Erano trascorsi alcuni giorni dalla bellissima serata trascorsa con Irene e ci eravamo sentite praticamente sempre ma non avevamo ancora organizzato nulla. Avevo parlato dell'uscita con le mie amiche ed erano molto entusiaste per me e ne ero molto felice. Mi trovavo sempre in libreria, infondo era la mia seconda casa. Arrivò Irene e mi abbracciò e mi strinse come se avesse paura che potessi scomparire da un momento all'altro. "Che succede?" le chiesi preoccupata. "Niente, mi mancavi" mi disse lasciandomi un bacio sulla guancia. "Ti va di rimanere con me? mi sento sola" le dissi fingendo un broncio. "Si e a te va di cenare da me?" mi disse lei giocando con i miei capelli. "Mh devo pensarci, a casa mi sta aspettando un bellissimo libro" le dissi. "Posso capire l'amore per i libri però sai io potrei offrirti di più di semplici parole" mi disse giocando con il colletto della mia camicia. "Proposta allettante e credo che accetterò" le dissi fissandole le labbra. Ci scambiammo sguardi intensi e poi lei cedette e mi baciò. Un bacio leggero e lieve, a momenti non lo percepivo e poi si staccò subito facendomi rimanere un po' male ma subito ricambiai tenendola dai fianchi per non farla allontanare. Mi staccai poco dopo e le sorrisi. "Mia piccola Seulgi, sei davvero una ragazza speciale" mi disse. Le sorrisi e lei mi accarezzò la guancia. "Cosa mangeremo stasera?" le domandai. "Lo scoprirai dopo" mi confessò.