PROLOGO

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FIRE ON FIRE

Anthony Edward Stark, conosciuto da tutti come Tony Stark o il genio, miliardario, playboy e filantropo, aveva tutto dalla vita

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Anthony Edward Stark, conosciuto da tutti come Tony Stark o il genio, miliardario, playboy e filantropo, aveva tutto dalla vita.
Era un supereroe, aveva una moglie e una figlia con un QI al di sopra del suo.
La figlia, Jasmine Marie Stark, era un talento unico.
Aveva i massimi voti a scuola, era portata nel canto, sapeva dipingere ed era una ballerina di danza classica eccezionale.
Poi, un giorno un incidente la costrinse a rimanere su una sedia a rotelle, distruggendo tutto quello che aveva progettato per il suo futuro.

"Stai andando bene" cercò di sdrammatizzare Tony.
Sua figlia lo guardò indifferente.
"Non è vero. I medici hanno detto che non ci possono essere miglioramenti" mormorò Jasmine spegnendo il sorriso forzato del Miliardario.
Quest'ultimo si chinò di fronte alla ragazza e le lasciò un bacio sulla fronte.
"Abbiamo lottato contro una grossa melanzana, tutto è possibile" Jasmine ridacchiò per poi salutare Thor, che era appena arrivato.
Si avvicinò con la sedia a rotelle e con le esili braccia circondò il Dio del tuono, che si era chinato, in un abbraccio.
"Come stai piccola midgardiana?"
"Bene" borbottò Jaz.
"Egregia figlia, oggi viene un ragazzo, Peter.
Potresti assistere anche tu al nostro incontro"
Propose Tony sorridendo.
La ragazza silenziosamente annuì per poi spostarsi in cucina.

Di certo non era nei piani di Tony Stark avere una figlia paraplegica, ma dopo varie sedute dei suoi mental coach, Steve e Natasha, era riuscito a tranquillizzarsi e a tranquillizzare la povera Jasmine.

"S-Salve si-signor Stark" La ragazza sentì una voce sconosciuta e si avvicinò alla fonte.
Vide suo padre e un ragazzo abbastanza impacciato parlare e lentamente si avvicinò con la sedia a rotelle.
Tony si raddrizzò e sorrise facendo girare Peter, che subito diventò rosso.
"Ciao tesoro" disse il filantropo afferrando i due manici della sedia a rotelle, per poi trasportare la figlia accanto a lui.
"Lui è Peter" Jasmine osservò il ragazzo con gli occhi socchiusi.
Cos'è? Non ha mai visto una ragazza in sedia a rotelle? Pensò la ragazza.
Peter tese una mano e la mora tentennante la afferrò.
"Io sono Jasmine"

𝐅𝐈𝐑𝐄 𝐎𝐍 𝐅𝐈𝐑𝐄 -Peter parkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora