t r e n t a d u e

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gli occhi di taehyung rimasero aperti durante la durata di quel bacio

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gli occhi di taehyung rimasero aperti durante la durata di quel bacio. riusciva a percepire con chiarezza le labbra calde e morbide di jungkook sulle proprie, eppure nella sua testa non sembrava arrivare il messaggio che stava succedendo davvero. non poteva neanche dare la colpa all'alcol, non poteva essere già ubriaco dopo neanche un minuto. era tutto così nuovo da lasciarlo sconvolto. jungkook gli morse piano il labbro inferiore, cercando di fare insistenza per intensificare quel bacio.

« jungkook... » disse piano il maggiore, riuscendo ad allontanarsi dall'altro. non voleva che quel momento finisse, ma non poteva neanche viverlo senza darsi delle ragioni per cui stava succedendo. neanche per un momento gli era passato per la testa che jungkook potesse essere interessato a lui, o interessato a baciare un ragazzo in generale. era confuso, da morire. « perché questo? »

jungkook abbassò lo sguardo, sentendosi deluso. « nulla, non è stato niente » disse velocemente, pensando che la reazione di taehyung fosse il rifiuto che tanto temeva « è stato niente, taehyung, non pensarci più. »

non poteva lasciar correre tutto così. afferrò il voltò di jungkook con velocità, costringendolo a guardarlo negli occhi. « non ti ho detto che mi sia dispiaciuto » rispose, sperando che i suoi occhi potessero parlare al posto suo su quanto vulnerabile si sentisse in quel momento « e proprio per questo vorrei capire cosa c'è dietro questo gesto. hai una ragazza, ti sei sempre dichiarato etero, capisci da solo che non posso mettermi in gioco per qualcosa che potrebbe farmi male già in partenza. »

supplicava in tutti i modi che aveva jungkook di capirlo. non voleva che quella fosse la loro unica volta, ma allo tesso tempo non voleva vivere qualcosa di falso. non voleva finire come la sua ragazza, dimenticata così velocemente. non l'aveva sentita nominare neanche una volta in quei due giorni, e quasi dubitava le avesse scritto da quando era arrivato. voleva che jungkook lo cercasse invece, avesse bisogno di sentirlo così come lo aveva lui. « voglio solo sapere cosa provi. anche a costo di starci male, ma almeno mi metterò l'anima in pace. anche se sarà un no, so che almeno una volta ho toccato il paradiso nel baciarti. »

il silenzio che seguì le sue parole sembrò quasi dirgli quanto quello che stava cercando, dentro di jungkook, fosse solo un sentimento inesistente. jungkook deglutì, cercando di capirsi da solo. non si era mai sentito attratto da nessuno, fino a quel momento, neanche la sua ragazza era mai stata capace di fargli provare qualcosa. si mentiva, diceva a sé stesso che invece era una bella relazione, ma niente sfiorava il suo cuore. ma con taehyung era tutto diverso. « tu mi fai provare la vita, taehyung, ed è qualcosa che nessuno è mai stato capace di fare con me. » gli disse piano, mentre dagli occhi lucidi passava ad un pianto silenzioso. anche la sua voce si faceva più debole, tremava sotto la forza delle sue emozioni « non so cos'è, ma è la cosa più bella che io abbia mai provato. »

gli bastò questo, e taehyung attrasse a sé il corpo del minore, fece aderire i loro corpi, cercando con le proprie labbra quelle di jungkook. aspettava quel momento da quello che sentiva essere tutta la vita. sentiva il corpo caldo di jungkook contro il suo, sentiva la vita scorrere dal suo corpo al proprio. si sentiva fiamme a contatto con l'altro. 

il bacio si faceva sempre più intenso, sempre più umido. jungkook passava le dita tra i capelli morbidi di taehyung, mentre quest'ultimo gli accarezzava la guancia con la propria mano. nulla aveva più importanza oltre a loro due. le pizze potevano diventare fredde, il vino poteva cadere a terra, la tv poteva andare avanti a parlare da sola anche per sempre. nella testa di taehyung c'era spazio solo per jungkook, per quello che stava succedendo, e per quello che provava. « portami di là, tae » gli disse piano jungkook, all'orecchio. 

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