Erano trascorsi alcune settimane da quando avevo iniziato a lavorare nella libreria e mi trovavo per terra appoggiata ad uno scaffale a leggere uno dei pochi libri che ancora non erano passati tra le mie mani poiché uscito da poco. Sentii il campanello suonare e così andai a vedere ed era una signora anziana che poco dopo scoprii fosse un'amica d'infanzia della mia cara amica. Le guardavo felici e speravo che anche l'amicizia con le mia amiche fosse così duratura ed eterna. Inoltre suo marito era molto alcuni anni prima per un brutto male e le poche persone che le erano rimaste erano la sua amica e alcuni suoi nipoti in giro per il mondo. Tornai a leggere il libro così da lasciarle sole solo che poco dopo sentii di nuovo il campanello e la mia cara amica mi chiamò dicendo di aiutare la cliente. Rimasi però stranita quando notai che era Irene, non la vedevo da quel giorno ed era sempre bellissima. "Ciao Seulgi" mi disse lei. "Ciao Irene" le risposi, "Come ti posso aiutare?" continuai. "Volevo sapere se qui si potessero prendere in prestito i libri" mi disse lei avvicinandosi ad uno scaffale la vicino. "Si certo, vuoi per caso fare la tessera?" le domadai. "Si, te ne sarei grata. Vado a cercare qualcosa allora" mi disse e annuii. Il mio cuore batteva molto forte mentre facevo la sua tessera e proprio quando non ci stavo più pensando, o quasi, era ritornata. Tornò con un libro in mano e mi salutò dopo aver preso la tessera. "Arrivederci signora e buon lavoro Seulgi" disse Irene uscendo e lasciando in me un vuoto.