CAPITOLO 11

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            Avviso: c'è stato un piccolo problema e un pezzo dello scorso capitolo non si era pubblicato perciò se non lo avete ancora letto,vi consiglio di  andare a leggere l'ultima parte del capitolo precedente. Buona lettura a tutti e grazie del supporto, vi voglio bene ❤️.

Ps: leggete lo spazio autrice e scusatemi gli errori.

"grazie Alex,ora vado da Sel" indico con l'indice la sagoma della mia amica girata di spalle"ci vediamo,presto"mi fa un debole sorriso che ricambio.

Mi avvicino a Sel quando mi accorgo che non è lei. Ok,che figura di merda, per fortuna non ho detto nulla e ho tirato dritto facendo finta di niente, poi ho fatto retromarcia e ho salutato di nuovo Alex non sapendo cosa fare, ringraziandolo più volte per il drink e la piccola chiacchierata.
Non penso di stare troppo bene, mi gira la testa e sto morendo di caldo.

Sto  cercando Sel tra la folla e continuo a non trovarla.
Chi l'avrebbe mai detto che potesse esserci così tanta gente ad una festa. Ho già fatto parecchie figuracce abbracciando tre o quattro persone da dietro pensando fossero lei e no, nessuna di quelle persone lo erano.Una addirittura era un uomo che mi ha guardato abbastanza male, ma vi giuro che da dietro la testa era identica con lunghi capelli castani, forse se avessi potuto vedere il corpo avrei evitato ma a quanto pare a quel balcone piaceva stare lì.

Non mi piace per niente l'idea di girare da sola a queste feste,anche perchè non conosco il posto,che la per la cronaca è una casa,ma è grande quando il mio quartiere intero. Butto l'occhio tra la gente che balla ed eccola che la vedo, ne sono quasi sicura al cento per cento ,ma prima di fare altre figuracce preferisco accertarmene, quindi aspetto che si veda uno spicchio di volto o qualcosa per cui io la possa riconoscere.
Vedo che si gira di scatto e intravedo i suoi pendenti che mi ha mostrato almeno 10 volte prima di scendere dall'auto.Mi dirigo verso di lei "eccoti finalmente" mi dice entusiasta toccandomi la spalla.
"ma eccoti tu,ti ho cercato per una quindicina di minuti buoni" dico ridacchiando " e ti posso giurare di avere nuove figuracce da aggiungere alla lunga lista da raccontarti" dico ridacchiando.
"dai balla con noi" Sel urla per farsi sentire sopra la musica altissima, ho paura che i miei timpani possano subire qualche danno grave quando seremo a casa. Mi prende per il polso e per la prima volta da quando l'ho ritrovata mi accorgo che non sono sola, ma che ci sono ben due ragazzi e sento il mio viso prendere fuoco.

Stiamo ballando da un po' e devo dire che nonostante le mie basse aspettative per questa festa alla fine non è poi così male, ho solo una domanda che mi frulla continuamente nella testa.

Dove è Josh?

Non che mi importi tanto, però non l'ho più visto da quando siamo entrati. Forse lo dovrei chiedere a Sel, lei di sicuro lo sa, é il suo migliore amico. Però infondo è di Josh che stiamo parlando, Josh il lunatico, quindi no, non sono più così sicura che Sel possa sapere dove sia. Ma meglio fare un tentativo no? Almeno riuscirò a togliermelo dalla testa, spero.

"Sel" urlo per farmi sentire
"Sel" questa volta le tocco la spalla per farla girare verso di me.
"si?"
A questo punto esito un po' a chiederglielo.
"sai dov'è Josh? Non lo vedo da quando siamo entrati" smette di ballare e mi si avvicina per farsi sentire meglio.
"Josh?" mi chiede.
Annuisco. Si guarda intorno cercando qualcosa con gli occhi. O forse qualcuno. Mi guarda e mi fa cenno di girarmi.
"dici che possa essere lui?" indica un ragazzo di corporatura simile alla sua, ma non è lui. Ne sono sicura.

"no, non credo. Josh è più alto, non vedi che quello li quasi non arriva allo sgabello?" dico ironicamente perché l'interessato è piuttosto alto, ma non come Josh. Sel ridacchia e mi dà ragione, poi riprende la sua ricerca.

"oh no" la sento dire.
Mi giro cercando spiegazioni, ma inizia a spingersi tra la gente e mi fa cenno di seguirla. Cosa può essere successo ora? Questa festa non finisce più, voglio andare a casa e dormire fino alle 10, almeno.

"sel, cosa sta succedendo?" dico, ma appena si ferma capisco.
Josh è seduto con la testa fra le mani e i gomiti che quasi sfondano il tavolo. Di fianco a lui ci sono tre bottiglie di alcolici strani. Uno ha un'etichetta verde con delle palme e degli altri due riesco solo a vedere il contenuto. Non li conosco, ma c'è anche un bicchiere. Per fortuna due sono ancora piene. Una è vuota però. Spero non se la sia scolata tutta o starà malissimo.

"secondo te ha bevuto?" le dico.
"si, spero non molto, anche se le bottiglie non promettono nulla di buono. Di solito si sa regolare e riconosce i suoi limiti, quindi non penso sia ubriaco. Sono solo preoccupata, sembra.... Stanco" va verso di lui.

"josh, stai bene?" Sel si diede accanto a lui e gli leva le mani dalla testa. La sento fare un sospiro di sollievo.

"si, sono solo stanco." non vedo il suo viso e non capisco nemmeno metà della loro conversazione. Sono esausta, ho mal di pancia e le gambe mi fanno male.

Mi siedo un'attimo in un tavolo a caso, un po' distante dal loro. Appoggio la mano sulla fronte e mi sento bollire.

Trovo la forza per alzarmi e vado da Sel e Josh. Non sto per niente bene. Mi sento malissimo.
"Sel, penso di non stare bene.."
Josh si gira di colpo e mi esamina attentamente, poi prende un fazzoletto dalla tasca dei suoi jeans, si pulisce la mano e me la posa sulla fronte.

Mi guarda e spalanca gli occhi.
"scherzi? Stai bollendo" dice preoccupato e guarda la sorella.

"Sel dobbiamo andare"
"ok, allora andiamo" dice la mia amica venendomi incontro.
"stavi male da un po'? Guarda che potevi dirmelo, avrei chiamato un taxi e saremmo subito andate a casa, lo sai vero?" mi guarda mortificata.

"si lo so, tranquilla" la rassicuro con un sorriso e lei sembra sollevata. Le voglio bene, è un'amica fantastica.
Josh sta camminando veloce verso l'uscita e ogni tanto si gira per vedere se lo stiamo seguendo.

Quando siamo alla macchina si ferma e guarda Sel.
"ah e..... Sel stasera guiderai tu." Sel spalanca gli occhi.
"davvero? Cioè tu Josh Richards mi lasci guidare la TUA macchina? Mi sembra un sogno" dice Sel prendono in giro il migliore amico.
"come mai tutto questo lusso Josh? Di solito non fai guidare la macchina nemmeno a  Anth e Jaden" Josh sembra un po' spiazzato ma risponde comunque.
"sai com'è Abbie sta male ed è meglio, siccome ho bevuto che guidi tu." Sel non sembra troppo convinta ma si rassegna e apre la portiera del guidatore.

Mi metto nei sedili dietro e con mia assoluta sorpresa Josh si siede di fianco a me.
"guarda che puoi andare davanti eh" gli dico guardandolo.
"no, non stai bene e preferisco assicurarmi che tu non stia peggio del previsto" continua a guardare avanti a sé.
"poi ti attacco la febbre se non stai attento" dico ironica. Ride anche lui.
"dormi che sarai sicuramente stanca"
"no. Punto primo tu non decidi cosa io debba fare e secondo è scomoda la macchina"

"se il problema è la macchina allora puoi appoggiarti a me, ma ti prego devi riposare" mi guarda negli occhi implorandomi e sospiro. Mi appoggio allo sportello dell'auto e la stanchezza domina su tutto.

        HWA🦋:spazio autrice
Ciao ragazziiii. Lo so che mi odierete perché non ho aggiornato prima ma ho avuto problemi con la pubblicazione del capitolo. Non so per quale motivo ogni volta che provavo a pubblicare mi si eliminava un pezzo del capitolo (l'ultima parte, senza che si pubblicasse) e poi dovevo riscriverlo. Comunque ora si è tutto risolto e vi volevo immensamente ringraziare per le 5 mila visualizzazioni. Cioè 5 MILA. Sono davvero tante per me ed è un traguardo speciale perciò ho deciso che d'ora in poi cercherò di essere più attiva e di postare una volta a settimana. Che ne dite? Spero vi piaccia come idea. Come sempre fatemi sapere cosa ne pensate dle capitolo e cosa dovrei migliorare, sono ancora all'inizio e non sono esperta quindi accetto sempre i consigli che mi date e mi aiutano molto. Grazie a tutti.
Baci gio.

HERE WE ARE | Josh Richards Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora