Capitolo 1

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Era l'anno 697 e nell'Olimpo girava a gran voce la notizia che Era, moglie di Zeus, stesse per dare alla luce l'erede del più importante dio.

Dentro il grande palazzo dedicato al dio del tuono tutte le ancelle e le serve facevano avanti e indietro dalla camera della dea Era per portare coperte e acqua calda e dopo 7 ore di attesa finalmente si udii un pianto vivace provenire dalla stanza.

Zeus subito entrò nella stanza ritrovando sua moglie con in braccio un piccolo bimbo in fasce con gli occhietti neri da cerbiatto.
Era finalmente nato colui che avrebbe ereditato il volere del più grande dio dell'olimpo.

-Finalmente posso vederti figlio mio-
Zeus era davvero orgoglioso del suo pargolo anche se era nato da pochi secondi.
-Il mio piccolo Jungkook è davvero bellissimo-
Anche Era fu felice di poter tenere in braccio il suo piccolo amore.

In tutto l'olimpo fu data la grande notizia e quella sera ci fu una grande festa nel palazzo di Zeus.
Tante divinità furono invitate; erano presenti Poseidone, Dioniso, Afrodite, Iperione, Artemide e molti altri.

L'unica che non fu invitata fu Atena, in quanto aveva un rapporto orribile con Zeus e quest'ultimo si rifiutò di aggiungerla alla lista.

Queste due famiglie erano rivali dall'inizio del mondo e non si potevano neanche guardare in faccia.
I due grandi palazzi di Zeus e Atena erano collocati agli antipodi dell'olimpo ed erano divisi da una grande bariera, essa era superabile solo sotto consenso di divinità superiori.

Durante la grande festa tutti si fermavano davanti alla culla del piccolo neonato e tutti portarono doni e complimenti.

Alla festa erano presenti anche alcuni figli di molte divinità ma tra i preferiti della dea Era c'era sicuramente il piccolo bambino della bellissima Afrodite.
Era un bambino davvero gentile e premuroso se pur avesse a malapena un'anno, aveva dei lineamenti molto morbidi e le guanciotte paffute.

-Piccolo Jiminie!- Disse Era quando vide il piccolo arrivare da lei.

-Ciao Era come stai? Scusalo ma oggi non riesco a tenerlo fermo- Afrodite prese in braccio Jimin e gli disse di stare buono un attimo altrimenti sarebbe impazzita.

-Ma figurati, non mi crea nessun disturbo.-

-Il tuo pargoletto invece come sta? Ho sentito che tuo marito ha già deciso di dargli la sua eredità-

-Ah Jungkook sta bene, adesso dorme beato.
Zeus ha detto che vuole dargli l'eredità perché essendo maschio e primogenito gli spetta di diritto-

-Capisco, beh spero che lui e Jimin andranno d'accordo più avanti. Sarebbe davvero bello vederli giocare insieme-

-Hai ragione, ma a proposito di Jimin-
Era si avvicinò di più ad Afrodite mentre parlava.

-Avete già scoperto che potere possiede? Si è già manifestato?-

-No, ancora no...forse è troppo presto ma spero che qualsiasi potere abbia gli piaccia-

Intanto che le due donne parlavano Jimin si era accovacciato sul petto della madre e fissava attentamente la culla dove si trovava il piccolo Jungkook.

-Ma-Mamma....Quello, quello- Disse il piccolo bambino mentre indicava la culla.

-Jiminie, tesoro, quello è il lettino di Jungkookie vuoi vederlo-

-Si-

-È così adorabile come fai a dirgli di no- Era adorava molto Jimin, ovviamente non quanto il suo bambino, ma lo amava molto comunque.

Quando Jimin arrivò davanti alla culla si mise a sorridere istintivamente guardando il piccolo Jk che dormiva.

-Ca-Carino mamma-

"𝐸𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔 𝐼 𝑑𝑜, 𝐼 𝑑𝑜 𝑖𝑡 𝑓𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢."|KOOKV|💫 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora