CAPITOLO 6

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Siamo appena entrati quando Anthony ci viene incontro.

"Abbieee" dice stringendomi e alzandomi leggermente da terra.

"ciao Anth" dice Josh.

Anthony sbuffa e mi mette giù.
"ah, é vero che ci sei anche tu".
Josh alza gli occhi al cielo e si dirige al bancone e lo vedo ordinare un drink, ma non riesco a capire quale.

"ehi Abbie, come va? Tutto ok? Ti vedo distratta."

Cos'è un'interrogatorio? Anth, ti voglio bene ma a volte sei un po' troppo.

"no no sto bene. Piuttosto dov'è tua sorella?" gli chiedo cercandola tra la gente.

"é lì." mi dice indicando un punto vicino ad un tavolo.

Ora l'ho vista.
"grazie Anth, io vado da lei, ci vediamo dopo"

"ah, Abbie?"

"si?"

"dopo, tra circa una mezzora tu e mia sorella venite da noi che facciamo qualcosa tutti insieme, ok?" che carino, pensa anche a noi, non di certo come Josh a cui probabilmente non importa niente se noi verremo o no.

"d'accordo" gli rispondo sorridendogli.

"ok, allora ci vediamo dopo e stai attenta e non bere troppo" dice con tono divertito allontanandosi.

"puoi stare tranquillo, non ho intenzione di bere stasera"

"si dai, non ci credi neanche tu" risponde e mi metto a ridere.
Senza rispondergli vado verso Selena.

È girata di spalle e decido di farle un piccolo scherzo, le poso le mani sulle spalle velocemente.

Si gira di colpo e appena mi vede si poggia una mano sul petto probabilmente sollevata dal fatto che a toccarla sia stata io e non uno stupratore.

"Abbie, sei scema?!" dice con tono misto divertito e sollevato.
Mi squadra da testa a piedi e annuisce lentamente con un ghigno stampato sulla faccia.
Oh no, cosa ha capito?

"per chi ti sei fatta bella sta sera?" dice alzando e abbassando le sopracciglia velocemente.

"per nessuno scema" dico e lei continua a fissarmi mentre ammicca in direzione del bancone.
Già, dove è seduto Josh.
No Selena, mi sa propio che non hai capito. Ha palesemente frainteso.
Non è vero?

"ma smettila" dico facendola smettere di ammiccare e trascinandola tra la gente che balla.

"balliamo piuttosto"

La musica è carica, proprio come piace a me. Perdo la cognizione del tempo e solo quando dó un'occhiata al cellulare mi rendo conto che stiamo ballando da un'ora e mezza.

Ho molta sete.
"Sel, mi accompagni a prendere qualcosa da bere?" le chiedo asciugando con la mano le gocce di sudure che sono sulla mia fronte.
"si, ho sete anche io. Ci abbiamo dato dentro" dice dirigendosi al bancone.
Arriviamo all'angolo bar e mi guardo intorno.

L'uomo che Anth ha assunto per i drink mi fissa intensamente. Forse troppo. Mi prendo qualche minuto per scrutarlo.
Ha i capelli castani, simili a quelli di Josh per il colore, ma più lunghi e ricci. I suoi occhi verdi sono quasi ipnotici da quando é intenso il loro colore.
E poi ci sono io,con gli occhi marroni.

"Due vodke lisce grazie" ordina Sel al barista accomodandosi in uno sgabello e fa cenno anche a me di sedermi.

Reggo abbastanza bene l'alcool,di solito quindi quello che mi ha ordinato Sel va bene. Anche se non avevo intenzione di bere, ma un bicchiere cosa vuoi che sia. Giusto per divertirmi un po' di più.

HERE WE ARE | Josh Richards Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora