Tornai a casa e mi preparai per la cena che avrei avuto quella sera con Irene. Mi aveva mandato la posizione e mi stavo recando al suo appartamento a piedi. Non avevo indossato niente di molto appariscente anzi ero vestita come mi vestivo per andare a scuola, sempre con il mio stile ovviamente e non da barbona. Riuscii ad arrivare al suo appartamento senza chiamarla ed era un grande passo in avanti perché solitamente non riuscivo a trovare le cose che erano davanti al mio naso. Suonai e dopo qualche istante mi aprì con un bellissimo sorriso. "Buonasera" le dissi porgendole i fiori che le avevo comprato poco prima in un fioraio che avevo trovato durante la strada. "Buonasera Seulgi, prego entra" mi disse facendomi entrare e chiudendo la porta dietro di sé. "Grazie mille, non dovevi spendere soldi" disse prendendo il mazzo ma scossi la testa. "Mettiti pure comoda" continuò. Analizzai il salotto, molto spazioso con un divano a L e un'enorme tv sul muro. Altri mobili secondari cercavano di occupare gli spazi vuoti senza però rendere l'ambiente confusionario. Tutto si basava su colori chiari e delicati, mi sedetti sul divano e aspettai Irene che dopo poco si presentò con un aperitivo. "Grazie" quasi glielo sussurrai e lei sorrise e si sedette al mio fianco. Nemmeno lei era vestita in modo elegante anzi indossava una felpa molto più grande di lei e sotto dei pantaloni neri, era anche scalza ma indossava delle calze, sicuramente per non prendere freddo. "Allora, cosa mangermo?" le chiesi poco dopo. "Ho preparato una tipica cena coreana. Kimchi, dakgalbi, tteokbokki e come dolce i hoddeok. Spero che ti piacciano" mi disse. "Sono solamente i miei piatti preferiti Irene" le confessai con l'acquolina in bocca.