Elemental - Trembling Earth

Chapter XXXII

Osservò la luna alta nel cielo, coperta solo leggermente da qualche nube scura. L'aria fredda le sfiorò il viso, ma Fei non tremò,non di freddo almeno. Chiuse gli occhi, col viso ancora rivolto al cielo, inspirando profondamente. L'odore dell'erba, dell'acqua nell'aria, i rumori di alcuni animali notturni. Li riaprì, e con i suoi occhi da demone si guardó attorno, osservando coloro che la circondavano. I Tengu si stavano preparando per la caccia, affilando armi, piccoli pugnali, chi frecce o piccole aste alle quali creavano punte sulla cima modellando il legno a colpi fendenti di lame. Alcuni di loro si spalmavano degli strani oli sulle ali delle piume, aiutandosi a vicenda nel lungo compito.
Tutti avevano sorrisi  emozionati stampati in volto, e Fei li osservava, chiedendosi come fosse possibile cambiare vita in così poco tempo. Ora nessuno le gridava contro, nessuno la incitava alla morte, o le strappava le vesti o la trascinava per le ali. Tutto era diverso.
La guardavano limitandosi ad accenni della testa, come a dirle "ti vediamo, ci sei", "sei dei nostri". Un semplice gesto che racchiudeva un certo grado di riconoscimento in quella tribù di demoni.

-"userai le tue ali?"

Una voce roca le comparve da dietro, e Fei si voltò lentamente. Lo Shaman se ne stava lì a fissarla poggiato al suo bastone , studiandola .

-"no" - si limitò a rispondere lei - "non mi sento ancora in forze"

Lo Shaman annuì con la testa, per poi guardare a sua volta la luna in cielo.

-"una bella luna piena. Basterà per renderti la caccia più semplice con la sua luce " - disse, in un filo di voce roca - "pensavo non avrei mai più assistito a questo giorno. Una Caccia... Una nuova nascita" - disse il Tengu, più tra sé e sé che a Fei.

-"da quanto tempo non vi sono nascite nei Tengu?" - chiese lei , guardando i demoni indaffarati.

-"secoli, oramai. Tanti secoli...grazie" - gli rispose il demone.

-"di cosa?!"

Fei non capiva fino a quale punto era importante per loro quell'evento . Perché mai avrebbe dovuto ringraziarla?!

-"perche mi hai fatto un grande regalo"

Il demone le si avvicinò, stringendole le mani nelle sue, vecchie e stanche.

-"ricorda sempre chi sei, là fuori, Fei."

-"perché mi dice questo?" - le parole del Tengu anziano la confusero; una confusione ben visibile sul suo viso corrucciato .

-"Alle volte, nella foga di voler scoprire cosa o chi si è davvero, si perde la via verso la verità. Nella tua vita sei stata tante cose, Fei dell'Aria: una Grifoniera, un Elementale, un soldato, ed ora... Questo. Ho visto qualcosa in te che altri non hanno."

Lo Shaman la fissò con quel suo sguardo antico, saggio, quasi a volerle lasciare un messaggio.

-" Ricorda, puoi essere tutto ciò che vuoi, e questa, è solo una delle tante maschere che il fato ti sta donando. Sta a te scegliere come usarla "

Fei fece sue le parole del demone, riflettendo, ma non trovando una risposta.

Il Tengu cominciò ad allontanarsi, salutandola con un sorriso, e lasciando Fei lì, a pensare confusamente a tutte le sue vite.
Sgranó gli occhi, correndo verso lo Shaman con una domanda che le frullava nella testa oramai da tempo, da quando era giunta lì ed aveva scoperto questa nuova parte di sé.

-"Shaman!"

L'anziano si voltò.

-"lo hai detto tu stesso, è una delle tante maschere che il Fato per qualche motivo continua a darmi, come se si divertisse a giocare con me come con una bambola." - Fei si avvicinò a lui, col fiato sospeso - "come capisco quale è quella vera?"