Giova's pov
Dopo aver visto i suoi esercizi svolti cercai di non fare espressioni troppo scioccate, lo conosceva bene Stefano, Andrea, e mi aveva detto che lui non ci capiva niente, però era un abile copiatore.
"Ah capisco, in pratica sei arrivato ad un certo punto e non hai più capito come risolvere i quesiti, beh dai non sei rimasto troppo indietro." Gli dissi iniziando a spiegargli gli argomenti lentamente e in modo chiaro e in men che non si dica Stefano se ne andò e andai ad aprire l'armadio dove era André, tutto rannicchiato a guardare il telefono...
Cercai di non scoppiare a ridere, lo aiutai ad alzarsi e mi avvicinai a lui per abbracciarlo.
"Mi dispiace, ah comunque ho trovato il tuo zaino, sei proprio un ragazzo sbadato Grassi..." Disse ammicando mentre gli davo un bacio a stampo.
"Così sbadato che domani mi sbaglio e vado con un'altro." Disse facendo un sorrisetto che mi dava fastidio però lo tirai a me e lo ribaciai ancora, ancora e ancora... Era mio e solo mio e questo mi faceva impazzire..
Purtroppo Andrea se ne dovette andare presto, aveva degli impegni con i suoi amici, spero niente di poco etico o illegale.
In questi giorni non mi ci ero mai fermato a pensarci, ma tutto questo sembra un sogno, finalmente il ragazzo che amo sta con me, anche se è affrettata come cosa da dire, passerei la mia intera vita con lui.Andrea's Pov
Mi svegliai nel mio letto, e quando aprì gli occhi quasi sperai di trovare di fianco a me Giovanni...
Un giorno però, accadrà e spero il prima possibile o mi infiltrerò io stesso in casa sua e entrerò nel suo letto mentre dorme.Non feci in tempo ad immaginarmi la scena che la terza sveglia o forse era la quarta, ormai ho perso il conto, mi ricordava che dovevo scantarmi a prepararmi per scuola.
Dopo una corsetta non voluta a causa del mio ritardo arrivai per un pelo prima del prof in classe, come faccio a sopravvivere a due ore filate di Scienze, perché cazzo dobbiamo essere fatti da cellule e quella roba lì, già solo al pensiero mi partì uno sbuffo spontaneo.
Perché la prof deve essere così logorroica?! Ma che se lo sposi questo cazzo di Hooke, appena mi sono girato per parlare con Stefano lo vedo già collassato sul banco, non può abbandonarmi così!
Dopo una "piccola" gomitata seguita da un suo "piccolo" lamento che per grazia divina la prof non ha sentito.
"Dammi un motivo per non lanciarti contro la prof in questo istante"
Disse imperativo con uno sguardo iniettato di sangue."Calma leprotto, volevo solo un po' di compagnia, e se vuoi lanciare qualcosa contro la prof non sarò di certo io a fermarti" dissi mezzo assonnato come lui.
"Col cazzo che finisco nei guai proprio oggi, devo andare alla festa di Edo sta sera" disse sempre annoiato da questa atmosfera narcotica.
"Edoardo Malagola? Davvero vuoi andare alla festa di quella testa di cazzo?!" In nemmeno un secondo la prof sparò un "shhhh" che nemmeno una perdita di gas faceva così casino.
"Non sarà un genio, ma alla sua festa ci sarà alcol e un sacco di gente, non so tu ma io ho voglia di divertirmi"
Lo guardai storto per qualche secondo e lui ricambiò con uno sguardo divertito.
"Eddai, vieni anche tu, so che non ti va a genio ma non devi per forza parlargli alla festa"
Avrei voluto che Giovanni venisse con me, ma ovviamente quello sarebbe l'ultimo posto in cui potrebbe andare.
"... Non lo so, da una parte non sopporterei stare nella stessa casa di quello la, ma dall'altra come hai detto tu c'è tanto alcool " Mi stava quasi convincendo.
"Vedo che hai capito, se decidi di venire avvertimi, così ci andiamo insieme"
Io mi limitai ad annuire per poi tornare a "seguire" questa lezione da suicidio.Finalmente era finita la lezione, e non sapevo ancora se andare a quella festa o no... Magari dovrei chiederlo a Giovanni, e se pensasse male? Forse è meglio se non gliene parlo...
Chi non risica non rosica pensai e scrissi un messaggio a Stefano "Sta sera ci sono, dammi un orario e ci troviamo a casa tua per partire"
Quasi me ne pento, ma non può andare così male, vero?Le ore passarò più lentamente che mai, ma alla fine mi avviai verso casa di Ste.
Appena arrivai bussai alla sua porta e mi aprì in poco tempo."Sei arrivato addirittura in anticipo, e per fortuna che non eri molto convinto di venire" disse con un sorriso beffardo.
Lo guardai non sapendo se ridere o mandarlo a quel paese.
"Non azzardare conclusioni affrettate, sono venuto prima perché non avevo un cazzo da fare e quindi sono venuto ad onorarti della mia presenza" dissi con tono da sborone.
Lui non commentò e con un sorriso da parte di entrambi ci incamminammo verso la festa.
"Magari è la volta buona che ti fai qualcuno" disse ammiccando Ste.
"Mh non lo so, probabilmente tutte le persone alla festa saranno così ubriache da non notarmi mentre vomitano l'anima" dissi cercando di evitare l'argomento, ma fallendo miseramente.
"Ma cosa dici, vedrai che qualcuno ti punterà e capirà che bocconcino prelibato sei"
Disse finendo con una voce leggermente effemminata facendo gesti più scenici di una Drag Queen.
"Se vuoi ti punto un cartello stradale su per il culo, bocconcino" Dissi finendo la frase ammiccando, alla fine con lui si finisce sempre per sparare cagate e sfociare negli stereotipi più estremi.
In nemmeno un quarto d'ora arrivammo alla casa del coglione blu elettrico, non era male, c'era già molta gente che beveva e ballava a tempo di musica, e ovviamente anche chi era sul punto di farsi il proprio partner lì sul pavimento, ignorando tutte le persone circostanti.
Spero che non succedano casini.Death note dell'autrice
Edo4ever se non ci fossi tu...
Ringraziate questo uomo.
Senza di lui probabilmente sarei spacciata, grazie di collaborare ora mai nella tua fanfiction, scrivi più tu che me a momenti..Se il capitolo ci è piaciuto metti una stellina per farmelo capire, vai dalle tue amiche fan girl e fagli scoprire questa fanfiction se ti sta piacendo e metti un commentino per dirmi i miei (e di Edo) eventuali orrori di ortografia..
Va bene ragazzuoli spero il capitolo vi sia piaciuto e noi ci vediamo
...Dove.Quando.Come..
Come?
In un prossimo capitolo...
ASgaNAwaY!!
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_Il Professore_ (CamperKiller)
FanfictionGiovanni è un professore molto giovane e solare che insegna matematica in una università. Andrea un ragazzo, forse un bulletto o farse no, molto trasgressivo, cinico, apatico e scorbutico che deve finire l'ultimo (per culo) anno di universitá. Non a...