Capitolo 3

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La prova iniziò senza che io me ne accorgessi tutti correvano e si preparavano ad usare le proprie abilità, io non appena presi coscienza della situazione iniziai a correre, volevo trovare questi dannatissimi robot e fare punti. Girai per un tempo che mi sembrava infinito trovando solo rottami, robot ormai distrutti, non riuscivo a trovarne neanche uno e se continuavo così... i miei pensieri furono interrotti da uno scricchiolio davvero lieve proveniente da dietro di me, girandomi vidi tre robot che con i loro singoli occhi che mi fissavano, erano inquietanti anche perché non mi diedero il tempo di pensare che mi saltarono addosso, erano giganteschi almeno tre volte me ciascuno completamente verdi con l'occhio rosso. I robot erano davvero tosti quindi decisi di iniziare ad usare i miei poteri, pensai a quello che volevo fare e puntai le mani verso di loro, li spinsi un contro l'altro producendo un rumore metallico fastidioso guardai l'edificio che avevamo di fianco e ne feci crollare un pezzo sopra di loro. Ero sfinito ma i robot sembravo sconfitti così mi sedetti un attimo, pensai che tre robot non era un brutto inizio, ma uno di loro non si era ancora disattivato e per evitare il suo attacco dovetti saltare aiutandomi con la mia abilità, non appena fui al sicuro passai al contrattacco e con un grande balzo tirai un calcio nell'occhio del robot che si spense confermandone la "morte". Dopo aver distrutto un altro paio di robot ci riunimmo tutti al centro dell'arena, alcuni erano tranquilli altri erano anche feriti io ero uno dei pochi fortunati ad esserne uscito illeso, dopo qualche minuto si sentì un grande terremoto subito pensammo di dover raggiungere l'uscita per un piano di evacuazione ma era tutto previsto, un robot alto quanto gli edifici che ci circondavano stava venendo verso di noi. L'istinto dominó su tutti noi ed in preda al panico corremmo verso una via di fuga che non tutti avremmo raggiunto dato che erano presenti molti feriti, nessuno si era fermato ad aiutarli ed io ero troppo codardo per farlo quindi inizia a fare grandi balzi, ovvero il massimo che potevo fare con il mio potere, per scappare abbandonando tutti. Il robot fece crollare dei palazzi che crearono un effetto domino che ci impedì la fuga, il che ci avrebbe costretto ad una morte orrenda nel caso in cui i professori non fossero intervenuti.

~Spazio Autore
Oh gosh che succede, moriremo tutti
No scherzo non spoilero perché sono kind
Che ne pensate della storia vi sta interessando un po'?
Sperem

Dimensio

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