Capitolo 15

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-GUARDIE! PORTATE QUESTA RAGAZZA NELLA CELLA PIù BUIA DEL PALAZZO! AH E OGGI NON VOGLIO ESSERE DISTURBATO, AVRò COMPAGNIA, ORA POTETE ANDARE-

POV'S ANFITRITE

Sono rinchiusa in questa cella la 2 settimane, la mia mente sta diventando sempre più debole e la stessa cosa anche il mio spirito.

Non sento la mia lupa da 5 giorni precisi, da quando non la percepisco più sono entrata in una fase depressiva, oltre a ciò vengo anche mal nutrita e quello stronzo de mio compagno viene ogni sera a farmi "compagnia", ciò cercare di mettermi incinta in modo tale che lui abbia quel fottuto ibrido da crescere come un macchina da guerra; il mattino dopo scompare ogni volta, sento anzi percepisco cosa fa...

Mi tradisce.

Le fitte di dolore sono ogni giorno sempre più forti, ma almeno c'è Brian che mi fa compagnia ogni giorno...

L'altro ieri ho scoperto che è un servitore di quel dannato damerino e che gli sto a cuore, stiamo organizzando una fuga (non d'amore, o meglio lui crede di si) in cambio io gli prometterò assoluta protezione dal branco di quell'inutile compagno che non voglio nemmeno e da mio padre.

-Anfitrite è fatta!- si avvicina a mi stritola nel suo abbraccio estremamente stretto.

Lo guardo interrogativa e con ansia, a quanto pare ha capito cosa sto provando e pensando e decide di chiarirmi le idee - scapperemo oggi stesso, ora!- sembra felicissimo ed io non ho intenzione di interrompere la sua gioia.

Mi prende la mano e mi fa uscire, noto le guardi per terra probabilmente gli ha dato delle sacche di sangue contenente dell verbena, abbastanza da farle svenire o ucciderle.

Iniziamo a correre, e finalmente vedo quella dannata porta d'uscita...

Ma mi compare d'avanti Achille, che mi aggredisce e mi dissangua.

Mi sveglio madita di sudore , probabilmente sono svenuta come sempre durante il rapporto con il vampiro (poiché è troppo violento).

Mi metto a piangere disperata, avevo appena assaggiato la libertà (si per sogno, ma comunque libertà è), mi avvicino allo specchio lo rompo e stanca di tutto questo prendo un pezzo di esso ed inizio a farmi piccoli tagli ma sempre più profondi.

Inizia a scendere il sangue ed un pensiero mi passa per la mente 'ma non dovrebbero essere già qui i vampiri?'.

Mi sposto verso la porta e sento delle urla, un grido mi sorprende più di tutti -ANFITRITEEEEEE- è  mio padre!

Inizio ad urlare ed a colpire la porta, inizio a vedere tutto nero ma prima di svenire sento due braccia ed un odore che credevo di non sentire più, poi buio.

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sono viva, sono viva, scusate l'assenza ma in questo periodo ho avuto da fare (sto facendo la terza superiore ed è tosta, poi con sta storia del covid ).

va be scusate come sempre per gli errori o orrori. e spero vi piaccia questo capitolo.

Di chi sarà quell'odore?

Cosa credete succederà nel prossimo capitolo?

A presto... ciauu

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 01, 2020 ⏰

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