«Y por qué mi cacci dal locale?», chiede scherzosamente il signor Horacio finendo di bere il suo cappuccino e osservando Jo con occhietti vispi.
«Oh, ma io non la sto cacciando», si giustifica la ragazza mortificata. «Non mi permetterei mai!», aggrotta le sopracciglia visibilmente dispiaciuta. «Le sto solo dicendo che oggi non c'è bisogno che lei mi tenga compagnia per pranzo», spiega torturandosi le mani a disagio, sperando di non essere stata scortese.
«C'è forse qualcun altro que te farà compañía?», sorride furbo.
Non è ancora così vecchio da non capire certe cose, dopotutto.«C-come?», Jo aggrotta le sopracciglia sorridendo nervosa.
«Qualche muchacho más giovane di me, magari», ridacchia l'anziano prendendo il vecchio portafoglio dalla tasca dei pantaloni.
Jo arrossisce non riuscendo a nascondere un sorriso. «Ehm... beh...»
«No tienes que darme una explicación, chica, ma digli pure che se ti fa del male se la vedrà con me. Tengo ancora un buon destro», le fa l'occhiolino sorridendo, lasciandole i due dollari sul bancone.
«Lo apprezzo molto, signor Horacio», gli sorride dolcemente. Gli dà il resto salutandolo prima di sospirare emozionata.
È stato un colpo di fortuna che proprio a quell'ora non ci fossero altri clienti se non il signor Horacio, che molte volte le tiene compagnia per non lasciarla da sola quando Susy se ne va in pausa pranzo.
Johanna ha calcolato tutto nei minimi dettagli e per una volta è andata come sperava.
Tra una chiacchiera e l'altra Aaron le aveva detto che loro non hanno una vera e propria pausa pranzo, ma solo mezz'ora tra le 13:30 e le 14:00 per mangiarsi un panino portato da casa.
Allora lei aveva iniziato a progettare silenziosamente una sorpresa, perché AJ la fa sentire così speciale, che lei vuole ricambiare e fargli capire che, in realtà, è lui quello speciale.
Per questo motivo oggi si era alzata prima del solito e si era messa a cucinare alle sei di mattina; niente di speciale, in realtà, ma magari è meglio di un panino.
Susy se n'era andata alle 13:15, come previsto, e probabilmente sarebbe tornata intorno alle 14:30, forse anche più tardi. Per fortuna dopo la scenata di Aaron, due settimane fa, Susy ha smesso di tormentarla.
Suo padre invece era uscito un'ora fa, a fare chissà cosa, però non dovrebbe tornare prima delle 16:00.
Canticchia finendo di pulire i tavoli, sempre più impaziente e leggermente nervosa. Prende la borsa con i due contenitori del pranzo e due borracce d'acqua e si affretta a chiudere la caffetteria prima che entri qualche altro cliente, incamminandosi poi a passo spedito verso la Molten Metals.
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Poesia d'inverno ❅ Cuore di spine
RomanceIn una fredda notte di dicembre, in un quartiere desolato del Bronx, un bambino di 6 anni è testimone di un incidente d'auto la cui unica superstite è una bambina dai grandi occhi marroni. Riesce a salvarla prima che l'auto prenda fuoco, ma entrambi...