~Capitolo 9~

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Lele's pov

Mentre sto sul letto sento la porta aprirsi e chiudersi. Gian è uscito. Vorrei stare solo, ma non passa neanche un minuto e sento rientrare qualcuno, "saranno Diego e Tanc" penso tra me e me. Ma sto ancora piangendo cazzo! Non devono vedermi così! Farebbero troppe domande e non saprei che rispondere.
D:"Ehi Lele!" appena sento la voce di Diego sobbalzo, mi ha colto di sorpresa.
L:"Ehi" alzo lo sguardo e noto che mi guarda in modo strano, di sicuro ho gli occhi rossi. Cerco di abbassare velocemente lo sguardo, ma ormai è troppo tardi.
D:"Oi, che hai?" poi si siede sul letto con me seguito da Tanc, quello che volevo evitare, ma ormai sono qui e non posso mandarli via senza dire niente, peggiorerei solo la situazione che è già abbastanza incasinata.
L:"Non ho niente tranquilli" l'ennesima cazzata, non ce la faccio più a mentire.
T:"Si vede che c'hai qualcosa che non va, in sti giorni te stai comportando in modo strano"
L:"In effetti ho qualcosa, ma ancora non me la sento a dirlo, potete darmi un po' di tempo per pensarci su"
D:"Certo, tranquillo, noi per qualsiasi cosa siamo qui" mi abbracciano e poi se ne vanno di là. Stranamente questa conversazione mi ha reso più allegro.
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Gian's pov

Sto tornando a casa, devo chiarire con Lele. Non so ancora cosa devo dire, ma devo farlo.
Mentre cammino il pensiero di Lele mi da sensazioni bellissime, che mi fanno venire i brividi su tutto il corpo, davvero io provo tutto questo per lui e me ne sono accorto solo ora?
Passano 5 minuti forse, ma a me sembrano ore, e finalmente arrivo a casa. Salgo lentamente le scale e apro la porta, dove subito la voce di Diego mi accoglie.
D:"Eccoti! Dov'eri finito?"
G:"Da nessuna parte, facevo solo un giro"
T:"Con Marta?" mi chiede Tanc con uno sguardo divertito. Appena sento il suo nome mi si ghiaccia il sangue, da quando l'avevo vista questo pomeriggio avevo cercato di non pensarci più e invece torna sempre nella mia mente.
G:"No" dico secco, e poi vado in camera a cercare Lele.
Appena arrivo è dove l'ho lasciato quando me ne sono andato, sul letto con gli occhi rossi.
G:"Senti, mi dispiace per prima, me ne sono andato senza dirti niente e... sono stato un vero stronzo con te" dico tutto d'un fiato poi cerco il suo sguardo in attesa di una qualsiasi reazione da parte sua. Lui si limita a guardarmi senza dire niente.
G:"Dimmi qualcosa, ti prego, io ci tengo a te" continua a guardarmi per un tempo che sembra infinito poi apre la bocca e sussurra una frase.
L:"Perché mi hai baciato?" rimango un po' stupito, poi rispondo.
G:"N-non lo so, l'ho fatto e basta" è la verità, non avrei saputo in che altro modo rispondere, non c'è stato un vero e proprio motivo.
I suoi occhi sembrano confusi, probabilmente si aspettava un'altra risposta.
Ecco che riprovo quella sensazione, la stessa di prima che lo baciassi, quella che ha scatenato tutto. Lui forse sta per dire qualcosa, ma la strana sensazione prende di nuovo il controllo su di me e lo interrompo con un bacio, ma mi stacco subito.
L'HO FATTO DI NUOVO CAZZO!
Lui mi guarda ancora più stupito, ma sta volta non scappo, resto lì a guardarlo finché lui non si avvicina lentamente a me, un centimetro mi divide dalle sue labbra, i nostri occhi si guardano intensamente, il mondo intorno a noi sparisce. Poi lui spezza la distanza e le nostre labbra si incrociano di nuovo in un bacio ancora più lungo e appassionato. Ora siamo sdraiati sul letto, uno di fianco all'altro e continuiamo a baciarci.
Abbasso un attimo lo sguardo e noto la protuberanza che si è formata all'interno dei miei jeans, brobabilmente l'ha notata anche Lele. Il mio viso diventa bordeaux, sono visibilmente imbarazzato.
L:"Non preoccuparti" mi sussurra Lele all'orecchio, un brivido percorre il mio corpo. Sento la sua mano fredda togliermi lentamente la maglia, glielo faccio fare. Poi sale su di me e inizia a lasciarmi dei segni rossi sul collo, e pian piano scende baciandomi prima il petto e poi scendendo sempre più giù fino a che...
D:"Ao, che mangiamo?" all'improvviso sentiamo la voce di Diego dall'altra stanza, subito ci stacchiamo, io mi metto la maglietta velocemente. Appena in tempo, subito dopo vediamo Diego comparire sulla porta.
D:"Allora?!"
G:"Boh, mangiamo 'na pizza"
D:"Ce sta. Lele, che ne pensi?" lui annuisce silenzioso.
D:"E pizza sia!" poi esce dalla stanza soddisfatto.
Io e Lele ci guardiamo e diventiamo rossi in viso.
Stavamo davvero per fare quello che penso?!

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SPAZIO AUTORE
Volevate finissero eh, e invece no, non ancora
Sono cattiva lo so😈😂
Prima o poi, ma non ora
Comunque spero vi sia piaciuto, se così è stato la siate una stellina carina🤩 e commentate
Ci vediamo al prossimo capitolo bitches😘

~Rick

Un Amore Segreto(#gianele) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora