Capitolo 24

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Dopo aver parlato con Jackson Yoongi si voltò e si diresse verso il corpo di Jimin.
Si chinò per guardarlo, aveva il respiro regolare e qualche ferita sparsa per il corpo ma non sembrava essere nulla di grave.

Poco più distante c'era il corpo di Zeus, anch'esso privo di sensi. Jungkook lo osservò per un po'.
-Yoon, prendi Jimin e raggiungi Taehyung e Hoseok. Io penso a mio padre poi vi raggiungo con Jackson.-

Yoongi annuì.
Prese in braccio Jimin e si avviò verso l'uscita.

Jungkook appoggiò un'attimo Jackson ad una parete visto che per via della ferita non riusciva a stare in piedi da solo.
-Tieni una mano sulla ferita e cerca di premere, rallenterai il sangue. Io devo fare una cosa, tra poco torno.-

Jackson fece come detto dal minore, si appoggiò una mano sulla ferita e premette. Faceva male ma era sopportabile. L'importante era non morire dissanguato.

•••

-Tae! Guarda!- esultò Hoseok attirando l'attenzione del minore verso le due figure che si stavano dirigendo verso di loro.

Tae sperava di vedere Jungkook ma davanti a lui si palesarono solo le due figure di Yoongi e Jimin.
Il più grande appoggiò il minore sull'erba morbida per farlo riposare, nella speranza che riprendesse i sensi il più in fretta possibile.
E gli si sedette di fianco.

Taehyung guardò Yoongi negli occhi per qualche secondo.
Yoongi aveva capito.
-Tranquillo, Jungkook è vivo, sta sistemando una cosa a palazzo poi ci raggiunge.-

Il minore fece un sospiro di sollievo e lasciò scendere qualche lacrima di gioia.
Sapeva che erano riusciti a sconfiggere Ade perché poco prima tutti i guerrieri degli inferi che stavano combattendo svanirono come nulla fosse in tanti piccoli pezzi e la felicità fu enorme.

-Tae...riusciresti a fare qualcosa per le sue ferite?- chiese un po' in imbarazzo Yoongi indicando con un movimento leggero della testa il ragazzo sdraiato vicino a lui.
Il minore annuì e si avvicinò a Jimin.

Si mise in ginocchio di fianco a lui.
Come prima cosa gli alzò leggermente la veste che copriva il busto per vedere meglio la ferita.
Non era tanto profonda ma perdeva tanto sangue e sicuramente aveva due o tre costole rotte.
Cercò di bloccare il sangue per quanto gli era possibile, mandò Hoseok a strappare dei pezzi delle vesti di qualche cadavere e se lo fece portare.

Fortunatamente vicino c'era un piccolo ruscello quindi da lì prese l'acqua. Disinfettò la ferita con quella e circondò il petto del ragazzo con qualche striscia di tessuto per bloccare la fuoriuscita di sangue.
La gamba non era messa così male, aveva solo una piccola distorsione, sarebbe bastato che Jungkook creasse un po' di ghiaccio da mettere in un panno e in qualche tempo si sarebbe sistemata.

-Ho finito.- disse il ragazzo alzandosi da vicino al corpo.
-Adesso si deve risposare, quando si sveglierà deve fare meno sforzi possibili e appena sarà possibile sarebbe meglio fornirgli delle cure più appropriate; ma per ora questo è tutto quello che posso fare, fortunatamente non aveva lesioni troppo gravi.-

Yoongi annuì.
-Grazie Tae.- regalò al minore un piccolo sorriso sincero e il ragazzo non potè fare a meno di ricambiare.

Proprio in quel momento videro arrivare altre due figure, una in piedi che ne sorreggeva un'altra che si teneva un fianco con una mano.
Yoongi si alzò in piedi.

Sul viso di Taehyung si formò un sorriso enorme nel vedere Jungkook, che però si spense qualche secondo dopo quando notò che l'altra figura insieme al suo ragazzo era Jackson.

"𝐸𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔 𝐼 𝑑𝑜, 𝐼 𝑑𝑜 𝑖𝑡 𝑓𝑜𝑟 𝑦𝑜𝑢."|KOOKV|💫 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora