Capitolo 1

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Chiunque nella vita viene deviato dalla fama,dal potere. Tutti,anche i più santi vengono indotti alla strada della depravazione,della corruzione. Tutti perdono i propri principi morali. Per cosa? Per ottenere quelle forme di piacere che pensi ti possano rendere felice,ma la felicità non si può ottenere. Puoi pensare di stringerla per poco tempo ma non raggiungerai mai la felicità assoluta,la pace. Forse un modo c'è,ma è un modo difficile. Lui preferiva quei piccoli momenti di felicità perché erano più facili da raggiungere. Lui e i suoi quattro amici erano come tutti gli altri,anche loro si erano fatti tentare dal peccato. Non erano più gli stessi. Le fan li idolatravano,non sapevano di quello che stavano diventando. Dietro i sorrisi falsi e le dichiarazioni si nascondevano vizi e capricci. Non avevano il coraggio di rivelare la verità,la loro popolarità sarebbe crollata. Ma una figura misteriosa voleva strappare le maschere a quei cinque "angeli".

***

-Siete degli idioti!-

Tengo il capo basso guardando imbarazzato le mie mani che si muovono freneticamente.

-Queste come le spiegate ora?-

Il nostro manager scaraventa con rabbia le foto incriminatorie sulla scrivania facendoci saltare sul posto. Si gira verso la finestra e si passa una mano nei capelli radi respirando affannosamente. Si gira con espressione spaesata.

-È finito,è tutto finito,vi hanno beccati-

-Io non ci trovo niente di male-

Tutti spostiamo lo sguardo su Harry.

-Allora non ti dispiacerà il fatto che le tue fan sanno che ieri sera hai fatto un'orgia in un locale con due battone-

Muove la foto che ritrae lui uscire dalla camera di un hotel con due ragazze.

-Ma attenzione,anche i santarelli alias Louis e Zayn sono stati colti sul fatto,infatti,se non sbaglio,in questa foto state fumando da un bong. Davvero molto carini,ora tutte vi vorranno. Aspetta qui abbiamo anche Niall che gioca d'azzardo. Però io preferisco questa,mi fa troppo ridere:Liam l'astemio che viene imbottito di vodka da una bionda rifatta. Mi avete veramente deluso-

Mi passo le mani sul viso nervosamente. Una piccola donna che penso lavori per Simon alza la mano timidamente. Simon la guarda con fare intimidatorio. Si sistema gli occhiali enormi sul piccolo naso.

-Potrebbero fare dei servizi socialmente utili-

Simon si illumina e batte le mani soddisfatto.

-Passerete del tempo con dei ragazzi malati all'Hospital Center-

***

-Sveglia Louis,oggi è il nostro primo giorno per i lavori socialmente utili-

Harry imita meschinamente la ragazza che ha suggerito questa terribile idea. Mi alzo e infilo dei vestiti di poco conto,di cui non mi importa se si impregnano dell'odore di farmaci tipico dell'ospedale. Harry è in macchina che mi aspetta e quando mi vede ci rimane male.

-Vuoi davvero venire conciato in quel modo?-

-Sinceramente non mi importa,tanto sono dei ragazzini malati di tumore non la stampa-

Entro in macchina e Harry sbuffa per il mio comportamento infantile.

-Qui il bambino sei tu-

***

Arrivati all'ospedale troviamo il resto dei ragazzi che parlano con quella ragazza di ieri.

-Louis,Harry,ben arrivati,queste sono le cartelle dei vostri pazienti-

Sfoglio la mia:
Nome: Handiny,Brooms
Età: 17
Nazionalità: Inglese
Sesso: Femmina

-Scusa perché manca la sua foto?-

-Oh,lei è una ragazza particolare,non vuole che gli vengano fatte foto-

Ci fa strada all'interno dell'ospedale e delle infermiere ci accompagnano alle camere di questi ragazzi. Una infermiera di colore e leggermente sovrappeso mi guarda quando arriviamo davanti alla porta.

-Handiny è una ragazza particolare,i genitori sono morti in un incidente qualche anno dopo che si è sentita male la prima volta. Vive qui da cinque anni,i medici non riescono a capire che malattia abbia. È caduta in depressione 2 anni fa. Da allora è sempre chiusa in camera,noi siamo la sua famiglia-

Apre la porta e una ragazza è di spalle mentre guarda fuori dalla finestra,seduta su una sedia stringe le gambe al corpo ed è fasciata da una coperta di lana. Entriamo nella stanza e noto subito le pareti tappezzate di foto di fiori,animali,infermiere...

-Buongiorno tesoro-

La signora va da lei e la stringe dalle spalle calorosamente. Prende delle foto che teneva in grembo e le sfoglia.

-Queste sono nuove? Sono davvero bellissime-

-Grazie Rose-

Ha una voce appena udibile.

-Ho finito il rullino,ne potresti comprare un altro?-

-Va bene tesoro,però devi mangiare un po'-

Guarda il vassoio ancora pieno di cibo sul tavolino infondo al letto. Lei si stringe ancora di più nella coperta. L'infermiera sospira e si china davanti a lei spostandole il ciuffo di capelli.

-È arrivato quel ragazzo dei servizi sociali,potresti provare a socializzare mentre ti prendo dei vestiti puliti?-

Gira la testa lentamente e mi fissa. Merda. Non riesco a non guardarla,i suoi occhi sono viola.

-Ti piacciono i suoi occhi?-sorride Rose-sono davvero rari-

Handiny sbuffa e torna a guardare fuori dalla finestra. Rose apre l'armadio e prende dei leggins neri e una maglietta larga con un orsetto sopra.

-Questi te li metto sul letto,mi raccomando metti anche le scarpe o prendi il raffreddore,ora vi lascio da soli-

Si alza dalla sedia e posa la fotocamera sul letto. Dal camice escono delle gambe magroline,sembrano scolpite,sono così pallide. Raccoglie i capelli biondi quasi bianchi in una coda e va in bagno passandomi accanto come se non ci fossi. Mi metto su una sedia ad aspettarla e nel giro di pochi minuti torna.

-Allora-mi sfrego le mani-che ti va di fare?-

Si mette seduta sulla sedia di prima e mi guarda con un sopracciglio inarcato.

-Una passeggiata?Questo posto puzza di farmaci,non ti va di prendere una bella boccata d'aria?-

Continua a guardarmi e incrocia le braccia.

-Ti va di mangiare?-

Fa un verso disgustato e torna a guardare fuori dalla finestra. Mi alzo e vado da lei girandola verso di me.

-Non so cosa ti ho fatto ma potresti almeno rivolgermi la parola-

Si alza e mi spinge debolmente.

-Non toccarmi-urla-Li conosco quelli come te,voi celebrità siete tutte uguali. Vi cacciate in situazioni di merda e poi venite qua nella speranza che facendovi due foto con un malato di tumore la vostra bella immagine si rinstauri-

Boccheggio senza parole mentre ritorna a sedere su quella sedia guardando la finestra.

-Senti mi dis..-

-Vattene-

-Perché?-

-Tu hai meno voglia di me di stare qui e mi dispiace ma io non voglio che mi vengano fatte foto-

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