~Capitolo 5~

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Gian's pov

Questa mattina mi sono svegliato prima di Lele. Non penso sapesse che ieri sera ero sveglio, ma non volevo interromperlo, era così bello avere quelle attenzioni da lui. Quando ho sentito le sue labbra umide sul mio collo ho cercato di trattenermi dall'avere un brivido,era una sensazione unica, mai provata neanche con una ragazza.
Ora sono qui, sveglio, sul letto, le braccia di Lele sono ancora intorno al mio corpo mentre lui dorme beato al mio fianco. Non voglio svegliarlo quindi sto fermo a guardarlo. È davvero bello quando dorme. Le sue labbra socchiuse mi attirano davvero tanto, ma non posso fare quello a cui sto pensando, non finché non capisco di più di questa faccenda.
Guardo l'orologio, sono le 6.00, è davvero presto, potrei dormire ancora un po'. Detto questo do un ultimo sguardo a Lele e mi riaddormento.
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Apro gli occhi, guardo la sveglia e sono le 9.00. Sono passate tre ore da quando mi sono riaddormentato, ma è ancora presto rispetto a quando mi sveglio io e anche rispetto all'orario in cui si svegliano gli altri, eppure Lele non c'è.
Mi alzo e vado in cucina, sicuro che sia lì. Infatti appena entro c'è lui seduto sulla solita sedia che sorseggia un caffè ancora caldo, mi guarda e sorride. Oggi sembra molto più tranquillo del giorno prima, forse davvero ieri si era solo svegliato male. Lo guardo e sorrido a mia volta poi mi avvio verso la macchinetta per prepararmi un caffè.
L:"Oggi è proprio una bella giornata" dice lui mentre mi sto per sedere a bere il mio caffè, guardo fuori e noto che effettivamente oggi il cielo è sgombro e si vede il sole, di solito coperto dalle nuvole e dalla pioggia.
G:"vero" rispondo sorpreso, ma non solo dal tempo. Sono sorpreso anche dal comportamento di Lele oggi, è una persona completamente differente dal giorno prima, è tornato sorridente come al solito e da un lato questa cosa mi rallegra perché so che è felice, ma dall'altra sono stranito dal fatto che il suo umore sia cambiato così velocemente e anche un po' triste, perché per un attimo ho pensato provasse qualcosa per me. Non so perché ci sperassi così tanto, infondo siamo solo amici e io mi sto già sentendo con una ragazza.
Cerco di non pensare a tutto ciò e rivolgo di nuovo lo sguardo a Lele.
G:"Ti vedo molto meglio oggi" gli dico, cercando di nascondere il tono leggermente amareggiato.
L:"Già, ti avevo detto che mi ero solo svegliato male ieri" accenno un mezzo sorriso e continuo a bere, in fondo sono felice che ieri sia stata solo una brutta giornata e per lui, chissà perché ho pensato che stava male perché gli piacevo. Rido tra me e me e continuo a chiacchierare tranquillamente con lui.
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Lele's pov

Mi sveglio alle 8.30, sono ancora abbracciato a Gian, gli rivolgo uno sguardo dolce e mi alzo per andare in cucina.
Con la mia tazza di caffè penso al giorno prima e penso a come Gian fosse preoccupato per il mio comportamento. Non posso farlo preoccupare anche oggi, devo riuscire a trattenermi in qualunque modo e fingere semplicemente di essere felice, così da non destare sospetti.
Passa poco tempo e vedo la figura di Gian comparire davanti alla porta, strano sia già sveglio a sta ora. Lo guardo e gli sorrido e vedo che lui ricambia il mio sorriso, poi cerco di iniziare una conversazione con lui.
L:"Oggi è proprio una bella giornata" davvero mi è venuto solo questo da dire!
Attendo una risposta di Gian e lo vedo guardare fuori dalla finestra con uno sguardo sorpreso, poi si rigira verso di me e mi risponde.
G:"Vero" dice solo questo, sembra abbia un'aria un po' sperduta, come se non sapesse dove si trova. C'è un momento di silenzio poi lui parla di nuovo.
G:"TI vedo molto meglio oggi" vorrei dirgli che non sto meglio e vorrei solo che lui mi abbracciasse e non mi lasciasse mai più, ma non posso, non ancora, quindi mento.
L:"Già, ti avevo detto che mi ero solo svegliato male ieri" non mi piace mentirgli, vorrei dirgli tutto e riverargli i miei sentimenti, ma è impossibile lui ricambi. Poi so che ultimamente si sta sentendo con un'altra tiktoker, una certa Marta. Di lei ho sentito solo parlare e ogni volta che Gian sente il suo nome gli brillano gli occhi. Non la conosco ancora eppure sono già fottutamente geloso di lei, non stanno insieme, ma so che presto si fidanzeranno, né sono sicuro, e io dovrò soffrire in silenzio mantenendo in piedi il mio teatrino di finzione.
Finisco di pensare a queste cose e chiacchiero con Gian sforzandomi di tenere un tono allegro, fino a che a Gian arriva una chiamata. Lui subito si alza per rispondere, ma prima che prenda il telefono io riesco a leggere il nome di chi lo ha chiamato: Marta❤️.

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SPAZIO AUTORE
Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento, se è così lasciate una stellina 😊⭐
Io spero di tornare il più presto possibile con un nuovo capitolo
Ciauu

~Rick

Un Amore Segreto(#gianele) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora