamo tutti un punto con gli occhi persi nel vuoto. Erano ormai passate 4 ore e di Louis non si sapeva niente, ma in quel momento i miei pensieri vennero interroti da  un signore col camice bianco che disse: “Voi siete i parenti di Louis Tomlinson?”

“Sono il suo ragazzo” dissi. Era vero. Io ero di Louis nonostante tutto. L’amavo con ogni particella del mio corpo.

“Ecco, il signor Tomlinson ha avuto un brutto incidente stradale, ma..”

“Ma?” dissi io

“Non è niente di grave! Ha solo una gamba fratturata e qualche ferita sul viso, ma oltre questo tutto è nella norma!”

Iniziai a piangere. Il mio Lou stava bene.

“Possiamo vederlo?” chiese Liam
“Certo ma uno alla volte, miraccomando.”

Non me lo feci ripetere un’altra volta che ero già davanti alla porta della sua stanza. Abbassai la maniglia ed entrai, nonostante avessi paura di quello che mi aspettasse.

Angolo autrice:

Tadaaaaa abbiamo aggiornato presto dai! La prossima settimana arriva il nono capitolo! Cosa succederà? Chi lo sa

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They don't know about us (Larry)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora