CAPITOLO 2

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Siamo quasi arrivate alla casa di Charlotte, sto guardando fuori dal finestrino e mi sto preparando mentalmente ad incontrare suo figlio.

Non ho voglia di vivere con un ragazzo per tutta l'estate, spero vivamente che mia madre riesca a trovare una casa il prima possibile.

"mamma" "quanto pensi che resteremo a casa di Charlotte?" le chiedo mentre mi giro a guardarla.

"non lo so tesoro. Spero di riuscire a trovare un'alloggio prima della fine delle vacanze estive" mi dice lei.

"ah, e comunque tu e Josh andrete nella stessa scuola..." mi inizia a dire ma la interrompo subito.

"Josh? Chi è Josh?"

"é il figlio di Charlotte... Passerete molto tempo insieme convivendo e quindi potrebbe farti fare lui il tour della scuola verso settembre."

"No, non se ne parla mamma." inizio a dire. "Solo perché vivremo sotto lo stesso tetto non significa che andremo d'accordo o che mi interessi avere un rapporto stretto con lui". Le dico iniziando ad alterarmi. Se pensa che diverremo inseparabili o cosa si sbaglia di grosso.

"Certo, sarò educata e gentile giusto per convivere" finisco io.

"Lo vedremo cara. Josh é diventato proprio un bel ragazzo sai?" conclude lei e io rimango zitta. Non ha senso spiegargli che non mi interessa.

No.

Non dopo James.

Non dopo quello che ho passato.

~°~°~°

Appena parcheggiamo apro la portiera e scendo dall'auto.
Una ventata di aria fredda mi invade e subito un brivido mi percorre la schiena.

Ok, fa abbastanza freddo perciò chiudo la zip del giubotto.

Vado verso il bagagliaio, prendo le valigie e le scarico.
Ci avviciniamo al cancello e mentre lei suona il campanello mi prendo un attimo per ammirare la casa di Charlotte.
Ok, mettiamo le cose in chiaro.
Non è una casa. É una villa.
CON LA PISCINA!!!!!
Chi non ha mai sognato una villa con la piscina da piccola?

Io mi immaginavo di organizzare mega pigiama party per il mio compleanno con palloncini, festoni e ovviamente tanti regali.

"Benvenute! La porta è aperta entrate pure il portone é aperto."
La voce proveniente dal citofono, probabilmente di Charlotte, mi riscuote dai miei pensieri.

Spingo la porta per entrare seguita da mia madre e appena entrata ad accogliermi c'è un forte odore di biscotti.

Amo l'odore dei biscotti, cioè amo il cibo in generale ma i biscotti soprattutto. Anzi i dolci soprattutto.

"Charlotte!" esclama mia madre andandole incontro .

"Katherine! Come stai?" dice Charlotte avvicinandosi e abbarcciandola.

Charlotte é molto bella, ha gli occhi azzurri e i capelli biondi che le ricadono sulle spalle.

Si staccano dall'abbraccio e mi viene incontro.

"Abbie! L'ultima volta che ti ho visto avevi 4 anni e probabilmente non ti ricordi neanche di me. Ma io si! Sei così cresciuta"

Mi piace Charlotte, emana aria positiva e felicità.

"Josh, scendi sono arrivate!" esclama lei chiamando il figlio.

Mi guardo in giro e noto che come all'esterno la casa all'interno è stupenda.
È spaziosa e accogliente. Mi piace.

Mentre mi guardo intorno noto che Josh sta scendendo le scale.
Si avvicina e mi porge la mano presentandosi "Josh, piacere".

Ok devo ammettere che mia madre aveva ragione. È proprio bello. Ha i capelli castani scuri che, facendo contrasto, fanno risaltare gli occhi azzurri.

"Abbie, piacere mio" dico per essere educata mentre gli stringo la mano.

E dopo questo si presenta a mia madre nello stesso modo e se ne va verso quella che penso sia la cucina.

Tanto bello quanto antipatico.

Se ne va letteralmente senza dire una parola. Di sicuro sua madre lo avrà obbligato e si è presentato solo per farle un favore.

Charlotte ci guarda con un'espressione di scuse e io faccio cenno che non importa.

"Prima abbiamo fatto dei biscotti per voi! Seguitemi" dice Charlotte e si dirige dove poco prima è andato Josh.

Appena entro in cucina noto due teglie enormi piene zeppe di biscotti sulla tavola.

"Prendetene pure, sono per voi, spero solo che vi piacciano" dice lei con un sorriso sincero.

"ah, tranquilla cara, Abbie mangia come un maiale e, anche se non si vede dalla corporatura, penso che si mangerebbe anche un elefante intero se potesse" aggiunge mia madre.

Anche se è la verità non mi infastidisce più di tanto ciò che ha detto. In fondo è lei che ci perde a mangiare poco.

"tranquilla Kat, anche Josh ha un certo appetito!" dice Charlotte e insieme a mia madre si mette a ridere.

Devo ancora crescere io! Posso mangiare quanto mi pare e piace.

"Charlotte mi puoi dire perfavore dove si trovaa mia stanza? Sai é stato un lungo viaggio e sono abbastanza stanca" dico sinceramente.

"certo tesoro. La tua camera è al piano di sopra. La seconda a destra, ma attenta a non sbagliare, quella davanti è di Josh e potresti spaventarti dalla confusione che c'è li dentro" mi dice.

La ringrazio e mi avvio verso le scale seguendo le sue indicazioni.

Appoggio le valigie nella mia camera e mi stendo sul letto a una piazza e mezza.
La camera è stupenda e grande quanto la mia vecchia casa.

Devo andare in bagno, ma non so dove sia. Mia madre e Charlotte stanno parlando di sotto e non vorrei interromperle,così decido di chiedere a Josh il simpaticone.

Busso alla sua porta, ma non risponde nessuno. Busso di nuovo e di nuovo. Niente.
Io devo andare al bagno e anche urgentemente.

Apro la sua porta e lo trovo steso nel suo letto senza maglietta e con le cuffie.

"scusa, mi dispiace interrompere la tua playlist ma ho bisogno di sapere dov'è il bagno" dico ironicamente.

"È la porta a sinistra della tua" e detto questo mi chiude la porta in faccia.

Ma che pezzo di stronzo. Io non lo farei mai.

Vado in bagno, mi faccio anche una doccia e rientro in camera.
Sono veramente stanca, perciò, dopo essermi messa il pigiama chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo.




HERE WE ARE | Josh Richards Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora